Concetti Chiave
- In Italia, il corpo unico di magistrati gode di inamovibilità e indipendenza, regolato dal CSM, che gestisce assunzioni e provvedimenti disciplinari.
- In Spagna, l'indipendenza dei magistrati è garantita dalla Costituzione del '78, con il Consiglio generale del potere giudiziario che riferisce annualmente alle Camere.
- Nei sistemi di Common Law, è previsto il controllo giurisdizionale degli atti della pubblica amministrazione da parte di giudici ordinari.
- Negli ordinamenti di Civil Law, solo giudici speciali possono contestare gli atti amministrativi, mentre i giudici ordinari possono solo disapplicarli.
- La regolamentazione del potere a livello territoriale è un compito chiave nei sistemi federali e regionali, con soluzioni federative rette da diritto costituzionale o internazionale.
Indice
Il sistema giudiziario italiano
In Italia è previsto dalla Costituzione un corpo unico di magistrati sottoposto esclusivamente alla legge, per il quale vige la garanzia dell’inamovibilità e la non soggezione a nessun vincolo gerarchico. Il CSM è composto da tre membri di diritto (Presidente della Repubblica, che lo presiede; Presidente e Procuratore generale della Cassazione) e da 24 membri. Adotta provvedimenti relativi allo status dei magistrati in materia di assunzioni, assegnazioni, trasferimenti, promozioni e provvedimenti disciplinari.
Il sistema giudiziario spagnolo
In Spagna la Costituzione del ’78 stabilisce l’indipendenza, l’inamovibilità e la sottoposizione esclusiva alla legge dei magistrati. Il Consiglio generale del potere giudiziario delibera in materia di status dei magistrati ed è soggetto al controllo diretto delle Camere, alle quali riferisce annualmente sull’attività espletata attraverso una relazione e un apposito dibattito.
Common Law e Civil Law
Negli ordinamenti di Common Law è ammesso il controllo giurisdizionale davanti a giudici ordinari degli atti della pubblica amministrazione.
Negli ordinamenti di Civil Law la contestazione degli atti della pubblica amministrazione può avvenire solo davanti a giudici speciali. Un giudice ordinario può disapplicare un atto amministrativo, ma solo un giudice amministrativo può annullarlo.
Regolamentazione territoriale del potere
Uno dei più importanti compiti dell’ente giurisdizionale riguarda la regolamentazione del potere sul piano territoriale. Negli ordinamenti federali e regionali, in particolare, è prevista la ripartizione del potere a livello territoriale.
Si possono individuare soluzioni federative rette dal diritto costituzionale, che danno vita a veri e propri stati federali, e soluzioni federative rette dal diritto internazionale che individuano confederazioni di Stati.