Concetti Chiave
- L'articolo 1418 del codice civile riguarda la nullità dei contratti, mentre l'articolo 1419 si concentra sulla nullità parziale, che coinvolge solo clausole specifiche, senza necessariamente annullare l'intero contratto.
- La nullità comporta l'inefficacia del contratto fin dall'origine, rendendo non validi gli effetti e opponibile ai terzi, e implica la restituzione delle prestazioni ricevute indebitamente.
- Il giudice può rilevare la nullità d'ufficio, e la legittimazione ad agire è estesa non solo alle parti ma anche a terzi con un interesse legittimo, come creditori ed eredi.
- La nullità è imprescrittibile, il che significa che può essere fatta valere in qualsiasi momento senza limiti di tempo, a differenza dell'annullabilità che prevede termini precisi.
- L'annullabilità si applica in casi come incapacità legale o vizi del consenso e, a differenza della nullità, gli effetti del contratto possono essere mantenuti fino a quando non viene annullato formalmente.
Indice
Nullità e clausole contrattuali
Nullità articolo 1418 codice civile.
Nullità parziale, articolo 1419 codice civile, riguarda solo una clausola, se solo una parte è nulla, in linea generale andrà valutato se comporta l'annullamento di tutto il contratto o meno.
La nullità di una parte travolge l'intero contratto. C'è un'eccezione in tema di consumatori. La nullità della clausola vessatoria non porta la nullità dell'interno contratto.
Art 1419 comma 2. sostituzione automatica di clausole. Quando il legislatore impone un determinato prezzo a beni e servizi ritenuti essenziali, la durata di locazione immobili urbani deve essere di 4 anni. Il conduttore può sempre recedere, la durata minima è obbligo del locatore.
Effetti della nullità contrattuale
Gli interessi non disponibili vanno oltre l'interesse singolo della parte. L'interesse sottostante possono essere anche di tipo pubblicistico. Quando il contratto è nullo è privo di effetti fin dall'origine, ovvero non può essere la base giuridica delle parti, non può essere causa. Se una delle parti non ha adempiuto, l'altra parte non può chiedere l'esecuzione davanti al giudice, il contratto è illecito, contrario a norme imperative. Se le parti hanno eseguito le prestazioni, esse sono prive di causa e devono essere restituite, ripetizione dell'indebito. Ripetizione= restituire. Indebito ciò che è stato prestato non era dovuto.
La nullità è opponibile ai terzi, posso richiedere il bene che tornerà all'originario proprietario. Il primo passaggio di proprietà non è avvenuto, di conseguenza anche l'altro non è valido. Se la prestazione non è restituibile, restituisco il valore, un corrispettivo in denaro sulla base di un contratto nullo. A livello di contratto la nullità è opponibile ai terzi. Nel caso peculiare possono venire in rilievo le norme sul possesso. Gli acquisti possono essere travolti in conseguenza della nullità originaria. Può rendere nulli tutti i contratti derivanti da quel contratto.
Legittimazione e ruolo del giudice
Legittimazione ad agire: regola più attinente al diritto processuale, ma dettata dal cc. Un soggetto ha la possibilità ad agire in giudizio per far valere il suo diritto. Nel caso di nullità la legittimazione ad agire è data alla parte, e da anche il giudice stesso. Gli interessi vanno oltre a quelli delle parti contraenti, si può rilevare d'ufficio la nullità, il terzo deve avere interesse a far valere la nullità. Es creditori, eredi, legittimati. Consociati non estranei al contratto.
Ruolo del giudice: nullità può essere rilevata d'ufficio, e dichiarare la nullità del contratto anche se non sia stata chiesta. La nullità può essere fatta valere da chiunque.
Imprescrittibilità e annullabilità
Imprescrittibilità 1422cc.
La prescrizione significa stabilire il tempo entro cui il soggetto deve agire in giudizio ed iniziare la causa. Al termine di prescrizione è il termine temporale entro cui un soggetto deve iniziare la causa. Un corollario è che essendo il contratto inefficace fin dall'origine, può esser visto anche
Annullabilità
I casi sono :
• Incapacità legale, esempio il minore, i contratti stipulati da un incapace di intendere e volere, si dichiara che i contratti siano annullabili.
• Vizi del consenso
• Contratto concluso dal rappresentante
La sanzione di annullabilità è meno grave di quella di nullità.
Il contratto è annullabile e dovrà essere annullato, se è annullabile ma non annullato avrà effetti, è efficace.
Le parti possono decidere di eseguire comunque il contratto anche se è annullabile e potrà convalidarlo, non potrà più essere impugnato. Sono le parti che decidono la sorte del contratto.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra nullità e annullabilità di un contratto secondo il codice civile?
- Cosa succede quando una clausola di un contratto è nulla?
- Chi può far valere la nullità di un contratto?
- Qual è il ruolo del giudice in caso di nullità di un contratto?
- Cosa implica l'imprescrittibilità della nullità di un contratto?
La nullità rende il contratto privo di effetti fin dall'origine e può essere rilevata d'ufficio, mentre l'annullabilità è una sanzione meno grave che permette al contratto di avere effetti fino a quando non viene annullato.
Se una clausola è nulla, può travolgere l'intero contratto, a meno che non si tratti di una clausola vessatoria in un contratto con un consumatore, in cui solo la clausola è nulla.
La nullità può essere fatta valere da chiunque, inclusi terzi con interesse, come creditori o eredi, e può essere rilevata d'ufficio dal giudice.
Il giudice può rilevare d'ufficio la nullità e dichiarare nullo il contratto anche se non è stata richiesta dalle parti.
L'imprescrittibilità significa che la nullità di un contratto può essere fatta valere in qualsiasi momento, senza limiti di tempo, poiché il contratto è inefficace fin dall'origine.