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Concetti Chiave

  • Il sistema politico italiano è una repubblica parlamentare che consente ai cittadini di esprimere le proprie preferenze politiche attraverso il voto a partire dai 18 anni.
  • In un sistema totalitario, come l'Iran, il potere è concentrato in un'unica figura o gruppo, limitando la libertà politica dei cittadini.
  • La separazione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario in Italia garantisce un controllo reciproco che promuove la libertà.
  • Il presidente della Repubblica nomina il capo del governo, che forma il consiglio dei ministri, ma il governo opera solo con la fiducia del parlamento.
  • Nonostante la decisione indiretta dei cittadini attraverso il parlamento, l'Italia non è uno stato autoritario, ma una democrazia rappresentativa.

Indice

  1. Il sistema politico italiano
  2. Differenze tra democrazia e dittatura
  3. Il ruolo del voto e del parlamento

Il sistema politico italiano

A mio parere il nostro sistema politico, essendo una repubblica parlamentare, permette ai cittadini di esprimere le proprie preferenze politiche, in quanto al compimento del diciottesimo anno di età i cittadini italiani hanno diritto di votare i propri rappresentanti in parlamento per la camera dei deputati ed al venticinquesimo anno d’età possono eleggere in aggiunta i propri rappresentanti in parlamento per il senato della repubblica.

Differenze tra democrazia e dittatura

Al contrario, in uno stato di tipo totalitario è presente un regime dittatoriale in cui il dittatore, unico soggetto che comanda in capo allo stato, esprime un’ideologia dominante che deve essere seguita da tutti i sudditi, un esempio evidente è lo stato dell’Iran in cui è presente una dittatura teocratica visto che il potere è in mano ad un gruppo di religiosi. Inoltre, si può considerare il fatto che in uno stato assoluto i sudditi non possono partecipare alla vita politica e non hanno alcun tipo di libertà. Spesso negli stati in cui i cittadini non hanno molte libertà per quanto riguarda l’espressione politica, si presenta la situazione in cui potere esecutivo, potere legislativo e potere giudiziario sono racchiusi nelle mani della stessa persona, non permettendo quindi un controllo vicendevole che è espressione di libertà.

Il ruolo del voto e del parlamento

I cittadini esprimono la loro idea politica tramite il voto con cui eleggono i rappresentanti della camera dei deputati e del senato della repubblica, ovvero i rappresentanti in parlamento. In questo modo i cittadini esprimono la propria volontà politica indirettamente attraverso il voto del parlamento, in quanto decidono di votare soggetti con cui spesso si rappresentano per le idee espresse, i valori e il programma amministrativo proposto. Il presidente della Repubblica nomina il capo del governo, che deve scegliere e nominare i ministri con cui poi andrà a lavorare, formando il consiglio dei ministri. Il governo può agire solo se ha la fiducia del parlamento, quindi è come se indirettamente il popolo sostenesse l'azione del governo. Perciò non siamo in uno stato autoritario ma in uno democratico in cui i cittadini decidono del paese in modo indiretto, ovviamente la decisione dei cittadini, non è diretta, cosa che potrebbe risultare in qualche situazione anche complicata, considerato il numero di soggetti che compongono la cittadinanza.

Domande da interrogazione

  1. Il sistema politico italiano permette ai cittadini di sentirsi liberi?
  2. Sì, il sistema politico italiano, essendo una repubblica parlamentare, consente ai cittadini di esprimere le proprie preferenze politiche attraverso il voto, garantendo così una certa libertà.

  3. Qual è la differenza tra uno stato democratico e uno stato autoritario?
  4. In uno stato democratico, come l'Italia, i cittadini partecipano alla vita politica attraverso il voto, mentre in uno stato autoritario il potere è concentrato in un'unica persona o gruppo, limitando la libertà politica.

  5. Come si forma il governo in Italia?
  6. Il presidente della Repubblica nomina il capo del governo, che sceglie i ministri. Il governo agisce solo con la fiducia del parlamento, riflettendo indirettamente la volontà dei cittadini.

  7. Perché l'Italia non può essere considerata uno stato autoritario?
  8. L'Italia non è uno stato autoritario perché i cittadini esprimono la loro volontà politica attraverso il voto, influenzando indirettamente la formazione e l'azione del governo.

Domande e risposte

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