Concetti Chiave
- La legge provvedimento permette al Parlamento di autorizzare fondi per enti pubblici per scopi istituzionali.
- Le leggi in senso formale devono rispettare la Costituzione, con la Corte costituzionale che ne verifica la legittimità.
- Le norme delle leggi provvedimento sono denominate norme di diritto singolare, distinguendosi dal diritto generale e speciale.
- Il Trattato sull'Unione Europea e il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea sono fonti di diritto superiore rispetto al diritto interno.
- La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, entrata in vigore nel 2009, è parte integrante della gerarchia delle fonti di diritto UE.
Definizione di legge provvedimento
È definita legge provvedimento la legge con la quale il Parlamento autorizzi il governo a stanziare una somma di danaro a favore di un determinato ente pubblico, per dotarlo dei mezzi finanziari necessari al raggiungimento del suo scopo istituzionale.
Le leggi in senso solo formale sono per ogni aspetto sottoposte alle norme della Costituzione relative alle leggi: così sulla loro legittimità si pronuncia la Corte costituzionale. Alle norme individuali e concrete contenute nelle leggi-provvedimento si suole dare, in antitesi con il diritto generale e con il diritto speciale, il nome di norme di diritto singolare.
Gerarchia delle fonti europee
Ad un livello sovraordinato rispetto alle fonti di diritto interno si collocano, nella gerarchia delle fonti, il Trattato sull'Unione Europea (versione consolidata), il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (versione consolidata), come da ultimo modificati dal Trattato di Lisbona del 2007, in vigore dal primo dicembre 2009, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, cd. Carta di Nizza, originariamente proclamata il 7 dicembre 2000, ma successivamente modificata a Strasburgo nel 2007 (dalla cd. Carta di Strasburgo), ed entrata in vigore sempre il primo dicembre 2009 (ossia dall'entrata in vigore dal Trattato di Lisbona), e i Regolamenti emanati dal Parlamento e dal Consiglio della Unione Europea nelle materie fissate dai Trattati.