Concetti Chiave
- La Patristica del III secolo a.C. rappresenta la trasformazione del cristianesimo in una filosofia religiosa, integrando elementi del Neoplatonismo.
- Il Neoplatonismo enfatizza la trascendenza divina, la centralità dell'anima e l'intuizione mistica come culmine dell'intelletto.
- La Patristica latina e greca si differenzia per l'approccio alla filosofia: latina ostile, greca favorevole all'uso della ragione per sostenere la fede.
- Il problema trinitario e l'Arianesimo al centro del dibattito, con diverse correnti teologiche che interpretano il rapporto tra le persone della Trinità.
- Il Concilio di Nicea del 325 riafferma la natura di Cristo come "generato, non creato", in opposizione all'Arianesimo.
Indice
Trasformazione del cristianesimo
III sec a.C.: trasformazione del cristianesimo in una vera e propria filosofia religiosa da parte dei padri della Chiesa.
Sintesi tra cristianesimo e neoplatonismo
Elementi di sintesi tra Cristianesimo e Neoplatonismo:
- superamento del dualismo tra spirito e materia, quest’ultima è vista come non essere o comunque come privazione;
- definizione di trascendenza divina, distinzione tra l’Uno e l’essere, ma derivazione necessaria del mondo da Dio;
- centralità della nozione di anima;
- rivalutazione dell’intuizione mistica concepita come culmine e coronamento dell’atto razionale intellettivo.
Differenze tra cristianesimo latino e greco
Latina: ostile alla filosofia e tesa ad affermare l’autonomia spirituale e dottrinaria del cristianesimo sul paganesimo (es. Tertulliano: le verità mistiche più sono incomprensibili più vanno credute).
Greca: favorevole all’uso pieno della ragione e degli strumenti di filosofia e convalidare i dati della fede. (es. Clemente Alessandrino e Origente: identificazione della parola divina con l’universale logos della tradizione e l’uso dell’allegoria nelle scritture).
Problemi dottrinali della Trinità
Maggiore problema tra il III e il IV sec : Trinità: natura dei rapporti reciproci tra Padre, Figlio e Spirito santo. Rapporto tra Dio e logos incarnato, Gesù. Infatti l’affermarsi del Cristianesimo in ambienti culturali elevati presupponeva il bisogno di chiarire problemi dottrinali circa la figura di Cristo.
Eresie cristologiche
ADOZIONISMO: Cristo è solo un uomo ispirato da Dio e che solo in un secondo tempo veniva assunto dal Padre alla divinità (per giustificare il rapporto di successione per adozione degli imperatori).
DOCETISMO: la natura umana di Cristo non era considerata, la passione e il sacrificio erano quindi solo fasi fittizie.
MODALISTI: le tre persone erano modi diversi di un’unica divinità (anche il Padre aveva patito sulla croce).
ORIGENE: Trinità: tre persone legate da rapporti di reciproca generazione, diverse e subordinate tra loro a seconda del compito.
ARIO: depotenziamento del carattere della natura divina di Cristo, subordinato al Padre, prima creatura di Dio ma non Dio egli stesso.
Concilio di Nicea e riaffermazione della natura di Cristo
Nel concilio di Nicea (325) in opposizione all’arianesimo ma anche al moralismo si riafferma la natura di Cristo : “generato, non creato dalla stessa natura del Padre”, distinzione effettiva delle Tre persone all’interno della stessa sostanza.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la trasformazione del cristianesimo nel III secolo a.C. secondo i padri della Chiesa?
- Quali sono le differenze tra la patristica latina e greca riguardo l'uso della filosofia?
- Qual era il problema principale riguardante la Trinità tra il III e il IV secolo?
Nel III secolo a.C., i padri della Chiesa hanno trasformato il cristianesimo in una vera e propria filosofia religiosa, integrando elementi del Neoplatonismo.
La patristica latina era ostile alla filosofia, affermando l'autonomia del cristianesimo, mentre quella greca era favorevole all'uso della ragione e della filosofia per convalidare la fede.
Il problema principale era la natura dei rapporti tra Padre, Figlio e Spirito Santo, e il rapporto tra Dio e il logos incarnato, Gesù, con diverse tendenze come l'adozionismo, il docetismo, i modalisti e l'arianesimo.