Concetti Chiave
- Il diritto internazionale regola le relazioni tra Stati su vari temi e si basa su principi di uguaglianza e volontarietà, con norme che gli Stati devono recepire nel proprio ordinamento.
- L'autotutela nel diritto internazionale consente agli Stati di rispondere direttamente a violazioni, tramite ritorsioni, rappresaglie o ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia.
- Le fonti del diritto internazionale includono consuetudini e trattati, che vincolano gli Stati firmatari attraverso fasi di negoziazione, stipulazione e ratifica.
- Le Organizzazioni internazionali, come l'ONU, sono formate da Stati tramite trattati multilaterali per raggiungere obiettivi comuni e operano come soggetti del diritto internazionale.
- L'ONU mira a mantenere la pace e la sicurezza internazionale, promuovere la cooperazione e i diritti umani, operando attraverso organi come l'Assemblea Generale e il Consiglio di Sicurezza.
• Il diritto internazionale è costituito dall’insieme delle norme giuridiche che disciplinano la comunità internazionale, cioè le relazioni tra gli Stati.
• Tali relazioni possono essere dirette a realizzare scopi di diversa natura, economici, commerciali, militari, ecc....
Indice
Caratteristiche del diritto internazionale
• Il diritto internazionale è originario (poiché non deriva da una autorità superiore); è paritario, perché tutti gli Stati sono considerati uguali dal punto di vista giuridico; è volontario perché le regole vengono osservate spontaneamente dagli Stati.
• Le norme internazionali sono efficaci per gli Stati e non per i singoli cittadini; gli Stati hanno però l’obbligo di procedere al recepimento delle norme internazionali, adattando a queste le proprie norme interne, affinchè siano rispettate dai cittadini.
• Il diritto internazionale non è coattivo, si basa sul principio che “pacta sunt servanda” (cioè gli impegni vanno rispettati...) e non c’è una autorità superiore dotata di sovranità, quindi in grado di potere imporre il rispetto delle norme con la forza.
Autotutela e mezzi di risoluzione
Pertanto, se uno Stato viola tali norme a danno di un altro, quest’ultimo ha il diritto di farsi “giustizia da sé”, appunto di autotutelarsi.
I mezzi di autotutela sono:
• le ritorsioni (quando sono applicate misure come il divieto di importazioni o di esportazioni, sospensione di aiuti, ecc...)
• le rappresaglie (quando si risponde adottando un analogo comportamento ...)
• le guerre o i conflitti armati (nei casi più gravi o estremi...)
• il ricorso alla Corte Internazionale di giustizia dell’Aja (organismo
internazionale incaricato di garantire il rispetto delle norme internazionali che però, a differenza dei giudici nazionali, non può imporre in modo coattivo le sue decisioni).
Fonti del diritto internazionale
Le fonti del diritto internazionale sono costituite da consuetudini e trattati internazionali.
1.
Le consuetudini internazionali consistono nella ripetizione costante e uniforme di un comportamento da parte della generalità degli Stati, come regola da tutti presumibilmente riconosciuta (es. il principio dell’inviolabilità storicamente riconosciuta ai rappresentanti diplomatici di uno Stato). Le consuetudini internazionali sono fonti generali, in quanto creano norme vincolanti per tutti gli Stati
2. I trattati o convenzioni internazionali sono fonti speciali, e si basano su accordi accettati e sottoscritti volontariamente da due (accordo bilaterale) o più (accordo multilaterale) Stati sovrani e, pertanto, vincolano solo gli Stati contraenti. Un trattato multilaterale può essere aperto (se è possibile l’adesione, anche successiva, di altri Stati) o chiuso (se l’adesione non è possibile).
I trattati internazionali si formano attraverso delle fasi:
• Negoziazione (cioè le trattative da parte dei cosiddetti rappresentanti “plenipotenziari”)
• Stipulazione (firma del trattato da parte del rappresentante del Governo)
• Ratifica (dichiarazione di impegno solenne da parte del Capo dello Stato)
• Scambio della ratifica (ufficializzazione dell’impegno reciproco degli Stati)
Organizzazioni internazionali e loro scopi
• Le Organizzazioni internazionali sono associazioni formate da più Stati attraverso trattati multilaterali, per realizzare scopi o fini collettivi.
• Hanno personalità giuridica e sono quindi soggetti del diritto internazionale, essendo titolari di diritti e obblighi come i singoli Stati.
L'ONU e la sua costituzione
• La più importante organizzazione internazionale è l’ONU, Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha lo scopo di mantenere la pace e la sicurezza tra gli Stati.
• L’ONU è stata costituita con una conferenza internazionale svoltasi a San Francisco durante la fase finale della tragedia della seconda guerra mondiale, su iniziativa delle potenze vincitrici del conflitto (Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia, Gran Bretagna e Cina). Il suo Statuto, chiamato anche Carta di San Francisco, è stato firmato il 26 giugno del 1945.
• I membri dell’ONU, che ha sede a New York nel famoso “palazzo di vetro”, sono passati dai 51 iniziali ai 193 di oggi. L’Italia è entrata nell’ONU nel 1955.
• All’interno delle Nazioni Unite tutti gli Stati sono in una condizione di parità giuridica, a prescindere dall’estensione territoriale, della popolazione, dell’importanza politica ed economica, ecc.
Obiettivi e principi dell'ONU
In base all’art.1 del suo Statuto l’ONU, che è un’organizzazione aperta a tutti gli Stati che si impegnino a rispettarne i principi e a osservarne le regole, ha il fine di:
1. mantenere la pace e la sicurezza internazionale, attraverso la conciliazione o la soluzione pacifica delle controversie internazionale
2. favorire le relazioni di amicizia tra le nazioni, basate sul rispetto reciproco e sul riconoscimento dell’uguaglianza dei diritti e dell’autodecisione dei popoli
3. dare impulso alla cooperazione internazionale per risolvere i problemi di ordine economico, sociale, culturale o umanitario
4. promuovere e incoraggiare il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione
• In caso di contrasti internazionali, l’ONU può avvalersi di misure preventive e, se necessario, di misure coercitive, ossia basate sull’uso della forza. Per realizzare interventi di pace o umanitari, l’ONU, che non ha un proprio esercito, si avvale dei cosiddetti Caschi Blu, contingenti militari messi a disposizione dagli Stati membri.
• Si può comunque sostenere che, ad oltre 70 anni dalla sua nascita, la storia dell’ONU è certamente stata una storia di pace, ma anche di clamorosi fallimenti. In più circostanze, infatti, è apparsa evidente la sua incapacità a far fronte a crisi internazionali e garantire la pace e la sicurezza in molte aree di conflitto.
1. L’ Assemblea generale – Formata da tutti gli Stati membri, è l’organo politico e deliberativo
2. Il Consiglio di sicurezza – organo operativo incaricato di attuare i provvedimenti concreti per la pace e la sicurezza
3. Il Segretario generale – funzionario amministrativo di grado più elevato
4. La Corte internazionale di giustizia – organo di giurisdizionale, con sede all’Aja
5. Il Consiglio economico e sociale – organo consultivo, competente su questioni di carattere economico, sociale e culturale
Agenzie specializzate dell'ONU
Nell’ambito dell’ONU operano, inoltre, diversi organismi o agenzie specializzate, con compiti specifici riguardanti la cooperazione internazionale (Es. l’ UNICEF, per la tutela dei diritti dell’infanzia; l’UNESCO, per la tutela della cultura e dell’istruzione; la FAO, per lo sviluppo dell’agricoltura e della lotta contro la fame nel mondo; l’OMS - Organizzazione mondiale della sanità – per la tutela della salute) ecc..
Parole chiave: Carta di San Francisco – Organi dell’ONU.
Domande da interrogazione
- Che cos'è il diritto internazionale?
- In che cosa consiste l'autotutela nel diritto internazionale?
- Quali sono le fonti del diritto internazionale?
- Che cosa sono le Organizzazioni internazionali?
- Quali sono gli obiettivi principali dell'ONU?
Il diritto internazionale è l'insieme delle norme giuridiche che regolano le relazioni tra gli Stati, basato su principi di parità e volontarietà, e richiede agli Stati di adattare le proprie norme interne per rispettare le norme internazionali.
L'autotutela permette a uno Stato di farsi giustizia da sé quando un altro Stato viola le norme internazionali, attraverso mezzi come ritorsioni, rappresaglie, conflitti armati o ricorso alla Corte Internazionale di giustizia.
Le fonti del diritto internazionale includono consuetudini internazionali, che sono comportamenti ripetuti e riconosciuti dagli Stati, e trattati internazionali, che sono accordi volontari tra Stati sovrani.
Le Organizzazioni internazionali sono associazioni di Stati formate tramite trattati multilaterali per perseguire scopi collettivi, dotate di personalità giuridica e soggette al diritto internazionale.
Gli obiettivi dell'ONU includono mantenere la pace e la sicurezza internazionale, promuovere relazioni amichevoli tra le nazioni, incoraggiare la cooperazione internazionale e promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.