Concetti Chiave
- L'amicizia, secondo Epicuro, è un valore finale e non solo un mezzo utile, contrapposta alla visione di Platone che la vede funzionale allo stato.
- L'epicureismo promuove un "individualismo socievole", sottolineando l'importanza della felicità individuale attraverso relazioni selezionate, ma non è radicalmente individualista.
- Epicuro considera l'amicizia non solo un concetto teorico ma un principio di vita, praticato nella sua esistenza quotidiana.
- Contrariamente alla visione di Aristotele, Epicuro vede gli dei come esseri socievoli che trovano beatitudine nella compagnia.
- Epicuro distingue tra solitudine divina e animale, sostenendo che l'interazione sociale è essenziale per la felicità umana.
Divino e socialità
Pur nascendo in vista di un utile, si trasforma poi progressivamente in un rapporto fine a se stesso intrattenuto in forma gratuita e disinteressata. L’amicizia era per Platone uno strumento per costruire uno stato più solido, ma per Epicuro rivela il proprio valore di fine ultimo in sé.
È quindi ancora giusto accusare l’epicureismo di individualismo, ora che abbiamo riconosciuto il valore assoluto dell’amicizia? Essa, nell’ottica del nostro autore, deve essere intesa come rapporto privato tra individui, sempre a distanza di sicurezza dalla grande massa.