Concetti Chiave
- La vita di Sant'Agostino rappresenta un modello cristiano di educazione che affronta l'inquietudine esistenziale e storica attraverso la fede.
- Agostino promuove un rapporto complementare tra fede e ragione, dove la fede aiuta a comprendere meglio e la ragione approfondisce la comprensione.
- La pedagogia di Agostino critica il primato della retorica nel processo educativo, valorizzando invece una formazione umanistica ed etica.
- Agostino esplora le fondamenta della relazione educativa, sottolineando che la conoscenza viene dall'esperienza e necessita di un'illuminazione divina.
- Secondo Agostino, l'insegnamento è reso possibile da un'illuminazione divina, con la conoscenza che arriva a chi è già predisposto dalla grazia di Dio.
Indice
Il modello cristiano dell'educazione
Nel suo itinerario intellettuale, etico e religioso, la vita di Agostino assume il significato emblematico del modello cristiano dell’educazione, che sorprende l’uomo nella inquietudine esistenziale e storica e lo pone di fronte ad una ricerca incessante di senso alla luce della fede.
Rapporto tra fede e ragione
Rapporto fede ragione: ”io credo per comprendere meglio, uso la ragione per comprendere di più”; si crea un circolo vizioso, un rapporto di complementarietà.
Critica pedagogica di Agostino
Pedagogia: Dal punto di vista pedagogico ci interessa la riflessione sul metodo basato sulla retorica e una critica sul curriculo.
Agostino era contro chi sosteneva che la conoscenza dovesse passare prima per la retorica.
le forme rigide erano lontane dalla formazione umanistica e distinte dai contenuti di tipo etico.
Un modello pedagogico deve avere:
* Tipologia di comunicazione
* Metodi
* Fini
Fondamento della relazione educativa
Egli svolge un lavoro di ricerca del fondamento della relazione educativa: che derivava da una trasmissione di conoscenze da un soggetto A o un soggetto B, il mezzo privilegiato era il linguaggio. Agostino si chiede che tipo di fondamento ha il linguaggio: il segno linguistico non ha nulla a che fare con la realtà.
La conoscenza procede dall’esperienza. Se il discente comprende ciò che dice il maestro significa che né ha già fatto esperienza. Quindi il processo di insegnamento è impossibile. L’unico modo per renderlo possibile è un’illuminazione divina. Quelli che conoscono sono coloro che hanno strutture già pronte dalla conoscenza perché date da Dio che le illumina e le rende comprensibili.