Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Autocrazie contemporanee spesso adottano nuovi testi costituzionali attraverso plebisciti costituenti, una versione autoritaria del referendum democratico.
  • In sistemi autoritari, il potere costituente è detenuto da leader non eletti, con il voto popolare usato come formalità per legittimare decisioni già prese.
  • Stati socialisti marxisti-leninisti adottano costituzioni tramite il partito unico, che gestisce l'intero processo con eventuale ratifica da parte di un'assemblea o referendum.
  • Il processo nei regimi socialisti prevede la creazione di una commissione per un progetto di costituzione, che viene poi discusso e votato unanimemente da un'assemblea.
  • I processi di costituzionalizzazione variano a seconda del regime vigente nel Paese, evidenziando differenze tra stati autoritari e socialisti.

Procedimenti adottati nelle autocrazie contemporanee

In molte delle autocrazie contemporanee, la formazione di un nuovo testo costituzionale può scaturire da due distinti procedimenti:
- procedimenti seguiti da stati autoritari e di recente indipendenza, i quali prevedono il ricorso al plebiscito costituente (versione autoritaria del referendum democratico, dal carattere meramente formale e in grado di produrre risultati già prevedibili in partenza.

L’ adozione è sostanzialmente frutto della decisione dei veri detentori del potere costituente- leader partito unico o capo di giunta militare-; il voto popolare è mera formalità di legittimazione.
Un esempio è costituito dalla Francia di Napoleone (1802), in cui il potere costituente era detenuto da un settore della popolazione privo di legittimazione popolare esplicita, tenuto ad adottare direttamente la decisione costituzionale. Un altro esempio è costituito dal Cile, in cui l’assetto costituzionale transitorio successivo al colpo di stato del 1973 è stato realizzato da una serie di “Atti costituzionali” adottati dalla Giunta di Governo “nell’esercizio del potere costituente”);
- procedimenti seguiti dagli stati socialisti di tipo marxista-leninista. AL loro interno, il partito unico, tramite propri organi direttivi, collegiali o monocratici, adotta la decisione costituente da ratificarsi da un organo rappresentativo assembleare o, più raramente, tramite referendum. L’iniziativa è del partito promotore, segue la nomina di una commissione per la formulazione di un testo analitico e articolato di progetto. Tale progetto viene poi diffuso e discusso da organismi controllati dal partito e eventualmente sottoposto a discussione popolare, poi definitivamente votato da assemblea all’unanimità. (URSS e Cina; con referendum popolare in Bulgaria, Cuba, Germania orientale.)
In sostanza, quindi, i processi di costituzionalizzazione si distinguono a seconda del Paese in cui questi hanno luogo, in funzione del regime in esso vigente.

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