Concetti Chiave
- Il parlamento può imporre limiti aggiuntivi alla delega legislativa, oltre a quelli necessari, per guidare il governo.
- Se un decreto legislativo contrasta con i limiti aggiunti, il governo deve presentare una bozza al parlamento per un parere obbligatorio ma non vincolante.
- Un decreto legislativo emanato senza rispettare i limiti eventuali è considerato incostituzionale per violazione indiretta degli articoli 76 e 77.
- I limiti eventuali sono considerati parte essenziale della delega legislativa, influenzando la validità dei decreti.
- La corte, attraverso sentenze come la 170 del 2007, ha ribadito l'incostituzionalità dei decreti in contrasto con la legge delega.
Indice
Delega legislativa e limiti
La delegazione provvisoria della funzione legislativa al governo richiede, come sancito dall’articolo 76, che il parlamento definisca tempistiche, modalità, principi e finalità di tale delega. A propria discrezione, però, il parlamento può imporre alla delega limiti aggiuntivi oltre a quelli necessari. I limiti eventuali evidenziano un rapporto specifico tra decreto legislativo e legge di delegazione: nel caso in cui il decreto legislativo entri in contrasto non con i limiti necessari, bensì con i limiti eventuali aggiunti alla legge di delegazione, è previsto che il governo invii al parlamento una bozza della delibera in modo tale che esso abbia la possibilità di valutare la direzione governativa.
Parere parlamentare e incostituzionalità
Il parere del parlamento è obbligatorio ma non vincolante: esso può suggerire quali modifiche apportare al decreto ma il governo può, tramite dettagliata spiegazione, decidere di non seguire le linee guida del parlamento.
Se il governo delibera una bozza legislativa senza averla prima sottoposta al parere parlamentare (entrando quindi in contrasto con un limite eventuale) il decreto legislativo viene considerato incostituzionale per violazione indiretta degli articoli 76 e 77: il decreto legislativo, dunque, è tenuto a rispettare anche i limiti eventuali imposti dalle due camere. La funzione legislativa è delegata al governo solo sulla base di ciò che il parlamento stabilisce; ciò include anche i limiti eventuali (definiti limiti impliciti o per relationem).
Sentenze e decreti legislativi
Tramite alcune sentenze, tra cui è particolarmente rilevante la 170 del 2007, la corte ha spesso dichiarato incostituzionali decreti legislativi che entrassero in contrasto con la legge delega.
Sulla base della legge delega approvata dal Parlamento, dunque, il governo può adottare atti aventi forza di legge (decreti legislativi), attenendosi sempre sia ai limiti espressamente previsti dalla carta Costituzionale, sia a quelli eventualmente aggiunti dal parlamento in relazione al singolo caso.
Domande da interrogazione
- Quali sono i requisiti per la delega legislativa al governo?
- Cosa accade se un decreto legislativo non rispetta i limiti eventuali imposti dal parlamento?
- Qual è il ruolo delle sentenze della corte riguardo ai decreti legislativi?
La delega legislativa richiede che il parlamento definisca tempistiche, modalità, principi e finalità, e può imporre limiti aggiuntivi oltre a quelli necessari.
Se un decreto legislativo non rispetta i limiti eventuali, può essere considerato incostituzionale per violazione indiretta degli articoli 76 e 77.
Le sentenze, come la 170 del 2007, hanno dichiarato incostituzionali decreti legislativi che contrastano con la legge delega, sottolineando l'importanza di rispettare i limiti imposti.