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Concetti Chiave

  • Nietzsche's "Considerazioni inattuali" challenges 19th-century dominant thoughts, offering unconventional interpretations.
  • The second consideration "Sul danno e sull’utilità della storia" is the most significant, addressing both the utility and harm of history.
  • Nietzsche critiques three historiographical attitudes: monumental, antiquarian, and critical, each with potential drawbacks if taken to extremes.
  • Monumental history serves as a lesson from the past but risks altering history to fit the present; antiquarian history venerates the past but may stifle present actions.
  • Nietzsche advocates for a balanced approach to history, using it constructively for the present without allowing it to dominate or be dismissed entirely.

L’altra opera del periodo giovanile è rappresentata da 4 considerazioni inattuali. Perché “inattuali”?

Perché Nietzsche prende in considerazione alcune delle tematiche maggiormente trattate nell’800, però ne da un’interpretazione che è contraria al pensiero dominante, lui interpreta in modo inattuale, cioè non conforme al pensiero dominante nell’800.

Indice

  1. L'importanza della seconda considerazione
  2. Tre atteggiamenti storiografici
  3. Storia monumentale e antiquaria
  4. Storia critica e equilibrio

L'importanza della seconda considerazione

Di queste 4 considerazioni, generalmente si prende in esame solo la seconda, perché è quella più importante dal punto di vista della tematica che tratta. Essa si chiama “Sul danno e sull’utilità della storia”. L’Ottocento è il secolo dello storicismo, è lo storicismo di Hegel, di Marx, è il secolo della storiografia... (nell’800 infatti la visione storicistica era la visione dominante)

Proprio per questo, Nietzsche vuole mettere in evidenza non solo l’utilità come tutti i filosofi e gli storiografi hanno fatto, ma anche il danno della storia per l’esistenza: Nietzsche riflette sul fatto che un eccesso di storia potrebbe essere dannoso per la vita perché considerarsi come frutto, come prodotto del passato in modo esclusivo toglie libertà all’azione del presente, schiaccia cioè il presente (cioè se ci sentiamo determinati dal passato non abbiamo poi più fiducia nella nostra possibilità di azione nel presente, quindi di modificare la storia).

Tre atteggiamenti storiografici

Per spiegare questo, Nietzsche prende in considerazione tre atteggiamenti storiografici, cioè tre diversi modi di leggere la storia:

-storia monumentale

-storia antiquaria

-storia antica

Storia monumentale e antiquaria

Per quanto riguarda la storia monumentale, essa è quella storia che considera il passato come utile esempio per il presente, la cosiddetta “storia come maestra di vita”, perché ciò che è accaduto nel passato può servire ad interpretare il presente. Nietzsche nota però che se questo atteggiamento nei confronti della storia viene estremizzato, l’individuo tende a modificare il passato per adattarlo meglio al presente, quindi di guardare al passato in maniera non obiettiva, magari eliminando ad esempio tutto ciò che c’è di negativo e prendendo soltanto il positivo. L’altro atteggiamento è quello della storia antiquaria. Essa è propria di chi venera e considera il passato come qualcosa da tutelare, conservare. È l’atteggiamento di quegli storici che accumulano tracce e reperti, che appunto non interpretano in realtà il passato. Anche qui l’atteggiamento, se estremizzato, porta a uno schiacciamento del presente, perché, come detto prima, noi ci consideriamo come prodotto del passato e quindi non in grado di operare sul presente. É fondamentalmente il giustificazionismo hegeliano che guarda al presente considerandolo come un momento di un percorso storico determinato da forze superiori, non controllabile dagli uomini.

(l’atteggiamento è appunto quello giustificazionista, che considera il presente esclusivamente come prodotto del passato; anche questo tipo di storia, se estremizzato, va rifiutato).

Storia critica e equilibrio

Poi c’è la storia critica che, al contrario, è propria di colui ritiene assolutamente inutile il passato, quindi critica in ogni caso la visione storica ritenendola inutile per costruire il presente; anche questo atteggiamento, se estremizzato, è negativo.

Per Nietzsche vi deve essere un equilibrio tra questi tre modi di guardare la storia. La storia può portare degli elementi per interpretare il presente, quindi non va completamente cancellata, ma non va neanche estremizzata, quindi noi dobbiamo usare la storia, ma la dobbiamo finalizzare alla costruzione di un presente migliore. La storia può essere sia utile che dannosa.

In alcuni casi è necessaria una certa dimenticanza per sentirsi maggiormente liberi di agire nel presente, ma sempre nella consapevolezza che il passato può dirci qualcosa sul presente. L’atteggiamento migliore è dunque l’equilibrio fra i tre diversi modi di guardare alla storia.

Con le considerazioni inattuali si conclude l’esposizione delle opere giovanili.

Domande da interrogazione

  1. Perché Nietzsche definisce le sue considerazioni "inattuali"?
  2. Nietzsche le definisce "inattuali" perché offrono un'interpretazione contraria al pensiero dominante dell'Ottocento, sfidando le visioni storicistiche prevalenti.

  3. Qual è la critica principale di Nietzsche alla storia?
  4. Nietzsche critica l'eccesso di storia, sostenendo che considerarsi esclusivamente come prodotto del passato limita la libertà d'azione nel presente.

  5. Quali sono i tre atteggiamenti storiografici descritti da Nietzsche?
  6. Gli atteggiamenti sono la storia monumentale, che vede il passato come esempio per il presente; la storia antiquaria, che venera il passato; e la storia critica, che considera il passato inutile.

  7. Quali sono i rischi dell'estremizzazione degli atteggiamenti storiografici secondo Nietzsche?
  8. L'estremizzazione porta a una visione distorta del passato, schiacciando il presente e limitando la capacità di azione e cambiamento.

  9. Qual è l'atteggiamento giusto verso la storia secondo Nietzsche?
  10. L'atteggiamento giusto è un equilibrio tra i tre modi di guardare la storia, utilizzandola per costruire un presente migliore senza estremizzarla.

Domande e risposte

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