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Concetti Chiave

  • I diritti dei cittadini sono stabiliti dallo Stato attraverso norme giuridiche, che possono essere modificate o abrogate dal Parlamento.
  • Esistono diritti inviolabili che non necessitano di essere attribuiti dallo Stato, in quanto innati all'essere umano.
  • La Costituzione italiana riconosce e tutela diritti inviolabili come la vita, la libertà personale, l'associazione e molti altri, estendendoli a chiunque sul territorio.
  • Questi diritti sono garantiti sia individualmente che nelle formazioni sociali, sottolineando l'importanza di gruppi organizzati come famiglie e associazioni.
  • Modificare i diritti fondamentali tramite una legge costituzionale equivarrebbe a sovvertire il sistema democratico e il tipo di Stato definito dalla Costituzione.

I diritti di cui tutti noi godiamo ci vengono attribuiti dallo Stato attraverso l'emanazione di norme giuridiche.

Per esempio, il Parlamento ha approvato nel 1997, una legge che, tra l'altro, attribuisce agli studenti più meritevoli il diritto di sostenere gli esami di maturità al termine del penultimo anno di corso. Ma lo stesso Parlamento, abrogando quella norma, può eliminare questo diritto.

In senso più generale possiamo allora dire che:

Lo Stato, attraverso i suoi organi, stabilisce quali sono i nostri diritti.

Secondo un principio ormai ampiamente condiviso dalla cultura giuridica, ci sono diritti che non hanno bisogno di essere attribuiti dallo Stato perché nascono con l'uomo e per tale ragione sono da considerare inviolabili.

L'articolo 2 della Costituzione, accogliendo in pieno tale principio, impone aagli organi della nostra Repubblica di riconoscere l'esistenza di questi diritti e di garantirne il rispetto da parte di tutti.

Rientrano tra i diritti inviolabili riconosciuti e tutelati dalla Costituzione: il diritto alla vita, il diritto alla libertà personale, il diritto di associazione, di religione, di manifestazzione del pensiero, i diritti politici.

E' bene sottolineare che questi diritti non vengono riconosciuti solo ai cittadini, ma all'uomo in quanto tale, e quindi a chiunque si trovi sul nostro territorio compreso chi, per ipotesi, vi si fosse introdotto illegalmente.

La norma, infine precidsa che i diritti inviolabili sono riconosciuti alle persone sia come singole sia nelle formazioni sociali.

Ciò significa che la Costituzione considera fondamentale, per il pieno sviluppo della persona umana anche la possibilità di riunirsi in formazioni, cioè in gruppi sociali organizzati, come la famiglia, le associazioni, i comitati, i partiti politici, i sindacati e così via.

Secondo la maggior parte della dottrina, infatti, l'aggettivo "inviolabile" deve essere inteso come immodificabile.

Proviamo ad immaginare che una nuova legge costituzionale pretenda di eliminare la pluralità dei partiti, di abolire il diritto di sciopero, di svuotare di contenuto le libertà personali, di creare ostacoli alla libertà religiosa. Una simile legge non modificherebbe solo alcune norme costituzionali, ma farebbe crollare tutto il nostro sistema democratico e ci proietterebbe di colpo in una sorta di medioevo giuridico. Possiamo allora capire perché la dottrina ritenga che una norma costituzionale che violi i diritti fondamentali del cittadino non costituisca una semplice revisione della Costituzione, ma piuttosto uno stravolgimento del tipo di Stato disegnato dalla Costituzione e un sovvertimento del sistema democratico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dello Stato nel riconoscimento dei diritti dei cittadini?
  2. Lo Stato, attraverso i suoi organi, stabilisce quali sono i nostri diritti tramite l'emanazione di norme giuridiche, ma ci sono diritti inviolabili che non necessitano di essere attribuiti dallo Stato poiché nascono con l'uomo.

  3. Quali diritti sono considerati inviolabili secondo la Costituzione italiana?
  4. La Costituzione italiana riconosce e tutela diritti inviolabili come il diritto alla vita, alla libertà personale, di associazione, di religione, di manifestazione del pensiero e i diritti politici.

  5. Cosa implica il termine "inviolabile" in riferimento ai diritti fondamentali?
  6. L'aggettivo "inviolabile" implica che tali diritti sono immodificabili e che qualsiasi norma costituzionale che li violi rappresenterebbe uno stravolgimento del sistema democratico e del tipo di Stato disegnato dalla Costituzione.

Domande e risposte

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