Concetti Chiave
- Le pubbliche amministrazioni possiedono capacità giuridica di diritto privato per adottare atti non autoritari.
- Possono stipulare contratti secondo il Codice civile, ma devono sempre perseguire l'interesse pubblico.
- I contratti possono essere tipici o atipici, ma devono conformarsi alle funzionalità istituzionali dell'ente.
- L'autonomia contrattuale delle pubbliche amministrazioni è limitata rispetto a quella dei privati.
- La loro libertà contrattuale è condizionata da un grado di discrezionalità inferiore rispetto agli enti privati.
Pubblica amministrazione e strumento contrattuale
Le pubbliche amministrazioni sono titolari di prerogative disciplinate dal diritto pubblico e, in aggiunta, hanno anche capacità giuridica di diritto privato, di cui si servono per adottare atti di natura non autoritaria.
Dunque, le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti disciplinati dal Codice civile; tuttavia, al contrario dei privati esse non possono contrattare con piena discrezionalità, dato che la loro azione deve essere sempre ispirata al perseguimento dell’interesse pubblico.
Il contratto concluso può essere tipico o atipico; in ogni caso deve essere conforme alle funzionalità istituzionali proprie dell’ente.
Pertanto, la libertà contrattuale della pubblica amministrazione è fortemente condizionata dal fatto che l’azione amministrativa ha un grado di discrezionalità nettamente inferiore se confrontata con l’arbitrio degli enti privati.
La libertà contrattuale della pubblica amministrazione è fortemente condizionata dal fatto che l’azione amministrativa ha un grado di discrezionalità nettamente inferiore se confrontata con l’arbitrio degli enti privati.