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Esame di terza media con imprevisto in una scuola media di Roma. Accade nell'istituto comprensivo "Tullia Zevi" a Casal Palocco, quartiere a sud della Capitale. Oltre 100 studenti erano pronti ad affrontare la prova dell'esame di Stato, ma invece tutto è stato vanificato da "problemi tecnici", come riportato da Il Messaggero.

Esame terza media, genitori infuriati per il rinvio

L'esame di lingue doveva svolgersi alle 11.00, ma è stato rinviato alle 15.
Quattro ore di ritardo giudicati "inaccettabili" dai genitori degli studenti, non avvisati per tempo del rinvio. Così tanti papà e mamma hanno dovuto prendere permessi a lavoro per tornare a prendere i propri figli. Diverse famiglie, dunque, hanno chiesto spiegazioni, ma non essendo soddisfatti dei motivi espressi dalla scuola hanno cominciato a protestare. Ad un certo punto, si è anche formato un capannello davanti al cancello della scuola e sono giunti anche i carabinieri, sollecitati dagli stessi genitori.

"Ragioni tecniche" all'origine dello spostamento

Successivamente, in tarda mattinata, i docenti hanno affisso un foglio scritto a penna con il rinvio della prova: "Gentili genitori e alunni, gli esami di Stato sono stati rinviati alle ore 15. La scuola a si scusa per l'inconveniente dovuto a ragioni tecniche". "Ci hanno detto che per un problema tecnico mancavano i voti di ammissione – hanno spiegato a Il Messaggero i rappresentanti di istituto – e senza voti non si può procedere con l’esame. Hanno parlato anche di "mancanza di materiale" mancavano dei timbri su alcuni fogli". "La responsabilità del dirigente scolastico è stata anche quella di non far entrare e far sedere i ragazzi nella scuola", accusano sui social alcuni genitori, che rincarano: "Faccenda vergognosa, la burocrazia prima di tutto".