Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Istituti giuridici medievali come il prestito a cambio marittimo e i contratti di colleganza e commenda hanno incentivato l'espansione commerciale.
  • L'espansione delle rotte commerciali nel XVI secolo ha trasformato lo ius mercatorum da diritto universale a statuale, spostando il commercio verso l'occidente.
  • In Francia, la giustizia mercantile si è evoluta con tribunali speciali di commercio, portando alla nascita del diritto commerciale pubblico.
  • La frammentazione politica e l'esclusione dai commerci in Italia hanno favorito lo sviluppo della scienza mercantile, grazie ai contributi di giuristi come Stracca.
  • Il lavoro di Stracca ha portato alla creazione del «De mercatura», integrando istituti mercantili con il diritto giustinianeo attraverso il ragionamento analogico.

Indice

  1. Nuovi istituti giuridici nel commercio
  2. Espansione e trasformazione del commercio
  3. Evoluzione del diritto commerciale in Francia
  4. Involuzione economica in Italia

Nuovi istituti giuridici nel commercio

Tra il XII e il XIII secolo nacquero diversi nuovi istituti giuridici:

- il prestito a cambio marittimo, negozio giuridico equivalente al fenus nauticum;

- contratti di esportazione di merci via mare, in particolare il contratto di colleganza (tipico delle regioni adriatiche) e di commenda (tipico delle regioni tirreniche), simili al fenus nauticum ma con l’unica differenza che il periculum non gravava sul mutuante, bensì sul trasportatore delle merci.

Espansione e trasformazione del commercio

Queste nuove figure giuridiche, affiancate al sorgere di nuovi ambiti professionali e di innovativi strumenti di garanzie di mercato, determinarono una notevole espansione dei commerci.

Tra l’altro, a partire dal XVI secolo le scoperte geografiche ampliarono le rotte del commercio e ciò trasformò lo ius mercatorum da diritto di classe universale a diritto statuale e nazionale. Contestualmente, Francia, Inghilterra e Spagna divennero egemoni del commercio transoceanico, il mercato mediterraneo attraversò una profonda crisi e la riforma protestante eliminò i divieti all’attività mercatoria imposti dal diritto canonico: questi elementi determinarono lo spostamento dell’asse commerciale da oriente a occidente.

Evoluzione del diritto commerciale in Francia

In Francia, la giustizia mercantile non veniva più esercitata dalle corporazioni, bensì da tribunali speciali di commercio i cui magistrati erano di nomina regia. La giustizia mercantesca era efficace sia in relazione a controversie in cui anche una sola delle parti fosse appartenente alla categoria professionale, sia nei confronti degli autori di atti di commercio isolati: nacque così il diritto commerciale pubblico, definito tale perché considerava l’atto di commercio l’elemento oggettivo in grado di giustificare la sua applicazione a prescindere dal soggetto agente.

Involuzione economica in Italia

La penisola italiana, esclusa dai processi commerciali delle rotte mercantili, subì un’involuzione economica che determinò un’ulteriore frammentazione politica del territorio e, allo stesso tempo, favorì la nascita della scienza mercantile. Si tratta di una dottrina commercialistica avviata dal giurista Stracca, il quale riuscì a ricondurre gli istituti mercantili alle figure del diritto giustinianeo. Tale attività confluì nel «De mercatura», opera realizzata sulla base del ragionamento analogico proprio del commento.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i nuovi istituti giuridici nati tra il XII e il XIII secolo?
  2. Tra il XII e il XIII secolo nacquero il prestito a cambio marittimo e i contratti di esportazione di merci via mare, come il contratto di colleganza e di commenda, che contribuirono all'espansione dei commerci.

  3. Come influirono le scoperte geografiche del XVI secolo sul commercio?
  4. Le scoperte geografiche ampliarono le rotte commerciali, trasformando lo ius mercatorum in diritto statuale e nazionale, e spostarono l'asse commerciale da oriente a occidente, con Francia, Inghilterra e Spagna che divennero egemoni del commercio transoceanico.

  5. Quale fu l'impatto della riforma protestante sul commercio?
  6. La riforma protestante eliminò i divieti all'attività mercatoria imposti dal diritto canonico, contribuendo allo spostamento dell'asse commerciale verso occidente e favorendo lo sviluppo del diritto commerciale pubblico.

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