Concetti Chiave
- Impresa è un'attività economica organizzata per produrre o scambiare beni o servizi, mentre l'azienda è il complesso dei beni usati per tale attività.
- L'imprenditore utilizza gli strumenti di produzione a proprio rischio, anche se non ne è il proprietario, distinguendosi dal capitalista.
- Il trasferimento di un'azienda richiede la forma scritta per la prova del contratto, ma segue le norme di trasferimento dei singoli beni che la compongono.
- Il trasferimento d'azienda implica che l'acquirente subentri nei contratti esistenti non personali e nei beni aziendali, con eventuali esclusioni specificate.
- La successione nella proprietà o nei contratti dell'azienda non equivale a succedere nella qualità di imprenditore.
Indice
Differenze tra impresa e azienda
I termini impresa e azienda assumono nel linguaggio tecnico giuridico significati diversi.
Impresa: è un attività, e come si desume dalla nozione legislativa di imprenditore articolo 2082 del c.c ovvero l' attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.
L' azienda: è un complesso di beni e secondo la definizione che ne dà l' articolo 2555 il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l' esercizio dell'impresa.
Ruolo dell'imprenditore e beni aziendali
L' imprenditore non è necessariamente colui che è anche proprietario degli strumenti di produzione, la proprietà degli strumenti di produzione dà luogo, nel linguaggio economico, alla figura del capitalista, mentre la figura dell'imprenditore è colui che utilizza, a proprio rischio, gli strumenti di produzione, propri o altrui, del processo produttivo. La qualificazione di un bene come bene aziendale dipende , esclusivamente, dalla destinazione data al bene dall'imprenditore. Non è richiesto che i beni appartengano all'imprenditore è sufficiente che egli disponga su ciascun bene un titolo giuridico che gli permetta di utilizzarli per l' esercizio dell'impresa. Basta anche solo un titolo meramente obbligatorio come un contratto d'affitto.
Ovvero l' ipotesi in cui l' imprenditore ceda ad altri la propria azienda, o la dia in usufrutto o affitto.
Articolo 2556 : per le imprese soggette a registrazione i contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà o il godimento dell'azienda devono essere provati per iscritto, salva l' osservanza delle forme stabilite dalla legge per il trasferimento dei singoli beni che compongono l' azienda o per la particolare natura del contratto.
La forma: scritta è dunque richiesta solo per la prova del contratto e non per la sua validità, è richiesta per le imprese soggette a registrazione, con esclusione cioè delle imprese agricole, piccole imprese, accessorie degli enti pubblici. Le forme richieste per la validità del trasferimento dell' azienda sono quelle necessarie, secondo i principi generali, per il trasferimento dei singoli beni che compongono l' azienda: se nell' azienda sia ricompreso un immobile, il trasferimento dell'azienda o l' usufrutto dell'azienda o il suo affitto ultra novennale richiederà, a norma dell' art.1350 la forma dell' atto pubblico o la scrittura privata sotto pena la nullità. Ciò significa che l' azienda non ha una propria legga di circolazione, essa circola secondo forme di circolazione proprie dei singoli beni che la compongono.
Effetti e limiti del trasferimento
Effetti: non occorre in sede di trasferimento dell'azienda, la specificazione dei singoli beni che la compongono: i beni si trasferiscono all' acquirente dell'azienda sono quelli identificabili come beni aziendali, ossia i beni che presentano il comune carattere di beni organizzati dall' imprenditore, alienante per l' esercizio della propria impresa. È invece necessario la menzione espressa di quei beni aziendali che , per volontà delle parti, vengono esclusi dal trasferimento.
Limiti: il trasferimento di una pluralità di beni produttivi può essere qualificato, giuridicamente, come trasferimento di azienda solo quando il complesso dei beni trasferiti possa essere di per se solo, idoneo ad un esercizio d' impresa.c' è limite quantitativo minimo al di sotto del quale non si tratta di trasferimento d'azienda ma come trasferimento di una mera pluralità di beni.
Successione e contratti aziendali
Successione: il trasferimento dell' azienda comporta per l' acquirente la successione dell'impresa. È tecnicamente impropria però , la successione è un fenomeno che attiene ai rapporti giuridici : si può succedere nella qualità di proprietario, nel qualità di creditore, non si può succedere nella qualità d' imprenditore.
Successione nei contratti relativi all' azienda ceduta.
Articolo 2558: se non è pattuito diversamente, l' acquirente dell'azienda subentra nei contratti stipulati per l' esercizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere personale. Se un azienda si compone, in parte, di beni appartenenti all' imprenditore e in parte di beni che l' imprenditore ha in locazione, il trasferimento dell'azienda sarà per i primi trasferimento della proprietà e per i secondi cessione dei contratti.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra impresa e azienda secondo il linguaggio tecnico giuridico?
- Quali sono i requisiti per la circolazione dell'azienda?
- Quali sono gli effetti del trasferimento di un'azienda?
- Cosa comporta la successione nel trasferimento dell'azienda?
- Quali sono i limiti per qualificare un trasferimento come trasferimento di azienda?
L'impresa è un'attività economica organizzata per la produzione o lo scambio di beni o servizi, mentre l'azienda è un complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.
Per le imprese soggette a registrazione, i contratti di trasferimento della proprietà o godimento dell'azienda devono essere provati per iscritto, rispettando le forme stabilite dalla legge per il trasferimento dei singoli beni.
Non è necessaria la specificazione dei singoli beni trasferiti, ma è richiesta la menzione espressa dei beni aziendali esclusi dal trasferimento. I beni trasferiti devono essere identificabili come beni aziendali organizzati dall'imprenditore.
L'acquirente succede nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda, a meno che non abbiano carattere personale, ma non può succedere nella qualità di imprenditore.
Il trasferimento deve riguardare un complesso di beni idoneo all'esercizio di un'impresa; al di sotto di un certo limite quantitativo, si tratta solo di trasferimento di una pluralità di beni.