Concetti Chiave
- La comunicazione dell'avvio di un procedimento amministrativo è rivolta a chi è coinvolto e può includere provvedimenti cautelari anticipati dalla PA.
- La notifica dell'inizio del procedimento deve indicare amministrazione competente, oggetto, responsabile, data di conclusione, e rimedi per l'inerzia.
- Gli interessati hanno diritto di accesso agli atti e possono presentare memorie e documenti che la PA deve considerare se pertinenti.
- Prima di un provvedimento negativo, gli istanti possono presentare osservazioni entro 10 giorni dalla comunicazione dei motivi contrari.
- La PA può stipulare accordi scritti con gli interessati, ma può recedere per pubblico interesse, con obbligo di indennizzo per eventuali danni.
Indice
Comunicazione dell'avvio del procedimento
L’avvio del procedimento è comunicato a soggetti per cui il provvedimento finale produrrà effetti e a chi per legge deve intervenire.
Resta la facoltà della PA di adottare, anche prime delle comunicazioni, provvedimenti cautelari.
Per dare notizia dell’avvio di procedimento si provvede tramite comunicazione personale, nelle forme di pubblicità idonee, indicante:
- amministrazione competente
- oggetto del procedimento
- ufficio e persona responsabile
- data di conclusione e rimedi per eventuale inerzia
- nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione dell’istanza
- ufficio in cui si possono visionare gli atti
L’omessa comunicazione può essere fatta valere solo dall’interessato.
Diritti dei soggetti interessati
I soggetti portatore di interessi possono intervenire nel procedimento.
I soggetti interessati hanno diritto:
- di prendere visione degli atti del procedimento
- di presentare memorie scritte e documenti, che PA deve valutare se pertinenti
Nei procedimenti ad istanza, il responsabile del procedimento o autorità competente, prima dell’adozione del provvedimento negativo, comunica agli istanti i motivi contro l’accoglimento della domanda.
Entro 10 giorni da ricevimento della comunicazione gli istanti possono presentare per iscritto le osservazioni, la comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che inizia nuovamente da data di presentazione delle osservazioni o scadenza del termine di presentazione delle osservazioni.
Per l’eventuale mancato accoglimento deve essere data motivazione nel provvedimento finale.
Accordi e motivazioni nel procedimento
In accoglimento di osservazioni e proposte, la PA può concludere accordi con gli interessati per determinarne il contenuto del provvedimento finale, gli accordi possono essere solo per atto scritto.
Per favorire gli accordi si possono predisporre calendari di incontri, separati o contestuali.
Per motivi di pubblico interesse, la pA può recedere unilateralmente dall’accorso, salvo obbligo di provvedere a liquidazione di indennizzo per eventuali pregiudizi verificatisi al privato.
Se PA prendono accordi, questi devono essere preceduti da determinazione.
Concessione di sovvenzioni e criteri
Concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e attribuzione di vantaggi economici sono subordinate a predeterminazione dei criteri e delle modalità a cui ci si deve attenere.
Le norme per la partecipazione al procedimento amministrativo non si applica per emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione, di programmazione, procedimenti tributari.
Domande da interrogazione
- Quali sono i diritti dei soggetti interessati in un procedimento amministrativo?
- Cosa accade se la Pubblica Amministrazione intende adottare un provvedimento negativo in un procedimento ad istanza?
- In quali casi la Pubblica Amministrazione può recedere unilateralmente da un accordo con i soggetti interessati?
I soggetti interessati hanno il diritto di prendere visione degli atti del procedimento e di presentare memorie scritte e documenti, che la Pubblica Amministrazione deve valutare se pertinenti.
Il responsabile del procedimento o l'autorità competente deve comunicare agli istanti i motivi contro l'accoglimento della domanda, e gli istanti hanno 10 giorni per presentare osservazioni scritte.
La Pubblica Amministrazione può recedere unilateralmente da un accordo per motivi di pubblico interesse, ma deve provvedere alla liquidazione di un indennizzo per eventuali pregiudizi verificatisi al privato.