Concetti Chiave
- La risoluzione per inadempimento si distingue tra obbligazioni principali e accessorie, con criteri specifici per la risoluzione come nel caso di locazione e vendita a rate.
- Esistono due tipi di risoluzione per inadempimento: giudiziale per l'adempimento della prestazione o per sciogliere il contratto, con possibilità di richiedere la restituzione delle prestazioni ricevute.
- Le pene principali per i delitti includono ergastolo, reclusione e multa, mentre per le contravvenzioni sono arresto e ammenda, come indicato nell'Articolo 17 C.P.
- Articolo 20 prevede che le pene principali siano inflitte con sentenza di condanna, mentre le pene accessorie seguono di diritto la condanna; sono previste pene aggiuntive per reati specifici.
- La pena di morte è stata abolita e sostituita dall'ergastolo, che prevede una detenzione perpetua con obbligo di lavoro e isolamento notturno, ma con possibilità di lavoro all'aperto.
Risoluzione per inadempimento
In alcuni casi è la stessa legge a stabilire quando l’inadempimento di una parte è di scarsa importanza: ad esempio, nella vendita a rate non basta il mancato pagamento di una sola rata, a meno che questa non superi l’ottava parte del prezzo (art. 1525).Bisogna anche distinguere fra inadempimento delle obbligazioni principali e inadempimento delle obbligazioni accessorie: ad esempio, nella locazione il mancato pagamento di una mensilità legittima la risoluzione, ma il mancato rimborso delle spese condominiali può dar luogo a risoluzione solo se ammonta a una somma pari a due mensilità del canone.
La risoluzione per inadempimento può essere di due tipi:
1) risoluzione giudiziale → se una delle parti di un contratto a prestazioni corrispettive non adempie la propria obbligazione, l’altra parte ha due opzioni:
- può agire in giudizio per l’adempimento.
In ogni stato e grado del giudizio è possibile domandare la risoluzione del contratto, ma solo finché non si è ottenuta la controprestazione.
- può agire in giudizio per la risoluzione. Dovrà chiedere al giudice di sciogliere il contratto; sarà esonerata dall’eseguire la propria prestazione o, se l’aveva già eseguita, chiederà al giudice di pronunciare anche la condanna dell’altra parte alla restituzione della prestazione ricevuta.
Il diritto positivo distingue fra pene principali e accessorie.
Articolo 17 C.P.
Le pene principali stabilite per i delitti sono: la pena di morte, l’ergastolo, la reclusione e la multa; le pene principali stabilite per le contravvenzioni sono l’arresto e l’ammenda.
Articolo 18
Sono pene detentive o restrittive della libertà personale l’ergastolo, la reclusione e l’arresto, pene pecuniarie la multa e l’ammenda.
Articolo 20
Le pene principali sono inflitte dal giudice con sentenza di condanna; le pene accessorie conseguono di diritto alla condanna.Accanto alle pene principali previste dal codice penale il legislatore ne ha introdotte altre due, applicabili solo ai reati di competenza del giudice di pace: permanenza domiciliare e lavoro di pubblica utilità.
Nota: i reati cui si applicano le due suddette pene sono tassativamente previsti dall’art. 4 del d.lgs. 274/2000.
1) Pena di morte
In passato l’art. 17 collocava la pena di morte all’inizio delle pene principali, ma in seguito fu abolita.
La pena di morte è oggi assorbita dall’ergastolo.
Art. 27, quarto comma Cost. → non è ammessa la pena di morte.
2) Ergastolo
Art. 22 C.P. → la pena dell’ergastolo è perpetua ed è scontata in uno degli stabilimenti a ciò destinati, con l’obbligo del lavoro e con l’isolamento notturno.
Il condannato all’ergastolo può essere ammesso al lavoro all’aperto.
Domande da interrogazione
- Quali sono le condizioni per la risoluzione per inadempimento in un contratto?
- Quali sono le pene principali e accessorie previste dal codice penale?
- Come viene trattata la pena di morte nel contesto legale attuale?
- Quali sono le caratteristiche della pena dell'ergastolo secondo il codice penale?
La risoluzione per inadempimento può avvenire se una parte non adempie le proprie obbligazioni principali. Ad esempio, nella vendita a rate, il mancato pagamento di una rata non basta per la risoluzione a meno che non superi l'ottava parte del prezzo. Nella locazione, il mancato pagamento di una mensilità legittima la risoluzione, mentre per le spese condominiali è necessario che l'importo sia pari a due mensilità del canone.
Le pene principali per i delitti includono l'ergastolo, la reclusione e la multa, mentre per le contravvenzioni sono l'arresto e l'ammenda. Le pene accessorie conseguono di diritto alla condanna e includono la permanenza domiciliare e il lavoro di pubblica utilità per reati specifici.
La pena di morte, precedentemente inclusa tra le pene principali, è stata abolita e oggi è assorbita dall'ergastolo. L'articolo 27 della Costituzione non ammette la pena di morte.
L'ergastolo è una pena perpetua scontata in stabilimenti appositi, con obbligo di lavoro e isolamento notturno. Il condannato può essere ammesso al lavoro all'aperto, come stabilito dall'articolo 22 del codice penale.