Concetti Chiave
- La filosofia di Epicuro svolge una funzione farmacologica, offrendo tranquillità all'animo umano contro le tempeste della vita.
- Epicuro propone una realtà creata ad hoc per proteggere l'imperturbabilità dell'individuo, riducendo l'influenza degli oggetti esterni.
- Il pensiero epicureo tenta di modellare il mondo esterno secondo le esigenze soggettive per garantire un'esistenza felice.
- Nietzsche ha interpretato Epicuro come un "acquietatore d'anime", sottolineando l'importanza dei suoi "tranquillanti" filosofici.
- Epicuro suggerisce che per confortare l'animo non è necessario risolvere questioni teoriche ultime, ma adottare un atteggiamento distaccato.
La farmacia per Epicuro
Perché la filosofia deve svolgere una funzione eminentemente farmacologica, tale da somministrare all’animo umano la giusta dose di tranquillità, ponendo cioè l’uomo al riparo dalle tempeste della vita? Per fare tutto ciò la filosofia deve annientare ogni possibilità di influenza dell’oggetto sul soggetto, e per far ciò non resta che supporre una realtà costituita ad hoc per l’individuo, e per far sì che la sua imperturbabilità non possa essere scalfita.
In questo senso possiamo dire che la filosofia di Epicuro si configura come un grandioso tentativo di modellare il mondo esterno sulle esigenze del soggetto. Cioè come deve essere costituito il mondo affinché l’uomo possa condurre in esso un’esistenza felice? Questo punto, in cui consiste la rivoluzione copernicana di Epicuro, è stato colto da Nietzsche, declinandolo in riferimento alla situazione del suo tempo [Umano troppo umano – Il viandante e la sua ombra]: Epicuro “acquietatore d’anime della tarda antichità”, che aveva compreso perfettamente che per tranquillizzare l’animo non è necessario risolvere le ultime ed estreme questioni teoriche. Chi vuole confortare si deve sempre ricordare dei “tranquillanti” di Epicuro, applicabili a moltissime questioni, cioè “posto che la cosa sia così, non me ne importa proprio nulla”, e “può essere così ma può essere anche diversamente”.