Concetti Chiave
- Lo stato unitario è caratterizzato da un solo popolo, territorio e governo, e può essere accentrato o decentrato, con diverse autonomie amministrative.
- Gli stati regionali, come l'Italia, offrono ampia autonomia amministrativa e legislativa agli enti locali, escluso il potere penale.
- Negli stati federali, come negli USA, stati federati mantengono autonomia interna mentre condividono funzioni comuni come difesa e politica estera.
- Gli stati assoluti e totalitari concentrano il potere in un leader o gruppo, limitando la partecipazione politica e le libertà dei cittadini.
- Gli stati democratici si basano su elezioni e pluralismo, con un sistema legale che garantisce diritti e obblighi a governanti e cittadini.
Tipologie di stati unitari
Dal punto di vista della struttura uno stato può essere:
- unitario = costituito da un solo popolo stanziato su un solo territorio e sottoposto ad un solo governo. Ad esempio la Francia. Può essere:
1) accentrato = i poteri statali amministrativi sono riservati, in modo esclusivo o permanente agli organi centrali dello stato. Questi possono essere accompagnati dagli organi periferici, che svolgono solo alcune funzioni amministrative operando sotto la direzione e il controllo degli organi centrali (viene definito decentramento amministrativo di tipo gerarchico)
2) decentrato = oltre agli organi centrali e periferici è presente anche un’amministrazione locale composta dagli enti locali che hanno una limitata autonomia amministrativa (viene definito decentramento amministrativo di tipo autarchico)
- regionale = stato decentrato in cui gli enti locali hanno un’ampia autonomia amministrativa e legislativa, quindi possono emanare atti normativi in determinata materie (non in quello penale). Ad esempio l’Italia.
- federale = costituito da un insieme di stati federati (uniti allo stato centrale ma autonomi tra loro), ciascuno con un proprio popolo,un proprio territorio e un proprio governo. Il governo statale ha solo alcune funzioni di interesse comune riguardanti l’ordine pubblico, la difesa esterna, i rapporti internazionali e la politica economica e monetaria; i governi locali possono invece agire su tutte le altre materie. Gli stati hanno in comune il presidente, l’esercito, la moneta e la rappresentanza nelle controversie internazionali.
Ideologie degli stati assoluti e totalitari
Dal punto di vista dell’ideologia dominante uno stato può essere:
- assoluto = tutti i poteri sono concentrati nelle mani del re e i sudditi non possono partecipare alla vita politica e non hanno libertà. Entra in crisi con la rivoluzione francese poiché aumenta il potere economico delle borghesia, una nuova classe sociale che fino a quel momento non aveva alcun potere politico
- totalitario = regime dittatoriale in cui il dittatore esprime un’ideologia dominante che deve essere quella che seguiranno anche tutti gli altri. Ad esempio in Iran in cui è presente una dittatura di tipo teocratico poiché il potere è in mano ad un gruppo di religiosi.
- socialista = è ispirato ai principi di uguaglianza economico-sociale tra i cittadini e si basa sull’abolizione della proprietà privata in un sistema controllato dallo stato. Lo stato è quindi di tipo autoritario e limita molte libertà dei cittadini (come quella di stampa o di politica). Ad esempio in Cuba e in Cambogia.
- democratico = potere del popolo che lo esercita tramite l’elezione dei propri rappresentanti del Parlamento. Il potere politico viene limitato dalla Costituzione che è la legge più importante dello stato che stabilisce i diritti e i doveri dei governanti e dei governati. Si basa sui principi di:
1) pluralismo politico = sono presenti più partiti politici che esprimono i propri ideali
2) suffragio universale = il diritto di voto lo hanno tutti i cittadini
3) stato di diritto = le leggi devono essere rispettate da tutti, quindi anche dagli organi di stato che detengono il potere e fanno le leggi
4) stato sociale = è uno stato di tipo assistenziale che interviene nell’economia per garantire a tutti i servizi pubblici essenziali con prestazioni gratuite o semigratuite. Questo provoca per lo stato un aumento della spesa pubblica, un indebitamento e un aumento dei tributi
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche di uno stato unitario accentrato?
- Come si differenzia uno stato regionale da uno federale?
- Quali sono le caratteristiche di uno stato totalitario?
- Quali principi fondamentali caratterizzano uno stato democratico?
- Qual è l'impatto economico di uno stato sociale?
In uno stato unitario accentrato, i poteri statali amministrativi sono riservati esclusivamente o permanentemente agli organi centrali dello stato, con organi periferici che svolgono solo alcune funzioni amministrative sotto la direzione e il controllo degli organi centrali.
Uno stato regionale è decentrato con enti locali che hanno ampia autonomia amministrativa e legislativa, mentre uno stato federale è costituito da stati federati autonomi tra loro, con un governo centrale che gestisce solo alcune funzioni di interesse comune.
In uno stato totalitario, il potere è concentrato nelle mani di un dittatore che impone un’ideologia dominante che deve essere seguita da tutti. Un esempio è l'Iran, dove il potere è in mano a un gruppo di religiosi in un regime teocratico.
Uno stato democratico si basa sui principi di pluralismo politico, suffragio universale, stato di diritto e stato sociale, garantendo la partecipazione del popolo tramite l’elezione dei propri rappresentanti e limitando il potere politico attraverso la Costituzione.
Uno stato sociale interviene nell’economia per garantire servizi pubblici essenziali con prestazioni gratuite o semigratuite, il che provoca un aumento della spesa pubblica, un indebitamento e un aumento dei tributi.