Concetti Chiave
- I giuristi italiani hanno dibattuto a lungo sulla relazione tra decreti legislativi e le leggi delega che li autorizzano.
- Una corrente di pensiero ritiene che un decreto legislativo possa abrogare una legge precedente, inclusa la legge delega, grazie alla sua forza normativa equiparata a una legge ordinaria.
- Un'altra visione sostiene che il decreto legislativo, derivando la sua legittimità dalla legge delega, non può contraddire la legge stessa senza risultare illegittimo.
- La giurisprudenza ha consolidato l'idea che i decreti legislativi devono rispettare le leggi delega da cui traggono origine.
- Il fenomeno di "eccesso delega" si verifica quando il governo interpreta erroneamente la delega, estendendo la legislazione oltre i limiti stabiliti.
Valore giuridico della legge delega
Molti giuristi hanno analizzato il rapporto che intercorre tra un decreto legislativa e la legge delega che lo ha legittimato. A tal proposito, nel corso della storia giurisprudenziale italiana sono state avanzate diverse risoluzioni e interpretazioni di tale rapporto.
Nel caso in cui il decreto legislativo entri in contrasto con la legge di delegazione che ha attribuito al governo l’esercizio provvisorio della funzione legislativa si prospettano due diverse soluzioni:
- la prima linea di pensiero presta particolare attenzione alla forza normativa di un decreto legislativo: poiché la costituzione riconosce a quest’ultimo lo stesso valore di una legge ordinaria, si ipotizza che esso possa abrogare una legge precedente in qualità di fonte equiparata, dunque persino la legge di delegazione da cui esso ha tratto fondamento e legittimazione;
- la seconda linea di pensiero si muove proprio a partire dal rapporto che intercorre tra il decreto legislativo e la relativa legge di delegazione. Dire che il decreto trae fondamento e legittimazione dalla suddetta legge equivale ad affermare che il decreto trova in essa la propria disciplina, dinamica che differenzia una fonte secondaria da una fonte primaria. Concretamente, quindi, l’antinomia riguarda il decreto legislativo rispetto alla legge di delegazione che ne regolamenta l’attuazione. Pertanto, sulla base del ragionamento appena esposto, è possibile dedurre che, qualora il decreto legislativo entri in contrapposizione con la relativa legge di delegazione, esso sarà illegittimo per violazione indiretta degli articoli 76 e 77 della costituzione italiana.
La contrapposizione vide alla fine il prevalere della seconda linea di pensiero: il decreto legislativo, dunque, deve sempre rispettare la legge di delegazione da cui trae origine.
Talvolta può verificarsi il cosiddetto «eccesso delega»: ciò accade quando il governo interpreta in modo errato la delega parlamentare, estendendo la funzione legislativa ad ambiti non richiesti.