Concetti Chiave
- Gli incentivi all'occupazione supportano le assunzioni a tempo indeterminato, favorendo giovani, over 50 disoccupati e donne in aree svantaggiate.
- Dal 2015, le agevolazioni prevedono l'esonero dai contributi previdenziali per assunzioni a tempo indeterminato, modificato nel 2017 per giovani sotto i 35 anni.
- Gli incentivi non sono previsti in caso di obblighi preesistenti o sospensioni lavorative dovute a crisi aziendali.
- L'assunzione deve avvenire direttamente tra datore e lavoratore, senza obbligo di passare per enti intermediari come il Centro per l'impiego.
- Le assunzioni devono essere comunicate all'ANPAL entro il giorno precedente la stipula del contratto, pena sanzioni amministrative.
Gli incentivi all’occupazione
Per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, la legislazione ha introdotto una serie di incentivi economici a favore dei datori di lavoro che effettuano assunzioni prevalentemente, ma non soltanto, a tempo indeterminato. Essi, in particolare, sono stati indirizzati all’assunzione di soggetti in difficoltà occupazionale: giovani; lavoratori over 50 disoccupati da almeno 12 mesi e donne prive di un impiego regolarmente retribuito e residenti in aree svantaggiate.
Molti di questi incentivi sono stati definiti dal Jobs act.
I suddetti incentivi non spettano in alcune ipotesi:
- se l’assunzione costituisce l’oggetto di un obbligo preesistente;
- se sussistono sospensioni del lavoro connesse ad una crisi o ad una riorganizzazione aziendale.
L’assunzione del lavoratore deve avvenire in maniera diretta: le parti (datore di lavoro e dipendente) possono liberamente stipulare il contratto individuale di lavoro subordinato, senza dover passare per il Centro per l’impiego o un’agenzia per il lavoro. La mediazione di questi soggetti è meramente facoltativa: l’impresa in cerca di personale può segnalare al Centro o all’agenzia la figura professionale di cui ha bisogno in modo tale che essi mettano a sua disposizione il maggior numero possibile di curriculum.
A differenza di quanto accadeva fino a pochi anni fa, il datore di lavoro non deve comunicare l’assunzione al centro locale per l’impiego, bensì all’ANPAL. Essa deve pervenire all’agenzia entro il giorno antecedente la stipula del relativo contratto. In particolari casi di necessità e d’urgenza, la comunicazione può essere inviata entro 5 giorni dall’assunzione, purché non oltre il giorno antecedente la data di inizio della prestazione.
In caso di omessa o ritardata comunicazione, al datore di lavoro è irrogata una sanzione amministrativa dalla competente sede dell’Ispettorato del lavoro.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli incentivi economici previsti per i datori di lavoro che assumono personale?
- Quali sono le condizioni che escludono l'accesso agli incentivi per l'assunzione?
- Qual è la procedura di comunicazione per le nuove assunzioni?
La legislazione prevede incentivi economici per i datori di lavoro che assumono, soprattutto a tempo indeterminato, soggetti in difficoltà occupazionale come giovani, lavoratori over 50 disoccupati da almeno 12 mesi e donne in aree svantaggiate.
Gli incentivi non spettano se l'assunzione è oggetto di un obbligo preesistente o se ci sono sospensioni del lavoro legate a crisi o riorganizzazioni aziendali.
Il datore di lavoro deve comunicare l'assunzione all'ANPAL entro il giorno antecedente la stipula del contratto, con possibilità di invio entro 5 giorni in casi urgenti, pena una sanzione amministrativa.