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Concetti Chiave

  • Lo Stato assoluto è caratterizzato dalla sovranità detenuta esclusivamente dal Monarca, senza coinvolgimento del popolo.
  • La transizione dallo Stato assoluto a quello liberale avvenne attraverso rivoluzioni, come la Rivoluzione francese del 1789.
  • Nello Stato liberale, emerge il Parlamento, composto da rappresentanti eletti, che condivide il potere legislativo con il re.
  • Il diritto di voto nello Stato liberale si espande gradualmente, inizialmente limitato a determinate classi sociali, fino a includere tutti i cittadini nello Stato democratico.
  • La dittatura si caratterizza per la sovranità concentrata in un partito, un dittatore o l'esercito, escludendo la partecipazione popolare e limitando le libertà.

Indice

  1. Evoluzione degli stati assoluti
  2. Transizione verso stati liberali
  3. Nascita dello stato democratico
  4. Persistenza delle dittature nel mondo

Evoluzione degli stati assoluti

Con questa espressione vogliamo indicare il modo attraverso il quale uno Stato risolve il problema dell’appartenenza della Sin dall’inizio dell’organizzazione dello Stato, abbiamo avuto Stati assoluti cioè Stati in cui la Sovranità apparteneva ed era esercitata solo dal Monarca.

Nello Stato assoluto il Monarca governava con i suoi Ministri, scelti da lui, i quali obbedivano al suo volere. Il popolo era completamente escluso dalla Sovranità; subiva il volere del Monarca e non poteva opporsi. Ricordiamo che, malgrado questo assolutismo, vi sono stati nella storia Monarchi che hanno ben governato, e Monarchi “pessimi”. Questo tipo di Stato è durato per molto tempo: fino alla fine del Settecento.

Transizione verso stati liberali

Infatti, a partire da questo periodo, gli Stati cambiano la loro forma: da assoluti diventano Stati liberali.

La caratteristica dello Stato liberale è la nascita del Parlamento, Assemblea formata dai rappresentanti del popolo, scelti dal popolo. Ogni Parlamento esercita, insieme al re il potere legislativo. Vediamo così che i Monarchi perdono una parte della loro Sovranità a favore del Parlamento, e quindi del popolo. Col passar del tempo avviene che il re perde del tutto il potere legislativo che viene esercitato solo dal Parlamento. Ricordiamo che il cambiamento dallo Stato assoluto a quello liberale è avvenuto attraverso delle Rivoluzioni popolari. Il simbolo di queste Rivoluzioni è la Rivoluzione francese (1789).

Precisiamo che nello Stato liberale il diritto di voto non è attribuito a tutti i cittadini, ma solo a determinate classe sociali e, solo col tempo, sarà esteso. Inizialmente, infatti, il voto viene attribuito alle classi più ricche; poi viene esteso a coloro che hanno un titolo di studio; poi viene esteso a tutti i cittadini maschi; infine anche alle donne.

Nascita dello stato democratico

Lo Stato liberale si trasforma, appunto in Stato Democratico quando il diritto di voto viene attribuito a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, di cultura, di agiatezza economica.

Nello Stato Democratico la Sovranità appartiene al popolo. Le Autorità dello Stato, capo dello Stato, Parlamento, Governo sono solo i rappresentanti del Popolo e lo sono per un tempo limitato.

Persistenza delle dittature nel mondo

Anche questa è una forma dello Stato che si è sviluppata nel corso nel Novecento, in vari Stati del mondo. Alcuni Stati Dittatoriali si sono poi trasformati in Democrazie, come l’Italia, la Spagna ed altri. Tuttavia esistono ancora nel mondo molte Dittature, soprattutto in Africa, in Asia, nell’America Latina. Nella Dittatura, la Sovranità certamente non appartiene al popolo, ma ad un partito politico, oppure ad un dittatore, oppure all’esercito. Nella Dittatura il popolo non sceglie chi lo governa, non lo può cambiare, non ha alcuna libertà perché le libertà possono mettere in pericolo il potere di chi governa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica principale dello Stato assoluto?
  2. Nello Stato assoluto, la Sovranità appartiene ed è esercitata solo dal Monarca, con il popolo completamente escluso dalla Sovranità.

  3. Come si è evoluto lo Stato assoluto in Stato liberale?
  4. Lo Stato assoluto si è trasformato in Stato liberale attraverso Rivoluzioni popolari, come la Rivoluzione francese del 1789, portando alla nascita del Parlamento e alla condivisione del potere legislativo.

  5. Qual è la differenza tra Stato liberale e Stato Democratico?
  6. La differenza principale è che nello Stato Democratico il diritto di voto è attribuito a tutti i cittadini senza distinzione, mentre nello Stato liberale inizialmente il voto era limitato a determinate classi sociali.

  7. Quali sono le caratteristiche di una Dittatura?
  8. In una Dittatura, la Sovranità non appartiene al popolo ma a un partito politico, un dittatore o l'esercito, e il popolo non ha libertà di scegliere o cambiare chi lo governa.

Domande e risposte

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