Concetti Chiave
- La Magistratura è il potere giudiziario autonomo e indipendente, responsabile dell'applicazione uniforme delle leggi.
- La giustizia si suddivide in civile, penale e amministrativa, ciascuna con specifiche corti e ruoli.
- Il Tribunale e la Corte d'assise sono giudici di primo grado, con vari gradi di composizione a seconda delle controversie.
- La Corte d'appello e la Corte d'assise d'appello sono organi di secondo grado che esaminano ricorsi su sentenze precedenti.
- La Corte di cassazione è il giudice di terzo grado, focalizzato sulla corretta interpretazione della legge, con sede a Roma.
Indice
La magistratura
La Magistratura è il terzo potere dello Stato (potere giudiziario) che è autonomo e indipendente dagli altri poteri dello stato (legislativo ed esecutivo).
La magistratura deve dare corretta e uniforme applicazione alle leggi nei casi in cui vengano violate.
La Costituzione assicura l’autonomia e l’indipendenza dei magistrati (o giudici).
Abbiamo diversi tipi di giustizia
Giustizia civile - Giudice di pace, Tribunale, Corte d’appello e Corte di cassazione.
Giustizia penale - Giudice di pace, Tribunale, Corte d’assise, Corte d’appello, Corte d’assise d’appello e Corte di cassazione.
Giustizia amministrativa - Il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) e il Consiglio di Stato.
Giustizia civile: si occupa delle liti fra privati.
Le parti del processo civile sono l’attore (chi domanda giustizia) e il convenuto (che viene chiamato in giudizio); tra le parti si instaura il contraddittorio (il giudice decide dopo aver sentito le ragioni delle due parti).
Giudice di pace: magistrato monocratico (monocratico = composto da una sola persona) e onorario (onorario = non ha fatto un concorso) e dura in carica 4 anni e si occupa delle controversie di modesta entità.
Il Tribunale: è un giudice di primo grado, può essere monocratico o collegiale (tre componenti, tre giudici) a seconda del tipo di controversia.
La Corte d’appello: è un giudice di secondo grado collegiale a cui si ricorre per impugnare la sentenza del tribunale (si ricorre alla Corte d’appello quando non si è soddisfatti della sentenza del Tribunale). La sua sentenza prevale su quella del Tribunale.
La Corte di cassazione: è un giudice di terzo grado che decide sulle sentenze della Corte d’Appello. Ha sede a Roma nel Palazzaccio (piazza Cavour) ed è un giudice di legittimità: decide sulla corretta interpretazione della legge e non sui fatti. Una volta esauriti i tre gradi del processo la sentenza passa in giudicato, cioè diventa definitiva.
Giustizia penale: interviene per accertare se è stato commesso un reato e applica le sanzioni.
Le parti principali sono il pubblico ministero (un magistrato che rappresenta lo Stato) e l'imputato.
Giudice di pace: si occupa dei reati minori.
Il Tribunale
La Corte d’assise: organo collegiale composto da tre giudici togati (che hanno vinto il concorso) e da giudici popolari estratti a sorte da un elenco che decide per reati molto gravi (che prevedono una pena non inferiore a 24 anni e l’ergastolo).
La Corte d’appello
La Corte d’assise d’appello: composta come la Corte d’assise e decide, in secondo grado, sulle sentenze emesse dalla Corte di assise.
La Corte di cassazione
Giustizia amministrativa: si occupa delle controversie fra i cittadini e la pubblica amministrazione per la tutela degli interessi legittimi.
Interesse legittimo: interesse tutelato dall’ordinamento perché è un interesse di tutta la collettività.
TAR: giudice collegiale di primo grado (uno in ogni regione, in Sicilia due: Palermo e Catania).
Consiglio di Stato: giudice di secondo grado. In Sicilia abbiamo il CGA che ha sede a Palermo.
La Corte di cassazione.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della magistratura nello Stato?
- Quali sono i diversi tipi di giustizia menzionati nel testo?
- Qual è la funzione del Giudice di pace?
- Come si struttura il sistema di appello nel contesto giudiziario italiano?
- Qual è la differenza tra la giustizia civile e quella penale?
La magistratura è il terzo potere dello Stato, autonomo e indipendente, responsabile di applicare correttamente le leggi quando vengono violate.
Il testo menziona la giustizia civile, penale e amministrativa, ognuna con specifici organi giudiziari e competenze.
Il Giudice di pace è un magistrato monocratico e onorario che si occupa di controversie di modesta entità e reati minori.
Il sistema di appello include la Corte d’appello per impugnare le sentenze del Tribunale e la Corte di cassazione per decidere sulla corretta interpretazione della legge.
La giustizia civile si occupa delle liti fra privati, mentre la giustizia penale interviene per accertare reati e applicare sanzioni.