
La scuola sta per finire ma, per i ragazzi di terza media, le fatiche proseguono ancora per qualche settimana. Dietro l'angolo, ormai, li aspetta l'esame: per circa 7 su 10 partirà tra il 10 e il 15 giugno. Mentre per gli altri l’appuntamento è ritardato alla settimana successiva (17-22 giugno), sovrapponendosi di fatto alla Maturità. A dirlo, un sondaggio di Skuola.net su 5000 ragazzi che si apprestano a ottenere il diploma della scuola secondaria di primo grado.
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Si parte con il tema d’italiano
Quattro prove – italiano, matematica, lingue straniere, colloquio orale – da sostenere in rapida sequenza: ecco la formula degli esami di terza media del 2019. A partire dallo scorso anno, l'esame si è rinnovato: le prove Invalsi, svolte in aprile, non influiscono sul voto finale, ma la partecipazione alle stesse è requisito di ammissione. Tre le prove scritte: italiano, matematica e lingue straniere. Il 71% inizierà con il tema d’italiano (articolato in tre opzioni: testo narrativo o descrittivo, testo argomentativo, comprensione e sintesi di un testo). Uno su 10, invece, partirà con matematica. Una simile quota di studenti comincerà con le lingue, ora accorpate in un unico scritto, o addirittura con l'orale. Quest’ultima, il colloquio, è la prova assolutamente più temuta (lo dice il 40%), insieme al compito di matematica (33%). Preoccupano meno l’italiano (10%) e le lingue straniere (17%).
Studenti in alto mare con la tesina
A proposito di orali, che si svolgeranno immediatamente dopo gli scritti, all’interno del colloquio un ruolo fondamentale è giocato dalla tesina: a differenza dei "colleghi" che affronteranno la nuova maturità, i ragazzi di terza media possono ancora contare sull' elaborato su un argomento a piacere per rompere il ghiaccio all'interrogazione. Ma gli studenti sembrano ancora distanti dall'aver completato l'opera. La maggior parte di loro, infatti, alla vigilia degli esami non ha ancora finito il lavoro: anzi, il 32% l’ha appena iniziata, il 14% ha solamente scelto l'argomento o, addirittura, non ha fatto ancora nulla. Più diligente il 46% che dice di essere comunque a buon punto. E' appena l'8%, però, ad aver già la tesina in tasca.
Tesina terza media? Si trova su internet
Non sempre però la tesina è farina del proprio sacco. Non pochi sono gli esaminandi che hanno usato il web come ottima fonte da cui prendere spunto: il 38% ha trovato l'idea da Internet, il 30% un punto di partenza da "modificare" a seconda delle esigenze, il 13% ha tentato invece un copia incolla massiccio (sperando di non essere scoperto). Solo il 19% si è detto determinato nel voler fare tutto da solo, senza aiuti esterni.