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Concetti Chiave

  • Il Corpus Iuris Civilis, creato sotto Giustiniano, include il Codice, le Istituzioni, il Digesto e le Novelle, costituendo un corpo di diritto fondamentale.
  • Il Codice è stato promulgato in due versioni (529 e 534) ed è suddiviso in 12 libri, esercitando una grande influenza didattica nel diritto.
  • Le Istituzioni, introdotte nel 533, sono parte essenziale del curriculum legale medievale, specialmente nel primo anno di studio a Bologna nel XII secolo.
  • Il Digesto o Pandette, compilato nel 533, raccoglie la giurisprudenza classica in 50 libri, rappresentando il diritto vecchio rispetto al nuovo Codice.
  • Le Novelle, create tra il 535 e il 565, rappresentano il diritto nuovissimo e sono suddivise in tre raccolte: greca, epitome iuliani e authenticum.

Indice

  1. Giustiniano e il corpus iuris civilis
  2. Digesto e la sua influenza
  3. Le novelle e la loro gerarchia
  4. Riforma degli studi giuridici

Giustiniano e il corpus iuris civilis

Giustiniano e il corpus iuris civilis (527 - 565) = corpo di diritto. La prima è la promulgazione di una parte del corpus, l'ultima data segna la compilazione della novelle.
codice (1 relazione 529, 2 relazione 534) è diviso in 12 libri.

Istituzioni (533) sono tra le parti non tantissimo studiate, sono importanti e costituiscono comunque, quando arriveremo a Bologna, 12 secolo, costituiscono un corso del primo anno.

Digesto e la sua influenza

• Digesto o Pandette (533) il digesto è il risultato dello sviluppo della giurisprudenza classica. Dal punto di vista dell'influenza bisogna distinguere, dal punto di vista didattico il codice ha esercitato un'enorme influenza. Digesto è il diritto vecchio, ius Vetus, e c'è un contrasto con il diritto nuovo, il codice, il quale deve prevalere. Se ci sono due leggi contrastanti, la posteriorità è il criterio da seguire. Il Digesto è diviso in 50 libri.

Le novelle e la loro gerarchia

• novelle (535-565) Dopo il diritto nuovo c'è il diritto nuovissimo, quello delle novelle, ma le novelle sono poche e solo nei punti toccati dalle novelle c'è questa gerarchia. Raccolte in diverse redazioni.

Le novelle sono 168 costituzioni trasmesse in 3 raccolte. Si insegnano poco le novelle perché si mettono vicino al codice le novelle epitomate, il diritto nuovissimo è aggiunto al diritto nuovo.

Le 168 costituzioni sono trasmesse in 3 raccolte:

- raccolta greca 168 Costituzioni delle quali 158 di Giustiniano

- epitome iuliani 124 novelle riassunte

-authenticum 134 novelle integrali

Riforma degli studi giuridici

Riforma degli studi giuridici ripartiti in 5 anni. È una riforma compiuta nel 533.

1 anno: Si studiano le Istituzioni

2- 4 anno: digesto, il quale è diviso in 3 parti: vetus, infortiaum, novum

5 anno: codice

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del corpus iuris civilis di Giustiniano?
  2. Il corpus iuris civilis di Giustiniano è fondamentale perché rappresenta un corpo di diritto che ha influenzato profondamente lo sviluppo del diritto occidentale. Include il Codice, le Istituzioni e il Digesto, che sono stati studiati e utilizzati come base per l'insegnamento giuridico, specialmente a Bologna nel XII secolo.

  3. Come si distingue il Digesto rispetto al Codice?
  4. Il Digesto, o Pandette, rappresenta il diritto vecchio (ius Vetus) e si contrappone al diritto nuovo del Codice, che deve prevalere in caso di leggi contrastanti. Il Digesto è diviso in 50 libri e ha avuto un'enorme influenza didattica.

  5. Qual è la struttura della riforma degli studi giuridici del 533?
  6. La riforma degli studi giuridici del 533 prevede un percorso di 5 anni: il primo anno si studiano le Istituzioni, dal secondo al quarto anno il Digesto (diviso in vetus, infortiaum, novum), e il quinto anno il Codice.

Domande e risposte

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