martabrentan
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Concetti Chiave

  • L'arte astratta si distingue per la sua capacità di esprimere il "niente", utilizzando linee e colori per creare un'opera senza riferimenti diretti alla realtà.
  • L'astrattismo, nato in Germania nei primi anni del XX secolo, si sviluppa come un movimento che si allontana dalle rappresentazioni realistiche tradizionali, ispirato da cambiamenti culturali e tecnologici dell'epoca.
  • La musica ha influenzato profondamente l'arte astratta, con molti artisti che cercano di tradurre le qualità musicali in forma visiva attraverso colore e composizione.
  • Il movimento astratto include vari stili come l'astrattismo informale e lo spazialismo, con artisti che esplorano nuovi modi di interazione tra colore, spazio e luce.
  • Artisti di rilievo nel campo dell'astrattismo includono Piet Mondrian, Wassily Kandinsky e Kazimir Malevich, ciascuno con un approccio unico alla riduzione e alla sintesi degli elementi visivi.

In questo appunto di disegno e arte si tratta dell'astrattismo, della sua storia, del disegno astratto e come farlo, con esempi concreti. Disegno astratto e astrattismo: spiegazione ed esempi articolo

Indice

  1. Disegno astratto
  2. Astrattismo: contesto storico
  3. Esempi di artisti astratti

Disegno astratto

Spesso il focus sull'arte viene posto su ciò che vuole significare quell'opera, su ciò che ai nostri occhi esprime confidenza, su ciò che ci sembra riconoscibile e quindi bello. In realtà, quando si parla di arte le sfumature (tematiche, oltre che dei colori) sono numerosissime, già solo fino ad oggi contiamo molte diverse forme d'arte, con altrettanti diversi nomi, come: Action Painting, Art Brut, Art deco, Art Naif, Arte Cinetica, Arte Concettuale, Arte Povera, Arte Relazionale, Astrattismo, Astrazione lirica, Bad Painting, Barbizon Scuola, Barocco, Bauhaus, Body Art, Costruttivismo, Cubismo, Dadaismo, Decadentismo, Digital Art, Divisionismo e Puntinismo, Espressionismo, Espressionismo Astratto, Fauvismo, Fiamminga, Futurismo, Gotico, Impressionismo, Informale, Installazioni artistiche, Iperrealismo, Macchiaioli, Manierismo, Metafisica, Minimalismo, Naturalismo, Neoclassicismo, Neoespressionismo, Nuovo realismo, Pop Art, Il Post-Impressionismo, Realismo Pittorico, Rinascimento, Rococò, Romanticismo, Simbolismo, Street Art, Surrealismo...
Si capisce bene, quindi, che interrogarsi più su ciò che si riconosce nell'arte e non su ciò che è l'arte, appare inutile e molto più complesso del previsto.
Ciò succede in particolar modo nel disegno astratto, in un'arte, quindi, che non è paragonabile a nessun'altra e che si basa su ciò che non ci è affatto familiare.

Un quadro astratto si può spiegare come un insieme di relazioni tra colori che formano un'opera compositiva, come in musica. Inutili quindi collegamenti con la verità che ci circonda (o che pensiamo sia).
La musica riveste un ruolo portante nell'arte astratta, tanto che le due vengono poste spesso insieme e l'astrattismo diventa famoso anche (ma soprattutto) per questo motivo: quando l'arte si fa astratta ricopre la maggior parte delle caratteristiche della musica, quindi forma, elementi, suoni e divisione del tempo.
Quando si è di fronte a pennello (o matita) e tela (o foglio) per comporre il nostro disegno astratto, la prima azione da fare è chiedersi: so rappresentare il "niente"? So astrarmi da ciò che ho sempre conosciuto e con cui ho sempre vissuto? Inizia quindi con delle linee totalmente casuali (fidati che alla fine dell'operazione non uscirà il caos che ti immagini). Conclusa questa prima operazione di astrattismo, riempi gli spazi che si sono creati nell'intersecarsi delle linee. Puoi riempirli con solo colore o con altre immagini astratte al loro interno.

Astrattismo: contesto storico

L'astrattismo

è stato un movimento artistico nato nei primi anni del XX secolo in Germania. L'astrattismo nasce come modo di dipingere e rappresentare graficamente qualcosa che non esiste in natura e nella realtà, in un modo anch'esso del tutto particolare. L'astrattismo infatti usa un linguaggio fatto di sole forme, colori e linee. Certamente fu un passo in avanti ma anche una tipologia di rappresentazione del tutto nuova, ben poco conosciuta: dal Rinascimento fino al XX secolo le basi della pittura erano costituite da figure reali o comunque immesse in una logica di prospettiva ben precisa.
Il bisogno di aria fresca, però, coinvolse quasi tutti, artisti compresi.
Il contesto storico vide il pieno dello sviluppo industriale del XX secolo, contemporaneamente alla colonizzazione da parte degli stati europei, compresa la Germania. Anche nelle "arti intellettuali" vi erano cambiamenti in corso: l'irrazionalismo di Freud, la metafisica di Nietzsche, la ribellione della Bella Epoque. Per non parlare delle scoperte come la macchinafotografica, il cinema: la riproduzione di immagini si fece sempre più spazio nel mondo dei mezzi di comunicazione e di massa.
L'astrattismo dunque nacque in un contesto già ben favorevole all'arte non tradizionale, anticipata da fenomeni come il cubismo e il fauvismo.
Wilhelm Worringer fu il pioniere, si può dire, del movimento artistico in questione, che con la sua opera Astrazione ed empatia del 1907 interpretò la volontà di discostarsi dalla razionalità e rigidità del mondo circostante.
Con il termine astrattismo si fa riferimento a tutto ciò che viene rappresentato nella realtà ma che è totalmente astratto, in cui, cioè, è impossibile trovare appigli con il mondo reale. Una sorta di fuga, di viaggio, di allontanamento dalla concretezza delle cose della vita.
Nell'astrattismo vivono diverse forme di rappresentazione non reale, come l'espressionismo astratto e informale di Kandinskij.
Precedente all'astrattismo ci fu il futurismo, ancora non considerabile come forma d'arte astratta, sebbene i soggetti fossero, se non proprio lontani dalla realtà, maggiormente vicini al mondo ideale e figurato. Esempi furono Balla, che vide nel movimento e nel dinamismo la principale tecnica delle sue composizioni, o Marinetti, il fondatore, colui che avrebbe voluto abbattere ogni cosa del passato per avvicinarsi il più possibile al suo futuro sognato.
L'astrattismo si divide in:

  • astrattismo informale, ovvero quello geometrico, i cui fondatori furono Rho e Radice (in Italia), Mondrian e Malevic (in Europa), in cui il colore viene posto sulla tela in maniera istintiva e casuale.
  • astrattismo spazialismo, ovvero "quello di Lucio Fontana", con un rapporto particolare tra spazio, luce e tela, come la tecnica del "grattage" utilizzata per creare scintille di luce sulla tela.

Disegno astratto e astrattismo: spiegazione ed esempi articolo

Esempi di artisti astratti

Piet Mondrian: oltre ad aver iniziato nel Cubismo, l'artista fugge dalla realtà nell'astrattismo, con una meravigliosa sintetizzazione di linee e colori primari.
Paul Klee, Wassily Kandinsky, Johannes Itten, Josef Albers, Anni Albers, Theo van Doesburg, László Moholy-Nagy, Jackson Pollock, Robert Motherwell e Willem de Kooning.
Kazimir Malevich: il fondatore del Suprematismo, ci teneva a raggiungere l'assoluta riduzione di elementi figurativi, fino a fare un quadro totalmente nero, come "Quadrato nero su fondo bianco".
Wassily Kandinsky: tra il 1910 e il 1912 subentra nell'astrattismo allora chiamato Worringer, diventandone il primo riferimento. Come citato prima, l'astrattismo ha molto a che fare con la musica e lo si deve proprio all'artista in questione che ne fece un elemento portante dei suoi quadri: Composizione, Improvvisazione, Impressione sono i titoli delle sue opere.
Piet Mondrian, Jackson Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko, Karel Appel, Victor Vasarely, Agnes Martin, Lucio Fontana,

Per ulteriori approfondimenti sul disegno astratto vedi anche qui

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del disegno astratto nell'arte?
  2. Il disegno astratto si basa su relazioni tra colori e forme che non sono riconducibili alla realtà, simile alla musica, e non cerca di rappresentare il mondo reale.

  3. Qual è il contesto storico dell'astrattismo?
  4. L'astrattismo è nato nei primi anni del XX secolo in Germania, in un periodo di cambiamenti culturali e tecnologici, come reazione alla razionalità e rigidità del mondo circostante.

  5. Quali sono le principali forme di astrattismo?
  6. L'astrattismo si divide principalmente in astrattismo informale, caratterizzato da un uso istintivo del colore, e astrattismo spazialismo, che esplora il rapporto tra spazio, luce e tela.

  7. Chi sono alcuni degli artisti più rappresentativi dell'astrattismo?
  8. Artisti come Piet Mondrian, Wassily Kandinsky, Kazimir Malevich, Jackson Pollock e Lucio Fontana sono tra i più rappresentativi dell'astrattismo.

  9. Come si può iniziare a creare un disegno astratto?
  10. Per creare un disegno astratto, si può iniziare tracciando linee casuali e riempiendo gli spazi con colori o altre immagini astratte, cercando di rappresentare il "niente".

Domande e risposte