Andrea301AG
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La retribuzione nel contratto di lavoro è correlata alla prestazione, maturando dopo che il lavoro è stato svolto.
  • Esistono casi in cui la retribuzione viene corrisposta anche senza prestazione lavorativa, come malattia e maternità, assumendo un ruolo di sostegno sociale.
  • L'articolo 36 della Costituzione impone che la retribuzione garantisca un'esistenza dignitosa, proponendo un minimo retributivo variabile secondo il costo della vita.
  • La proporzionalità tra qualità del lavoro e retribuzione è stabilita nei contratti collettivi, influenzando il calcolo dello stipendio in base alle competenze professionali.
  • Nel settore pubblico, il principio di imparzialità implica pari trattamento, diversamente dal settore privato dove la retribuzione può variare con la qualità del lavoro.

Indice

  1. Obblighi del datore di lavoro
  2. Funzione sociale della retribuzione
  3. Minimo retributivo e proporzionalità
  4. Parità e discriminazione

Obblighi del datore di lavoro

Il datore di lavoro ha l’obbligo di corrispondere la retribuzione ai propri dipendenti. Secondo la regola della post-numerazione, la retribuzione matura dopo che la prestazione lavorativa è stata effettivamente resa.

Quest’aspetto evidenzia la corrispettività tipica dei contratti di lavoro: la retribuzione è il corrispettivo (l’equivalente) della prestazione.

Funzione sociale della retribuzione

In sostanza, però, vi sono diverse ipotesi in cui il lavoratore ha diritto allo stipendiamento anche se non ha svolto la prestazione dovuta (malattia, maternità, permessi retribuiti, ecc.). In questi casi la retribuzione assume una funzione sociale,, configurandosi come strumento di sostegno al reddito del lavoratore in situazioni di particolare bisogno.

Minimo retributivo e proporzionalità

L’articolo 36 della Costituzione stabilisce che la retribuzione deve essere sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla sua famiglia “un’esistenza libera e dignitosa. Per questo motivo, la Corte di cassazione ha proposto l’introduzione di un minimo retributivo che varia a seconda del settore produttivo e del costo della vita: così, ad esempio, il minimo retributivo dovrebbe essere maggiore a Bologna piuttosto che in Sicilia, perché nella prima regione il tenore di vita è più oneroso.

L’articolo 36 Cost. Ha anche previsto la proporzionalità fra qualità del lavoro e retribuzione corrisposta. Per questo motivo, i contratti collettivi fissano lo stipendiamento orario e mensile tenendo conto dei sistemi di inquadramento professionale.

Parità e discriminazione

Quindi, a parità di orario lavorativo non corrisponde necessariamente una parità di trattamento, perché la retribuzione si fonda sul calcolo della qualità delle prestazioni svolte.

Le uniche regole di parità ammesse nell’ordinamento sono quelle relative ai divieti di discriminazione inerenti a fattori quali il sesso del lavoratore.

Il principio della proporzionalità qualitativa vale tuttavia solo per il lavoro privato: in conformità al principio di imparzialità previsto ex art. 97 Cost., infatti, la pubblica amministrazione è soggetta alla regola del pari trattamento.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli obblighi principali del datore di lavoro riguardo alla retribuzione?
  2. Il datore di lavoro è obbligato a corrispondere la retribuzione ai dipendenti dopo che la prestazione lavorativa è stata resa, evidenziando la corrispettività dei contratti di lavoro.

  3. In quali situazioni la retribuzione assume una funzione sociale?
  4. La retribuzione assume una funzione sociale in situazioni come malattia, maternità e permessi retribuiti, fornendo sostegno al reddito del lavoratore in momenti di particolare bisogno.

  5. Come viene determinato il minimo retributivo secondo l'articolo 36 della Costituzione?
  6. L'articolo 36 stabilisce che la retribuzione deve garantire un'esistenza dignitosa, e la Corte di cassazione propone un minimo retributivo variabile in base al settore produttivo e al costo della vita, con differenze regionali come tra Bologna e Sicilia.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community