Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La forma di governo israeliana è versatile e si ispira a vari modelli esistenti, con radici nel modello britannico adattato al contesto medio-orientale.
  • Israele è stato costituito nel 1948 dopo antichi conflitti territoriali con la Palestina e ha un passato sotto l'Impero ottomano.
  • Il processo costituente israeliano è graduale, con leggi fondamentali adottate nel tempo piuttosto che una singola costituzione.
  • Il governo ha poteri esecutivi significativi, ma la sua formazione dipende dalla fiducia del Parlamento.
  • Dal 1992, il primo ministro viene eletto direttamente dai cittadini, che votano separatamente per il partito di maggioranza e il candidato premier.

Indice

  1. La nascita di Israele
  2. Il processo costituente
  3. Modello britannico e poteri esecutivi
  4. Legge fondamentale del 1992

La nascita di Israele

La forma di governo israeliana si colloca in un ordinamento versatile, così definito perché potenzialmente affine a tutte le principali forme di governo esistenti.

L’Israele è un ordinamento relativamente recente. Esso è nato nel 1948 come risultato di conflitti antichi con la Palestina in materia di controllo del territorio.

Per lungo tempo, il territorio oggi israeliano ha fatto parte dell’Impero ottomano. In seguito al suo crollo, esso è stato disputato da Palestina e i popoli che oggi si identificano nello stato israeliano.

Il processo costituente

Il processo costituente dell’Israele rappresenta un procedimento a tappe: l’ordine costituzionale non è stato definito in unica battuta dall’assemblea costituente, ma si è consolidato attraverso la pubblicazione di diverse leggi fondamentali adottate progressivamente, nell’arco di un notevole lasso di tempo.

Modello britannico e poteri esecutivi

Il governo israeliano nacque sulla base del modello britannico, esportato in territorio medio-orientale e diffuso in gran parte dei Paesi in esso presenti.

Al governo israeliano sono demandati importanti poteri esecutivi (prerogative effettive) ma la sua costituzione è subordinata alla fiducia concessa dal Parlamento.

Legge fondamentale del 1992

La legge fondamentale israeliana del 1992 stabilì un nuovo modello di forma di governo, il quale prevedeva l’elezione diretta del primo ministro: al momento della votazione, il cittadino riceveva due schede. Nella prima egli era tenuto a esprimere la propria preferenza in materia di partito di maggioranza; nella seconda, invece, egli doveva indicare il nome del candidato che, a sua discrezione, avrebbe dovuto ricoprire l’incarico di primo ministro.

Per quanto riguarda l’elezione del Parlamento, invece, l’Israele si attiene sin dalla sua creazione al brocardo: simul stabunt, simul cadent.

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