Concetti Chiave
- Il diritto amministrativo è composto da norme di origine nazionale ed europea, con prevalenza della normativa europea in caso di conflitto.
- I principi del diritto amministrativo sono espressi in parte dalla Costituzione e da leggi ordinarie, ma possono anche essere ricavati dall'interpretazione.
- Le fonti legislative si dividono in tre ordini gerarchici: costituzionali, primarie e secondarie, con la Costituzione al vertice.
- Le fonti primarie includono leggi ordinarie, leggi regionali, decreti legge e decreti legislativi, tutte soggette alla Costituzione.
- Le fonti secondarie consistono in regolamenti ministeriali, governativi e di attuazione delle direttive comunitarie, espressione del potere di autorganizzazione del governo e delle amministrazioni.
Nella disciplina giuridica dell’amministrazione pubblica convivono norme giuridiche prodotte da fonti di due separati ordinamenti: Quello Nazionale; Quello Europeo. In caso di conflitto è assicurata la prevalenza della normazione europea. Il Diritto Amministrativo consiste in un sistema assai articolato e complesso di norme, delle quali una parte ampia si esprime attraverso principi. Questi in parte sono espressi in Costituzione o in leggi ordinarie; in parte sono inespressi e ricavabili dall’interprete.
Anche i principi sono norme giuridiche e sono fondati sulle fonti più diverse, questi acquistano un elevato valore visto che gran parte di questi sono enunciati in Costituzione. Lineamenti del Diritto Amministrativo (Ed. 2010)Fonti Legislative: le fonti sono gli atti o i fatti che nell’ambito di un determinato ordinamento giuridico e sulla base delle norme sulla produzione normativa in esso vigenti, sono capaci di produrre norme giuridiche. I rapporti tra le fonti sono strutturati secondo il duplice principio della gerarchia e della competenza. Le fonti vigenti possono essere dislocate su tre ordini gerarchici. 1. Le Fonti Costituzionali; 2. Le Fonti Primarie; 3. Le Fonti Secondarie. La Costituzione si impone a tutte le altre fonti e, nelle sue singole disposizioni, può essere modificata da leggi di revisione costituzionale. Fonti Primarie: sono fonti soggette soltanto alla Costituzione e per questo definite primarie. Sono le leggi ordinarie e gli atti aventi forza di legge. o Le Leggi Ordinarie, sono atti approvati dalle Camere e promulgati dal Presidente della Repubblica (funzione Legislativa); in casi eccezionali, questa funzione può essere esercitata attraverso: Decreti Legge; che sono atti legislativi del Governo che possono essere convertiti in legge entro 60gg dalla pubblicazione; Decreti Legislativi; adottati dal Governo sulla base di delegazione conferita con legge. Entrambi questi decreti sono emanati dal Presidente della Repubblica e sono sottoposti al medesimo regime della legge. o Le Leggi Regionali, sono equiparate alle leggi dello Stato, ed operano nella sfera di competenza fissata dalla Costituzione. Nei casi di potestà legislativa esclusiva delle regioni, le leggi regionali, hanno capacità di produzione normativa limitata. Tutte queste leggi compongono insieme l’area della legge, cioè un’area di produzione normativa cui numerose materie sono riservate dalla Costituzione. Fonti Secondarie: sono espressione del potere di Governo, delle Amministrazioni, di disciplinare se stesse, nella loro organizzazione, nella loro azione. Sono i Regolamenti che possono essere di tre tipi: 1. Ministeriali e Interministeriali; necessitano di un’espressa attribuzione legislativa del potere regolamentare (sono subordinati ai regolamenti del Governo); 2. Del Governo; che a loro volta si suddividono in due specie: 1) Una specie che esprime il potere regolamentare che al Governo spetta in via generale; 2) Una specie rappresentata dai regolamenti delegati che disciplinano ex novo materie già disciplinate con legge. 3. Di attuazione delle Direttive Comunitarie; in materie non oggetto di riserva di legge. Fonti Comunitarie: prevalgono sulle fonti primarie interne (sulle leggi) mentre sono sottratte al giudizio di costituzionalità. La legge nazionale anteriore o successiva, in contrasto con la normativa comunitaria, non può essere applicata dai giudici nazionali che devono applicare la normativa di fonte comunitaria. La norma interna viene disapplicata.
Domande da interrogazione
- Qual è la relazione tra le norme giuridiche nazionali ed europee nell'amministrazione pubblica?
- Quali sono le principali fonti legislative nel diritto amministrativo?
- Come si classificano le fonti primarie e quali atti includono?
- Qual è il ruolo delle fonti secondarie nel diritto amministrativo?
- Come si comportano le fonti comunitarie rispetto alle fonti nazionali?
In caso di conflitto tra norme nazionali ed europee, prevale la normazione europea.
Le principali fonti legislative sono le Fonti Costituzionali, le Fonti Primarie e le Fonti Secondarie.
Le fonti primarie includono le leggi ordinarie, i decreti legge, i decreti legislativi e le leggi regionali, tutte soggette alla Costituzione.
Le fonti secondarie esprimono il potere di Governo e delle Amministrazioni di disciplinare se stesse attraverso regolamenti ministeriali, interministeriali e del Governo.
Le fonti comunitarie prevalgono sulle fonti primarie interne e le norme nazionali in contrasto con la normativa comunitaria vengono disapplicate dai giudici nazionali.