Concetti Chiave
- Il diritto è l'insieme delle regole che disciplinano i rapporti sociali in un contesto storico specifico, impostando obblighi e divieti.
- Le regole sono fondamentali per prevenire conflitti, migliorare l'organizzazione sociale e garantire giustizia ed eguaglianza.
- Secondo John Rawls, la convivenza è impossibile se verità e giustizia vengono compromesse; l'eguaglianza è un principio fondamentale.
- Le norme di diritto positivo possono variare nel tempo, mentre i principi sono più stabili e fungono da guida per interpretare le norme.
- La piramide Kelseniana rappresenta la gerarchia delle norme, con la Costituzione al vertice e le norme regolamentari alla base.
Cos’è il diritto
Il diritto è l’insieme delle regole comportamentali che disciplinano i rapporti in un gruppo e in un preciso momento storico.
Il diritto è composto da regole. La regola giuridica può consistere:
• nell’imposizione di un dato comportamento / azione (pagare le tasse, fare i compiti,...)
• nel divieto di un dato comportamento / azione (non rubare, non uccidere,..)
Senza le regole
La mancanza di regole porta al caos e così tra litigi e guerre non potremmo più convivere.
Se non ci fossero le regole non potremmo esercitare il diritto.
Le regole servono a:
• prevenire i conflitti stabilendo limiti a ciascuno
• migliorare l’organizzazione della comunità che adotta stabilendo diritti e doveri di ciascuno
• tutelare quelli che la natura ha creato meno dotati
• tradurre in concreto i prinicipi di giustizia ed eguaglianza
“Poichè la verità e la giustizia sono le principali attività umane, esse non possono essere compromesse”, John Rawls ci sta dicendo che quando la verità e la giustizia vengono compromesse, non è più possibile la convivenza.
Nessuna regola può essere applicata senza il principio di eguaglianza (super principio)
Ecco due importanti articoli della costituzione Italiana:
• tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opnioni politiche, di condizioni personali e sociali
• è compito della Repubblica rimuovere ostacoli di ordine economico e sociale, che limitano di fatto la libertà e l’uguaglianza di cittadini, impedisce il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politca, economica e sociale del paese
Norme e principi
Le norme di diritto positivo sono quelle regole giuridiche di cui si dota una certa comunità in un dato momento storico. Possono essere modificate in ogni momento da norme di rango pari o superiore.
I principi hanno invece la caratteristica delle stabilità nel corso del tempo e mutano molto più lentamente. Inoltre sono più generali e servono da guida anche per l’interpretazione delle norme di diritto positivo.
Molte volte c’è distinzione tra diseguaglianza morale, derivata dalla società, che consiste in privilegi, diseguaglianza naturale, che riguarda unicamente le differenze fisiche.
La diversità è positiva, ma la diseguaglianza è negativa.
La gerarchia Kelseniana
Se riusciamo a vedere dei principi buoni dobbiamo scriverli.
Kelsen, ebreo fuggito durante la seconda guerra mondiale negli Stati Uniti, scrisse tante opere, la più importante è la piramide Kelseniana:
• Costituzione
• Norme del diritto dell’Unione Europea dotate di effetto diretto
• Leggi dello Stato e atti analoghi
• Norme regolamentari emanate dal governo delle Regioni, delle Province, ...
• Norme regolamentari emanate da altri soggetti della Pubblica Amministrazione
I diritti come i principi, non sono sempre affermati o protetti e vanno difesi.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale delle regole nel diritto?
- Cosa succede in assenza di regole secondo il testo?
- Qual è il ruolo dei principi rispetto alle norme di diritto positivo?
- Cosa rappresenta la piramide Kelseniana nel contesto del diritto?
Le regole nel diritto servono a prevenire i conflitti, migliorare l'organizzazione della comunità, tutelare i meno dotati e tradurre in concreto i principi di giustizia ed eguaglianza.
In assenza di regole, si creerebbe il caos, rendendo impossibile la convivenza pacifica tra le persone, poiché non si potrebbe esercitare il diritto e la libertà individuale.
I principi sono più stabili nel tempo e servono da guida per l'interpretazione delle norme di diritto positivo, che possono essere modificate più facilmente.
La piramide Kelseniana rappresenta la gerarchia delle norme giuridiche, partendo dalla Costituzione fino alle norme regolamentari emanate da vari soggetti della Pubblica Amministrazione.