Concetti Chiave
- La costituzione italiana non disciplina il procedimento di formazione del governo, ma prevede che il presidente della repubblica nomini il presidente del consiglio e i ministri su proposta di quest'ultimo.
- Una crisi di governo può essere parlamentare, se il parlamento toglie la fiducia con una mozione di sfiducia, o extraparlamentare, se il governo si dimette volontariamente per dissidi interni.
- Durante una crisi di governo, il presidente della repubblica accetta le dimissioni con riserva e il governo dimissionario rimane in carica per atti urgenti o di ordinaria amministrazione.
- L'iter formativo del governo inizia con le consultazioni del presidente della repubblica, che può assegnare un mandato esplorativo se la situazione politica è incerta.
- Il nuovo governo, dopo il giuramento, deve ottenere la fiducia presentandosi alle camere entro 10 giorni e ricevere il voto favorevole della maggioranza semplice dei parlamentari.
Nomina e dimissioni del governo
La costituzione non disciplina il procedimento di formazione del governo ma stabilisce che il prescindente delle repubblica nomina il presidente del consiglio e su proposta di questo, i ministri (art.92 cost.)
Quando il presidente del consiglio si dimette dalla sua carica si una crisi di governo, che può essere:
- crisi parlamentare = il parlamento può togliere la fiducia al governo attraverso una mozione di sfiducia, votata a maggioranza semplice, che obbliga il governo a dimettersi
- crisi extraparlamentare = il governo si dimette volontariamente a causa di dissidi interni o perché al parlamento non è presente una maggioranza qualificata disposta a sostenerlo
Consultazioni e mandato esplorativo
Il presidente della repubblica accetta le dimissioni con riserva:
- il governo dimissionario può essere invitato a presentarsi di nuovo davanti alle camere per verificare l’assenza della maggioranza disposta a sostenerlo
- il governo dimissionario continua a rimanere in carica fino alla formazione di un nuovo governo, ma solo per gli atti urgenti o di ordinaria amministrazione
1) il presidente della repubblica avvia le consultazioni, in cui vengono convocati al Quirinale gli ex presidenti della repubblica, i presidenti delle camere e dei gruppi parlamentari e i segretari dei partiti, per conoscere le maggioranze di governo che si possono formare
2) se dopo le consultazioni la situazione politica non è ancora chiara, il presidente della repubblica può assegnare il mandato esplorativo a una persona di fiducia che è incaricata di incontrare le forze politiche
3) il presidente della repubblica assegna l’incarico di formare un nuovo governo a una persona che abbia il sostegno della maggioranza parlamentare
4) il presidente di consiglio incaricato accetta l’incarico con riserva e avvia le trattative con i partiti politici della coalizione presente o futura
5) il presidente di consiglio scioglie la riserva, rinunciando o accettando l’incarico:
- se rinuncia, il presidente della repubblica può affidare l’incarico ad un’altra persona oppure può ordinare lo scioglimento anticipato delle camere e indire nuove elezioni politiche
- se accetta, il presidente della repubblica passa alla nomina del presidente del consiglio e dei ministri
6) il presidente del consiglio e i ministri devono fare il giuramento “nelle mani” del presidente della repubblica
7) dopo il giuramento il nuovo governo può compiere solo atti urgenti o di ordinaria amministrazione e deve presentarsi entro 10 giorni alle camere per richiedere la fiducia ed espone il proprio programma politico
8) i deputati e i senatori votano attraverso voto palese e se la maggioranza semplice di ogni camera si esprime a favore della fiducia, il governo entra in carica e inizia l’attuazione del proprio programma politico
Mozione di fiducia = atto parlamentare della maggioranza con il quale viene espressa la volontà di concedere la fiducia al nuovo governo (sul programma del governo)
Mozione di sfiducia = atto parlamentare dell’opposizione con il quale viene dichiarata la volontà di revocare la fiducia al governo in carica (sull’attività del governo)
Questione di fiducia = atto governativo con la quale il governo dichiara di dimettersi dalla sua carica nel caso in cui uno specifico provvedimento non viene approvato dal parlamento
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del presidente della repubblica nella formazione del governo?
- Cosa succede in caso di crisi di governo?
- Qual è l'iter formativo per la creazione di un nuovo governo?
- Cosa comporta la mozione di fiducia e la mozione di sfiducia?
- Cosa implica la questione di fiducia?
Il presidente della repubblica nomina il presidente del consiglio e, su proposta di quest'ultimo, i ministri. Inoltre, avvia le consultazioni per formare un nuovo governo e può assegnare un mandato esplorativo.
In caso di crisi di governo, che può essere parlamentare o extraparlamentare, il presidente della repubblica accetta le dimissioni con riserva e il governo dimissionario rimane in carica per gli atti urgenti fino alla formazione di un nuovo governo.
L'iter formativo include consultazioni al Quirinale, eventuale mandato esplorativo, incarico di formare un nuovo governo, trattative politiche, accettazione o rinuncia dell'incarico, nomina ufficiale, giuramento e richiesta di fiducia alle camere.
La mozione di fiducia è un atto parlamentare della maggioranza per concedere fiducia al nuovo governo, mentre la mozione di sfiducia è un atto dell'opposizione per revocare la fiducia al governo in carica.
La questione di fiducia è un atto governativo in cui il governo dichiara di dimettersi se un provvedimento specifico non viene approvato dal parlamento.