Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • L'incoronazione di Carlo Magno nel 800 è vista come la "rinascita dell'Impero romano", favorita dalla Chiesa per assumere un ruolo centrale in Occidente.
  • La Renovatio Imperii fu un'invenzione strategica della Chiesa, ma il regno di Carlo Magno ebbe reali successi militari e organizzativi.
  • Sotto i Carolingi, furono creati i "capitolari", raccolte legislative che integravano le leggi consuetudinarie, e introdotta la figura dello scabino per l'amministrazione della giustizia.
  • Nonostante la loro espansione territoriale, i Franchi mantennero relazioni pacifiche con l'impero bizantino, come sancito dalla pace di Aquisgrana nel 812.
  • Il Sacro Romano Impero si disgregò dopo la divisione dei territori tra i figli di Carlo Magno nel trattato di Verdun del 843, ma fu ricostituito nel 962 da Ottone di Sassonia.

Sacro romano impero - Origini e scopi

Tradizionalmente, la «rinascita dell’impero romano» viene fatta coincidere con l’incoronazione di Carlo Magno, avvenuta il 25 dicembre dell’800 sotto gli auspici del pontefice Leone III. Carlo Magno discendeva da Carlo Martello, sovrano che, dopo aver posto fine al regno dei Merovingi, aveva dato vita a una nuova dinastia che riportò alla luce molte delle tradizioni e delle leggi tipiche del mondo romano. Quest’ultimo aspetto fu valorizzato fino al punto di delineare una sorta di autentica rinascita dell'Impero d'Occidente (Renovatio Imperii), la quale, pur coincidente con un evento storico realmente accaduto (l’incoronazione dell'Ottocento), scaturì soprattutto da una forzata interpretazione compiuta dalla Chiesa, interessata ad assumere il ruolo di continuatrice dell'Impero romano in Occidente.

Per raggiungere questo obiettivo essa incoraggiò Carlo Magno ad intraprendere l'invasione dell'Italia e a sconfiggere i Longobardi: le autorità ecclesiastiche ritenevano che i Carolingi, di cui Carlo Magno era a capo, avrebbero potuto porsi come defensores capaci al servizio dell'autorevolezza del Pontefice nell'Europa occidentale.

Sebbene la Renovatio Imperii possa essere considerata una vera e propria invenzione mediatica della Chiesa, il regno di Carlo Magno fu davvero caratterizzato da grandi successi organizzativi e militari. Il sovrano inviava i missi dominici nei territori decentrati affinché essi facessero rispettare le direttive signorili ai comites, titolari dei fondi feudali abituati ad informare i loro rapporti col sovrano sulla base delle convenienze e dei concreti rapporti di forza.
Oltre ad estendere ampiamente il loro territorio (che comprendeva Francia, Paesi bassi, gran parte della Germania e l’Italia del centro-nord), i re carolingi diedero vita a una imponente produzione legislativa. Le norme regie di per sé già efficaci in forma orale (verbum regis) venivano raccolte per iscritto in "capitolari" (capitularia), suddivisi in capitula sulla base delle materie trattate o del territorio in cui erano vigenti: nacquero così i capitularia ecclesiastica, aventi per oggetto materie inerenti la vita della chiesa, e i capitularia mundana, aventi per oggetto materie di natura laica.
Queste raccolte normative non si posero come elementi sostitutivi, bensì integrativi delle fonti consuetudinarie, in seguito alla cui codificazione l’imperatore Carlo Magno introdusse la figura dello scabino, un giudice semi-professionale incaricato, per conto del sovrano, di affiancare il signore o il notabile locale nell'amministrazione della giustizia.
I franchi non entrarono mai in opposizione con l’impero d’oriente: la pace di Aquisgrana stipulata tra Franchi e Bizantini nel 812 riconobbe al monarca di Costantinopoli l'esclusività del titolo di imperatore dei Romani e a Carlo magno la piena titolarità del regno franco.
A dispetto delle intenzioni della Chiesa, il regno franco non durò a lungo: con il trattato di Verdun (843) i tre figli di Carlo Magno divisero tra loro i territori conquistati dal padre. Ciò determinò il disfacimento del Sacro romano impero, destinato tuttavia a essere ricostituito nella seconda metà del X secolo dal duca di Sassonia Ottone, incoronato Imperatore nel 962 a Roma dal papa Giovanni XII.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del Sacro Romano Impero e quale ruolo ha avuto la Chiesa nella sua formazione?
  2. L'origine del Sacro Romano Impero è tradizionalmente associata all'incoronazione di Carlo Magno nel 800, sotto l'auspicio del pontefice Leone III. La Chiesa ha avuto un ruolo cruciale, promuovendo la "rinascita dell'impero romano" per assumere il ruolo di continuatrice dell'Impero romano in Occidente.

  3. Quali furono i successi principali del regno di Carlo Magno?
  4. Il regno di Carlo Magno fu caratterizzato da successi organizzativi e militari, tra cui l'espansione territoriale e la produzione legislativa. Egli inviava i missi dominici per far rispettare le direttive signorili e introdusse la figura dello scabino per l'amministrazione della giustizia.

  5. Come si concluse il regno franco e quale fu il suo impatto sul Sacro Romano Impero?
  6. Il regno franco si concluse con il trattato di Verdun nel 843, quando i tre figli di Carlo Magno divisero i territori conquistati, portando al disfacimento del Sacro Romano Impero. Tuttavia, l'impero fu ricostituito nel X secolo da Ottone di Sassonia.

  7. Quali furono le relazioni tra i Franchi e l'Impero d'Oriente?
  8. I Franchi non entrarono mai in opposizione con l'Impero d'Oriente. La pace di Aquisgrana del 812 riconobbe al monarca di Costantinopoli il titolo di imperatore dei Romani e a Carlo Magno la titolarità del regno franco.

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