Concetti Chiave
- Il lavoro è definito come il prodotto tra una forza costante e lo spostamento di un corpo, espresso come scalare.
- Il lavoro può essere classificato in motore, resistente o nullo, a seconda della direzione della forza rispetto allo spostamento.
- Quando un corpo è soggetto a più forze, il lavoro totale è la somma dei lavori delle singole forze applicate.
- Il lavoro della forza peso è positivo se il corpo scende e negativo se sale, mentre quello della forza elastica varia con lo spostamento.
- La potenza misura la quantità di lavoro compiuto in un tempo specifico, ed è espressa in Watt.
In questo appunto di fisica viene definito il lavoro. Verrà poi fatta la classificazione del lavoro in lavoro motore, resistente e nullo. Infine verranno svolti degli esempi. Verrà mostrata anche la relazione che si ha tra il lavoro e l’energia e tra il lavoro e la potenza.
Indice
Che cos’è il lavoro? Definizione
Si consideri una forza costante
esercitata su un corpo soggetto ad uno spostamento rettilineo
, la formula del lavoro sarà la seguente:
Quindi, il lavoro è pari al prodotto fra la forza e lo spostamento.
La forza e lo spostamento sono delle grandezze vettoriali, mentre il lavoro è definito dal prodotto scalare, quindi vuol dire che non è un vettore ma uno scalare.
La formula del lavoro può essere scritta anche in un altro modo:
Dove con
si indica il coseno dell’angolo convesso compreso tra i vettori della forza e dello spostamento.
Classificazione del lavoro
Una volta definito il lavoro, possiamo studiare anche il suo segno.
In base al segno che il lavoro assume, si può distinguere in:
- Lavoro motore: se il lavoro compiuto dalla forza è positivo, in altre parole se la forza agisce nella stessa direzione dello spostamento;
- Lavoro resistente: se il lavoro compiuto dalla forza è negativo, in altre parole se la forza e lo spostamento agiscono in direzioni opposte;
- Lavoro nullo: se il lavoro compiuto dalla forza è nullo, in altre parole, se la forza agisce in direzione perpendicolare allo spostamento.
L’unità di misura del lavoro è il Joule
:
Per ulteriori approfondimenti sul lavoro vedi anche qua
Esempi sul lavoro
Facciamo alcuni esempi particolari per capire meglio il concetto di lavoro.
-
Esempio 1: Lavoro di una forza parallela allo spostamento
Se si trascina orizzontalmente un oggetto sul pavimento, esso si muoverà in maniera orizzontale.
Ciò vuol dire che la forza e lo spostamento sono paralleli fra loro.
In particolare, se i due vettori hanno lo stesso verso allora parleremo di lavoro motore, se avranno segno opposto si parlerà di lavoro resistente.
In formule:se la forza e lo spostamento sono concordi[math] L = F \cdot s [/math]se la forza e lo spostamento sono discordi[math] L = - F \cdot s[/math]
-
Esempio 2: Lavoro di una forza perpendicolare allo spostamento
Un esempio tipico è il tenere in mano una borsa mentre si sta camminando.
Quando il lavoro e lo spostamento sono perpendicolari fra di loro il lavoro è nullo:[math] L = 0 [/math] -
Esempio 3: Lavoro con forza o spostamento nullo
Se ovviamente una delle due componenti del lavoro è nulla, il lavoro a sua volta sarà nullo:[math] L = 0 [/math]
Lavoro di più forze
Nel caso di un corpo soggetto a più forze, in particolare
forze
.
Il lavoro complessivo sarà dato dalla somma dei singoli lavori che bisogna calcolare a seconda delle forze che si hanno:
Lavoro della forza peso
Analizziamo un caso particolare di forza costante, cioè la forza peso.
Essa è sempre diretta lungo la verticale verso il basso e di modulo pari al prodotto della massa del corpo per l’accelerazione di gravità.
Il lavoro compiuto dalla forza peso sarà:
Il lavoro sarà positivo se il corpo scende verso il basso, mentre sarà negativo se il corpo sale verso l’alto.
Lavoro della forza elastica
La forza elastica è una forza non costante, quindi vuol dire che è di modulo variabile.
Essa segue la Legge di Hooke , è pari al prodotto tra la costante elastica della molla e l’allungamento della molla stessa:
Vuol dire che all’aumentare dello spostamento aumenta la forza elastica.
Lavoro ed energia
L’energia, per definizione, è la capacità di un corpo di compiere lavoro , indipendente se poi il lavoro viene portato al termine oppure no.
Da come possiamo capire anche dalla definizione l’energia è una quantità fisica piuttosto complessa.
L’energia si può presentare sotto diverse forme, ma in ogni caso l’energia rispetta il principio di conservazione dell’energia , quindi in altre parole, l’energia si conserva.
L’unità di misura dell’energia è il Joule
.
Il principio di conservazione dell’energia enuncia che l’energia può trasformarsi attraverso il lavoro svolto dalle forze ma non può assolutamente annullarsi, anzi, essa si conserva.
Le tipologie principali di energia che si possono avere sono:
- Energia cinetica
- Energia potenziale
- Energia meccanica
Per ulteriori approfondimenti sull’energia vedi anche qua
Lavoro e potenza
La potenza è una grandezza legata al concetto di lavoro che fornisce una misura di quanto lavoro viene compiuto in un’unità di tempo.
In formule:
La sua unità di misura è il Watt
.
Per ulteriori approfondimenti sulla potenza vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Che cos'è il lavoro in fisica?
- Come si classifica il lavoro in base al suo segno?
- Qual è l'unità di misura del lavoro e come si calcola?
- Qual è la relazione tra lavoro ed energia?
- Come si definisce la potenza in relazione al lavoro?
Il lavoro è definito come il prodotto scalare tra una forza costante e uno spostamento rettilineo, espresso dalla formula [math]L = \vec{F} \cdot \vec{s}[/math].
Il lavoro si classifica in lavoro motore (positivo), lavoro resistente (negativo) e lavoro nullo (zero), a seconda della direzione della forza rispetto allo spostamento.
L'unità di misura del lavoro è il Joule [math]J[/math], calcolato come [math]1 J = 1 N \cdot 1 m[/math].
L'energia è la capacità di un corpo di compiere lavoro e si conserva secondo il principio di conservazione dell'energia, trasformandosi ma non annullandosi.
La potenza è la misura di quanto lavoro viene compiuto in un'unità di tempo, espressa dalla formula [math]P = \frac{L}{t}[/math], e si misura in Watt [math]W[/math].