Concetti Chiave
- L'utilizzatore del contratto di prestazione occasionale trattiene l'1% dell'importo per l'Inps, e paga il 33% per la previdenza sociale e il 3,5% per l'Inail.
- È obbligatorio comunicare all'Inps l'inizio e la fine della prestazione almeno un'ora prima, con sanzioni da 500 a 2500€ per mancata comunicazione.
- Il prestatore riceve il pagamento tramite bonifico dall'Inps, senza le tutele del lavoro subordinato, eccetto per il riposo e la sicurezza se l'utilizzatore è un imprenditore o professionista.
- La non conformità alle misure di sicurezza può portare alla conversione del rapporto in subordinato.
- Nel settore pubblico, il contratto di prestazione occasionale è limitato a progetti speciali, emergenze o attività di solidarietà.
Disciplina e compenso nel contratto di prestazione occasionale
Nel contratto di prestazione occasionale, l’1% dell’importo versato dall’utilizzatore è trattenuto dall’Inps per proprie spese; in aggiunta, l’utilizzatore deve pagare la contribuzione previdenziale Inps (pari al 33% del compenso) e il premio Inail nella misura del 3,5%.
Per evitare che il sistema dei voucher serva a coprire situazioni di lavoro nero grazie al trucco dei buoni acquistati e non utilizzati salvo accertamento ispettivo, l’utilizzatore è tenuto, almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione, a comunicarne alla piattaforma Inps la data e l’ora di inizio e di termine.
La violazione dell’obbligo di comunicazione produce una sanzione amministrativa da 500 a 2500€.
Per entrambe le fattispecie del lavoro occasionale, il prestatore è retribuito dall’Inps mediante bonifico bancario.
Infine, al rapporto di lavoro occasionale non si applicano le norme di tutela del lavoro subordinato. L’unica eccezione è costituita dalla vigenza delle disposizioni concernenti il riposo giornaliero e settimanale e, se l’utilizzatore è un imprenditore o un libero professionista, di quelle riguardanti la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori.Se queste misure non vengono rispettate, il lavoratore occasionale può richiedere la conversione giudiziale del rapporto in subordinato.
Le regole del lavoro occasionale si applicano in maniera differente al settore pubblico: le amministrazioni possono fare ricorso, in via eccezionale, esclusivamente al contratto di prestazione occasionale. Questo è considerato lecito solo se attuato nell’ambito di progetti speciali in favore di soggetti deboli, per lavori richiesti da emergenze o per attività di solidarietà.