Concetti Chiave
- I diritti umani sono ancora largamente violati, nonostante la Dichiarazione universale dei diritti umani dell'ONU del 1948, con esempi di violazioni in paesi come Tibet, Myanmar, Afghanistan, e Stati Uniti.
- La pena di morte è ancora in vigore in più di novanta paesi, contrariamente al divieto di pene crudeli sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
- La tortura è praticata in oltre centoventi paesi, anche nei paesi industrializzati, e strumenti di tortura vengono prodotti e distribuiti da nazioni come Stati Uniti, Cina e Francia.
- I bambini sono particolarmente colpiti dalla violazione dei diritti umani, con milioni che vivono in povertà estrema, senza accesso a istruzione, cure mediche e condizioni di vita adeguate, e molti diventano bambini soldato o vittime della tratta degli esseri umani.
- Le donne, specialmente in paesi dove sono viste solo come strumenti di riproduzione, subiscono gravi forme di oppressione, inclusa la mutilazione genitale e matrimoni forzati in giovane età.
In questo appunto di educazione civica per le scuole viene affrontato il tema dei diritti umani, che al contrario di quanto si pensa, ancora al giorno d’oggi non vengono concessi a tutti gli uomini nel mondo.
Diritti umani calpestati
Anche se la globalizzazione economica è ormai una realtà, la “globalizzazione” dei diritti umani non lo è. I diritti umani di tutti i popoli non sono ancora sufficientemente tutelati.
Nel 1984 l’Onu ha approvato la “Dichiarazione universale dei diritti umani”, che comprende trenta articoli, relativi ai diritti e ai doveri dei cittadini, che ogni Stato deve tutelare. Purtroppo però, molti di questi diritti vengono calpestati, come ad esempio in Tibet, in Myanmar, in Afghanistan, in India, in Egitto, in Iran, in Brasile e negli Stati Uniti. Più di novanta stati del mondo, ancora oggi, condannano i propri cittadini alla pena di morte, anche se la “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” proibisce le pene crudeli e sancisce il diritto alla vita. L’unico Paese in cui è stata abolita la pena di morte è il Sud Africa, grazie all’intervento dell’Onu. Ma ci sono ancora troppi Paesi che non l'hanno abolita, tra i quali il Guatemala, l’Iran, l’Ucraina, la Russia, gli Stati uniti e la Cuba; la tortura viene applicata in più di centoventi Paesi e colpisce migliaia di persone ogni anno. Essa è praticata anche nei Paesi più ricchi a scopo razzista o ai danni di detenuti e persone fermate dalle forze dell’ordine. Uno dei problemi più grandi è che proprio i Paesi industrializzati producono strumenti di tortura, come ad esempio apparecchi per la somministrazione delle scosse elettriche, che vengono prodotte in paesi come Belgio, Cina, Francia, Israele, Usa, Lussemburgo, Olanda, Regno Unito, e vengono utilizzate da Cina, Arabia Saudita, Cipro, Libano e Usa.
per un ulteriore approfondimento sui diritti dell'uomo vedi anche qua
I diritti umani negati ai bambini e alle donne
Come spesso avviene, anche nel caso dei diritti umani, a essere maggiormente colpiti dalla mancanza di questi, sono le categorie più deboli, per esempio a moltissimi bambini del mondo viene negato il diritto all’infanzia, al giorno d’oggi muoiono almeno 15000 bambini sotto i 5 anni e 385 milioni vivono in condizioni di povertà assoluta, nonostante sia stata approvata una convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dall’Unicef. La causa principale di morte dei bambini e degli adolescenti resta ancora la guerra, ammazzare i bambini sin da piccoli significa per molti sterminare il nemico prima che questo diventi adulto, inoltre moltissimi bambini vengono armati e mandati al fronte, incrementando così la condizione dei bambini soldato. Ovviamente nelle zone di guerra sono presenti gravissime condizioni di povertà, che portano alla condizione di malnutrizione dei bambini che spesso non riescono a sopravvivere. Tra tutti i bambini che vivono in povertà la maggior parte sono siriani, sia quelli che vivono ancora in Siria sia quelli che sono scappati e si sono rifugiati, tra tutti i bambini che vivono in zone di guerra e quindi in estrema povertà, a cui è negato il diritto di crescita, almeno 75 milioni sono bambini con meno di 5 anni. in alcune aree del mondo è presente anche un altissimo tasso di mortalità neonatale, come in Asia meridionale, nell’Africa subsahariana, e in India, in queste aree i bambini muoiono ancora per cause che a noi sembrano banalissime come l’influenza, questo perché vivono in aree in cui l’aria non è sana, inoltre a moltissimi bambini è negato il diritto all’infanzia, per loro giocare, leggere e compiere una qualsiasi normale attività da bambini non è consentito, questo è un altro fattore che non consente ai bambini un corretto sviluppo. In moltissimi paese del mondo ai bambini non è consentita un istruzione e un educazione scolastica di base, e in altri tanti paesi se consentita, l’educazione viene imposta attraverso la violenza fisica.
Moltissimi bambini rifugiati divengono l’obiettivo della tratta degli esseri umani, i bambini vengono “venduti” nei paesi economicamente più forti, e il motivo cambia in base al sesso e all’età. Anche in Italia, al contrario di cosa si pensa, moltissimi bambini vivono in condizioni di estrema povertà, a questi è negata un’istruzione di alto livello, ma anche cure mediche adeguate, e l’accesso ad aree di svago, come la pratica dello sport. Diversa, e forse più grave, la condizione delle bambine che oltre essere un bersaglio della violenza sessuale, spesso in molti paesi vengono date in spose ancora bambine, senza il loro consenso, non dimentichiamoci poi che in molti paesi del mondo è ancora altamente diffusa la pratica della mutilazione genitale. Come detto in principio, i bambini sono tra le categorie più a rischio quando si parla di diritti umani calpestati, ma anche le donne, considerate in moltissimi paesi l’anello debole della società o semplicemente solo con il fine della riproduzione, per loro il diritto primo di libertà di pensiero e azione è negato, vivono in condizioni di sottomissione del padre prima e del marito poi, marito che come già detto non hanno scelto loro e che spesso hanno sposato quando erano ancora bambine.
per un ulteriore approfondimento sull'adolescenza negata vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è la situazione attuale dei diritti umani nel mondo?
- Quali sono le principali violazioni dei diritti umani che colpiscono i bambini?
- In che modo le donne sono colpite dalla negazione dei diritti umani?
- Quali paesi sono menzionati come esempi di violazioni dei diritti umani?
- Quali sono le sfide principali per i diritti umani nei paesi industrializzati?
Nonostante la "Dichiarazione universale dei diritti umani" dell'ONU, molti diritti umani sono ancora calpestati in vari paesi, con la pena di morte e la tortura ancora praticate in molti stati.
I bambini sono spesso privati del diritto all'infanzia, con molti che muoiono per cause prevenibili, vivono in povertà estrema, o sono coinvolti in conflitti armati come bambini soldato.
Le donne sono spesso considerate inferiori, subiscono violenze sessuali, matrimoni forzati e mutilazioni genitali, e vivono in condizioni di sottomissione senza libertà di pensiero e azione.
Paesi come Tibet, Myanmar, Afghanistan, India, Egitto, Iran, Brasile, Stati Uniti, e molti altri sono citati per le violazioni dei diritti umani, inclusa la pena di morte e la tortura.
Nei paesi industrializzati, la produzione di strumenti di tortura e la loro esportazione in altri paesi rappresentano una sfida significativa per i diritti umani.