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Concetti Chiave

  • Le filosofie ellenistiche si sviluppano dalla morte di Alessandro Magno fino al 3°/4° secolo d.C., caratterizzate dalla crisi della polis e il passaggio dall'aristocrazia alla democrazia.
  • La filosofia viene vista come un rimedio che consente la libertà di pensiero, con similitudini tra gli ellenisti, Platone e Aristotele.
  • Le quattro principali scuole filosofiche ellenistiche sono stoicismo, epicureismo, scetticismo ed eclettismo, ognuna con idee distinte su etica e percezione della realtà.
  • Lo stoicismo, fondato da Zenone, enfatizza il materialismo filosofico, il dominio della ragione sulle emozioni, e la continuità della vita materiale dopo la morte.
  • L'epicureismo, guidato da Epicuro, esalta l'edonismo e la conoscenza attraverso i sensi, sostenendo che il piacere dei sensi conduce alla felicità e alla ragione.

Le filosofie ellenistiche vanno dal periodo della morte di Alessandro Magno fino al 3°/4° secolo d.C. ed iniziano con l'aristotelismo.

Indice

  1. Divisione dell'impero di Alessandro
  2. Crisi della polis e disinteresse politico
  3. Filosofia come farmaco mentale
  4. Le quattro scuole filosofiche
  5. Stoicismo e materialismo filosofico
  6. Etica stoica e dottrina delle emozioni
  7. Epicureismo e ricerca della felicità
  8. Scetticismo e ricerca della verità
  9. Eclettismo come sintesi filosofica

Divisione dell'impero di Alessandro

Alessandro Magno crea un impero molto grande, che viene poi diviso in tre grandi regni: Macedonia, Egitto e Asia.

Crisi della polis e disinteresse politico

In questo periodo c'è la crisi della polis e per molti cittadini questo significa la perdita della libertà di pensiero. Inoltre non è più la democrazia, ma l'aristocrazia al potere e i cittadini si disinteressano di politica.

Filosofia come farmaco mentale

La filosofia per molti in questo periodo è come un farmaco, perché permette alla mente di pensare ciò che vuole. Ci sono delle similitudini tra gli ellenisti, Platone ed Aristotele.

Le quattro scuole filosofiche

Le quattro scuole filosofiche più importanti di questo periodo sono:

- lo stoicismo;

- epicureismo;

- scetticismo;

- eclettismo.

Stoicismo e materialismo filosofico

La scuola stoica inizia nel 336 a.C. da Zenone e si occupa di fisica (materialismo filosofico, secondo cui la realtà è fatta di materia) e di etica. Essa arriva fino alle conquiste romane.

Secondo gli stoici la materia ha spiritualità, un'anima ed è spirito vivente. C'è un solo ordine, fatto di materia e secondo gli stoici solo il corpo esiste (esistere= essere sottoposti alla percezione).

Etica stoica e dottrina delle emozioni

Per gli stoici facciamo il bene quando seguiamo la nostra ragione ed il male è sostenuto dalle nostre emozioni. Per loro è legittimo il suicidio se ci vengono imposte cose contrarie alla ragione. Per gli stoici la morte è smettere di essere un individuo che stai in un corpo, ma la vita continuerà in un altro corpo. La dottrina delle emozioni e dell'apatia, che dice di essere indifferenti alle emozioni, alla ricchezza, ai beni materiali se si vuole vivere.

Epicureismo e ricerca della felicità

Epicuro nasce a Samo nel 341 a.C. e la sua autorità era grandissima: egli aveva avuto un grande ascendente sui suoi discepoli. La sua opera è chiamata "Sulla Natura".

Epicureismo e stoicismo sono simili, perché anche l'epicureismo esalta la ragione. Secondo l'epicureismo l'universo è fatto di atomi ed esiste solo un grande fuoco fatto di atomi. Epicuro sostiene che i sensi aiutano molto e servono a farci conoscere le cose. Inoltre egli ha esaltato l'edonismo (il piacere dei sensi).

Per Epicuro esiste la felicità e dobbiamo provare a cercarla. I sensi ci mettono a contatto con il piacere e, grazie al piacere dei sensi, giungiamo al piacere della mente e della ragione.

Secondo l'epicureismo, esiste il male ma esso può essere combattuto ed inoltre non bisogna aver paura degli dei, perché essi non si occupano delle cose degli umani. Non dobbiamo dare peso al dolore, perché esso non sarà per sempre e prima o poi lo supereremo.

Scetticismo e ricerca della verità

Lo scetticismo è l'indirizzo filosofico iniziato da Pirrone e si è sviluppato dalle scuole socratiche. La parola scetticismo deriva da schepsis, l'umana attività della ricerca, infatti lo scetticismo cerca la verità. Gli scettici non sono mai convinti di essere arrivati ad un punto fermo e lo scetticismo ebbe molto successo a Roma.

Eclettismo come sintesi filosofica

L'eclettismo non è altro che la sintesi degli altri indirizzi ellenistici.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico delle filosofie ellenistiche?
  2. Le filosofie ellenistiche si sviluppano dal periodo della morte di Alessandro Magno fino al 3°/4° secolo d.C., in un contesto di crisi della polis e di transizione dal potere democratico all'aristocrazia.

  3. Quali sono le caratteristiche principali dello stoicismo?
  4. Lo stoicismo, iniziato da Zenone nel 336 a.C., si concentra su fisica e etica, sostenendo che la materia ha spiritualità e che il bene si raggiunge seguendo la ragione, mentre il male è legato alle emozioni.

  5. In che modo l'epicureismo si differenzia dallo stoicismo?
  6. L'epicureismo, fondato da Epicuro, esalta la ragione e il piacere dei sensi, sostenendo che la felicità è raggiungibile e che il male può essere combattuto, a differenza dello stoicismo che promuove l'apatia verso le emozioni.

  7. Qual è l'approccio dello scetticismo alla ricerca della verità?
  8. Lo scetticismo, iniziato da Pirrone, si basa sull'attività della ricerca continua della verità, senza mai considerare di aver raggiunto un punto fermo, e ha avuto grande successo a Roma.

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