Concetti Chiave
- L'Unione Europea si basa su principi fondamentali come attribuzione, sussidiarietà e proporzionalità, oltre al rispetto dei diritti e delle libertà sanciti nella Carta dei diritti fondamentali.
- L'eguaglianza dei cittadini è centrale, sottolineando la non discriminazione e la comune cittadinanza dell'Unione.
- Il buon funzionamento dell'UE si fonda sulla democrazia rappresentativa, partecipazione dei cittadini e trasparenza nelle istituzioni.
- Il rispetto dei valori comuni è essenziale per l'adesione di nuovi stati e per il comportamento degli stati membri esistenti.
- L'articolo 7 TUE prevede un meccanismo di salvaguardia che può includere avvertimenti o sospensione dei diritti per stati che violano gravemente i valori dell'Unione.
Valori fondamentali dell'Unione
L’Unione Europea si fonda su alcuni valori (detti «principi invalicabili»):
- i principi di attribuzione, di sussidiarietà, di proporzionalità (art. 5 Tue);
- il riconoscimento dei diritti, libertà e principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione e l’adesione alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (art. 6 Tue);
- l’eguaglianza dei cittadini, espressamente intesa come «non discriminazione», e la comune cittadinanza dell’Unione (art. 9 TUE; artt. 18-25 TFUE); g) il buon funzionamento dell’Unione e delle sue istituzioni, fondato sulla democrazia rappresentativa; la partecipazione di cittadini e partiti; la trasparenza; il concorso dei parlamenti nazionali (artt. 10-12 Tue; art. 15 TFUE).
Meccanismi di salvaguardia
Il rispetto dei suddetti valori costituisce un requisito indispensabile ai fini dell’adesione di nuovi stati all’Unione (art. 49 Tue). L’Unione si propone altresì l’obiettivo di assicurare il rispetto dei valori comuni da parte di tutti gli stati membri. L’art. 7 TUE prevede infatti un meccanismo di salvaguardia di tipo sia preventivo sia sanzionatorio: esso permette al Consiglio, su proposta di un terzo degli stati, del Parlamento europeo o della Commissione, di rivolgere un avvertimento allo stato interessato nel caso in cui constati l’esistenza di un «evidente rischio di violazione grave» dei valori dell’Unione (se così decidono quattro quinti degli stati); qualora tale violazione effettivamente si verifichi e si protragga nel tempo (lo deve però accertare il Consiglio europeo deliberando all’unanimità), il Consiglio può poi decidere di sospendere alcuni dei diritti che spettano allo stato membro (compreso il diritto di voto nel Consiglio).
Casi recenti di attivazione
Nel dicembre 2017 la Commissione, poi seguita dal Parlamento europeo, ha chiesto al Consiglio di attivare per la prima volta questo meccanismo nei confronti della Polonia, a causa della recente legislazione sul sistema giudiziario considerata lesiva dell’indipendenza dei magistrati. Il Parlamento europeo ha all’esame una richiesta analoga nei confronti dell’Ungheria.
Domande da interrogazione
- Quali sono i valori fondamentali su cui si basa l'Unione Europea?
- Come funziona il meccanismo di salvaguardia previsto dall'art. 7 TUE?
- Quali sono stati i casi recenti di attivazione del meccanismo di salvaguardia?
L'Unione Europea si fonda su valori come i principi di attribuzione, sussidiarietà, proporzionalità, il riconoscimento dei diritti sanciti nella Carta dei diritti fondamentali, l'eguaglianza dei cittadini e il buon funzionamento delle istituzioni basato sulla democrazia rappresentativa.
Il meccanismo di salvaguardia permette al Consiglio di rivolgere un avvertimento a uno stato membro in caso di rischio di violazione dei valori dell'Unione e, se la violazione persiste, di sospendere alcuni diritti dello stato, incluso il diritto di voto nel Consiglio.
Nel dicembre 2017, la Commissione e il Parlamento europeo hanno chiesto l'attivazione del meccanismo nei confronti della Polonia per la legislazione sul sistema giudiziario, e una richiesta simile è in esame per l'Ungheria.
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