Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il vincolo fiduciario permette al Governo di controllare la compattezza della maggioranza, grazie a votazioni a scrutinio palese.
  • La questione di fiducia è diventata uno strumento frequente, con un ricorso quasi mensile, per rafforzare la posizione del Governo.
  • L'uso di maxi-emendamenti consente al Governo di presentare modifiche che sostituiscono interi blocchi di articoli, simili a un voto bloccato.
  • La votazione sulla questione di fiducia ha la priorità e, se approvata, fa decadere automaticamente tutti gli altri emendamenti.
  • La questione di fiducia è usata per allineare la maggioranza alle richieste del Governo e contrastare l'ostruzionismo dell'opposizione.

Indice

  1. Il vincolo fiduciario
  2. L'uso della fiducia nel tempo
  3. La priorità della fiducia

Il vincolo fiduciario

Il vincolo fiduciario che lega il Parlamento al Governo consente a quest’ultimo di rivendicare diverse prerogative. In particolare, esso può verificare giorno per giorno la compattezza della sua maggioranza grazie al fatto che quasi tutte le votazioni sono a scrutinio palese; può porre la questione di fiducia con minori vincoli rispetto al passato; può meglio difendere il contenuto delle proprie proposte per le limitazioni che sono state via via introdotte alla facoltà di proporre o votare emendamenti.

L'uso della fiducia nel tempo

Dal punto di vista della prassi, il ricorso alla questione di fiducia nel corso dell’esame di progetti di legge si è fatto negli anni sempre più frequente. Da occasionale (poche volte all’anno) la posizione della fiducia è divenuta uno strumento di uso costante (a cadenza pressoché mensile: così, ad esempio, con i governi Prodi II, Berlusconi IV e Letta, mentre con il governo Monti la media è stata di quattro voti di fiducia al mese; con i governi Renzi e Gentiloni si sono avute due fiducie al mese). Inoltre, il suo uso abbinato ai cosiddetti maxi-emendamenti (emendamenti ciascuno sostitutivo non di singoli articoli, ma di decine o addirittura centinaia di articoli) ha finito con l’attribuire al governo una specie di voto bloccato (prendere o lasciare l’intero articolato con un voto solo).

La priorità della fiducia

Infatti, la votazione sulla questione di fiducia ha la priorità rispetto al voto su tutti gli altri emendamenti, i quali – approvata la fiducia – decadono automaticamente: ecco perché essa è utilizzata sia per obbligare la maggioranza a votare come il governo chiede sia per combattere l’ostruzionismo dell’opposizione.

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