Concetti Chiave
- Il primo ministro spagnolo è nominato attraverso un processo che coinvolge consultazioni del re e votazioni nel Congresso.
- Se il candidato non ottiene la maggioranza alla prima votazione, una seconda votazione a maggioranza semplice è prevista entro 48 ore.
- Il sistema spagnolo adotta il voto di sfiducia costruttivo, permettendo al Congresso di sostituire il presidente con un nuovo candidato a maggioranza assoluta.
- Il presidente del governo può proporre la questione di fiducia e sciogliere le Camere, ma deve rispettare limiti costituzionali specifici.
- Le camere hanno il potere di convalidare o abrogare decreti legge e di approvare la legislazione delegata proposta dal governo.
Rapporto fra governo e parlamento in Spagna
Il primo ministro spagnolo corrisponde con il leader del partito di maggioranza delineato dalle elezioni politiche. La procedura di nomina prevede una fase di consultazioni in cui il re ascolta le autorità più eminenti, seguita dalla proposta formalizzata del presidente del Congresso. Se il candidato non ottiene la maggioranza in prima votazione alla camera bassa, dovrà ripresentarsi entro 48 ore per una Seconda votazione a maggioranza semplice, il cui esito negativo implicherà il ripetersi della procedura finché non siano trascorsi due mesi dalla prima votazione.
Se la fiducia non scatta entro questo termine, il re emanerà un decreto reale (controfirmato dal presidente del Congresso) per dichiarare lo scioglimento delle camere e indire nuove elezioni.Il rapporto di fiducia fra Congresso e presidente del governo permane fino alla promozione di un voto di sfiducia da parte del primo. Inoltre, la costituzione spagnola ha accolto l’istituto tedesco del voto di sfiducia costruttivo: se il Congresso dei deputati vota la sfiducia del presidente essendo contestualmente in grado di proporre a maggioranza assoluta un nuovo candidato alla carica, quest’ultimo sostituirà il precedente capo dell’esecutivo.
La costituzione spagnola prevede un sistema di reciproco controllo fra governo e parlamento:
- da parte sua, il presidente del governo può proporre al Congresso la questione di fiducia, considerata accolta se appoggiata dalla maggioranza semplice. Egli, inoltre, può sciogliere discrezionalmente le Camere, dovendo peraltro rispettare determinati limiti costituzionali: non può procedervi se è in corso il dibattito su una mozione di sfiducia né durante uno dei cosiddetti «stati speciali (allarme, eccezione, assedio)». Il decreto di scioglimento, firmato dal re e controfirmato dal capo dell’esecutivo, deve contenere la data delle elezioni successive;
- le camere, invece, gestiscono la normazione del governo. Esse possono convalidare o abrogare la decretazione d’urgenza (decreti legge) e approvare o meno la legislazione delegata (decreti legislativi).
Domande da interrogazione
- Come avviene la nomina del primo ministro in Spagna?
- Qual è il ruolo del voto di sfiducia costruttivo nella costituzione spagnola?
- Quali sono i poteri del presidente del governo riguardo lo scioglimento delle Camere?
La nomina del primo ministro spagnolo avviene attraverso una fase di consultazioni in cui il re ascolta le autorità più eminenti, seguita dalla proposta formalizzata del presidente del Congresso. Se il candidato non ottiene la maggioranza in prima votazione, si procede a una seconda votazione a maggioranza semplice.
Il voto di sfiducia costruttivo permette al Congresso dei deputati di votare la sfiducia del presidente del governo, proponendo contestualmente un nuovo candidato alla carica con maggioranza assoluta, che sostituirà il precedente capo dell’esecutivo.
Il presidente del governo può proporre al Congresso la questione di fiducia e sciogliere discrezionalmente le Camere, rispettando limiti costituzionali come il divieto di scioglimento durante un dibattito su una mozione di sfiducia o durante stati speciali.