Concetti Chiave
- Il diritto comune si riferisce alle fonti del diritto romano giustinianeo, emanate da Giustiniano dal 529 d.C., e divenne fondamentale per il Sacro Romano Impero medievale.
- Giuristi della scuola di Bologna adattarono il diritto giustinianeo alle esigenze medievali, integrando anche il diritto della Chiesa cattolica romana per specifiche materie.
- Il common law, nato dalla conquista normanna della Gran Bretagna nel 1066, è basato su consuetudini e precedenti giudiziali, differenziandosi dal diritto codificato europeo.
- Il diritto comune ha prevalso fino alla fine del Settecento, quando la rivoluzione francese e le codificazioni napoleoniche hanno segnato una nuova era legale.
- Il common law non adotta il modello codificatorio europeo, ma si fonda su un sistema giudiziario basato su precedenti vincolanti.
Indice
Origini del diritto comune
Con l’espressione «diritto comune» si indica il complesso delle fonti del diritto romano giustinianeo (Codice, Digesto, Istituzioni, Novelle) emanate da Giustiniano a partire dal 529 d.C.
Il diritto comune divenne il complesso normativo di riferimento del Sacro romano impero medievale, che si professava erede dell’impero romano. A partire dalla seconda metà del XI secolo, i giuristi della scuola di Bologna coordinarono il recupero e l’adattamento del diritto giustinianeo alle diverse esigenze della società medievale. Per convensoria, i diritti comuni (iura communia) comprendono anche il diritto della Chiesa cattolica romana, che integra il diritto romano giustinianeo ratione materiae (cioè nelle materie di sua competenza: diritto delle persone, matrimonio, usure).

Common law e diritto comune
Si tratta di due fenomeni giuridici pressoché coevi ma distinti nei contenuti normativi, negli ambiti territoriali e nella durata:
Il common law risale alla conquista della penisola britannica da parte di Guglielmo il conquistatore (1066). I Normanni imposero alle popolazioni autoctone, gli Angli e i Sassoni, le loro consuetudini giudiziarie espresse da corti di giustizia itineranti. Queste consuetudini formano il common law. Il sistema di common law non accolse il modello codificatorio dell’Europa continentale, bensì creò un sistema basato sul valore vincolante del precedente giudiziale. La vigenza del diritto comune si estende fino alla fine del Settecento, quando la rivoluzione francese e la stagione napoleonica aprono l’età delle codificazioni (il codice civile napoleonico è del 1804).