Nanako
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Concetti Chiave

  • I diritti reali sono legati a un bene e attribuiscono al titolare un potere diretto e istantaneo su di esso, senza necessità di cooperazione con altri.
  • Esistono due principali categorie di diritti reali: il diritto di proprietà e i diritti reali di godimento, come l’usufrutto e le servitù prediali.
  • Le caratteristiche fondamentali dei diritti reali includono patrimonialità, assolutezza, immediatezza e tipicità, determinando la loro applicazione e limitazioni.
  • Il diritto di proprietà, riconosciuto dalla Costituzione italiana, può essere pubblico o privato e può essere espropriato per motivi di interesse generale.
  • L'usufrutto consente a un soggetto di godere dei benefici di un bene altrui, mantenendo la destinazione economica invariata, e si estingue alla morte dell'usufruttuario.

In questo appunto viene riportata una spiegazione sui diritti reali, le tipologie esistenti, quali sono le caratteristiche fondamentali di questi diritti, andando poi ad approfondire cosa sono e quali sono i diritti reali di proprietà e di godimento.

Indice

  1. Cosa sono i diritti reali
  2. Tipologie di diritti reali
  3. Peculiarità dei diritti reali
  4. Diritto reale di proprietà
  5. Aspetti fondamentali del diritto di proprietà nell’articolo 42
  6. Diritto reale di godimento
  7. L’usufrutto

Cosa sono i diritti reali

I diritti reali sono definiti in tal modo perché hanno la caratteristica di essere legati ad un bene o ad una cosa (dal latino “res”= “cosa”), il principale diritto reale che un soggetto può avere su una cosa è il diritto di proprietà.

I diritti reali sono “soggettivi” e come tali hanno la caratteristica di attribuire un potere istantaneo e diretto al titolare su un bene. Questo vuol dire che il titolare non ha bisogno di cooperazione con altri soggetti per poter soddisfare il proprio interesse, ovvero per poter esercitare il proprio diritto. Di conseguenza la caratteristica dell’immediatezza e la possibilità di avere un diritto diretto sul bene andrà a qualificare tutti i diritti reali. Oltre al diritto di proprietà, esistono anche diritti reali cosiddetti “minori” perché attribuiscono al loro titolare delle limitazioni.

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Tipologie di diritti reali

In merito ai diritti reali, è possibile distinguerli in categorie che vanno a comporre l’ordinamento giuridico italiano. I diritti reali possono essere suddivisi in due grandi categorie: la prima riguarda il diritto di proprietà, quello più esteso, e il diritto reale su cosa altrui che a sua volta possiede la sottocategoria rappresentata dal diritto di garanzia (il pegno e l’ipoteca); la seconda categoria è il diritto di godimento che comprende l’usufrutto, le servitù prediali, l’uso o abitazione e la superficie.

Peculiarità dei diritti reali

I caratteri posseduti dai diritti reali sono numerosi, ma i più importanti sono quattro: si ricorda la patrimonialità, carattere posseduto dai diritti soggettivi patrimoniali che hanno ad oggetto un bene che può essere sottoposto a valutazioni economiche. In questo caso l’oggetto dei diritti reali può essere stabilito da un punto di vista economico. Un altro carattere è l’assolutezza, in quanto i diritti reali possono essere validi per tutti e non solo per un determinato soggetto. Un ulteriore carattere è l’immediatezza: grazie a ciò, il titolare può scegliere in libertà senza l’intervento di altri soggetti. L’ultimo carattere è la tipicità, attraverso cui il legislatore prevede un numero chiuso di diritti reali e i soggetti non possono crearne ulteriori.

Diritto reale di proprietà

Il diritto reale di proprietà rappresenta uno dei diritti soggettivi ampiamente diffusi. La sua importanza è dovuta anche dalla sua presenza all’interno della Costituzione Italiana che stabilisce nell’articolo 42 che la proprietà può essere intesa sia come un bene pubblico che privato. I beni economici possono essere posseduti dallo Stato e dai privati e la proprietà privata è tutelata dalla legge. Inoltre la proprietà, secondo la legge, può essere anche espropriata per motivi di varia natura.

Aspetti fondamentali del diritto di proprietà nell’articolo 42

Le caratteristiche del diritto di proprietà garantite dalla Costituzione sono molteplici. Quando si parla di proprietà, essa può essere sia pubblica che privata; quindi, il titolare può essere lo Stato oppure un comune soggetto. La proprietà privata è ammessa e tutelata dalla legge ma con delle limitazioni, che ne influenzano le modalità di acquisto e di uso. I limiti che vengono imposti sono decisi per salvaguardare la funzione sociale della proprietà e la possibilità di metterla a disposizione di tutti. Inoltre il diritto di proprietà non è considerato un diritto inviolabile anzi, in determinati casi, questo diritto può essere soggetto ad esproprio da parte delle autorità competenti.

Diritto reale di godimento

La proprietà di un determinato bene tocca ad uno o più soggetti che hanno la capacità di usufruire di quel determinato bene. Il proprietario del bene, se vuole, può anche decidere di donare il proprio diritto di godimento ad un’altra persona, senza perdere il titolo di proprietario di quel bene.

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L’usufrutto

Alla categoria del diritto reale di godimento appartiene l’usufrutto, che sfrutta il diritto di usufruire e godere di tutti i benefici naturali e civili di un bene altrui come, per esempio, un appartamento sottoposto ad usufrutto, mantenendo inalterata la destinazione economica. I soggetti coinvolti sono l’usufruttuario e il nudo proprietario. Per esempio, l’usufruttuario può raccogliere i frutti di un terreno di cui sta godendo dell’usufrutto, però ha delle limitazioni come quella di non modificare la destinazione del terreno trasformandolo in altro, perché il diritto di disposizione spetta solamente al nudo proprietario. Oppure un appartamento può essere oggetto di usufrutto. L'usufruttuario è il soggetto che pur non avendo il diritto di proprietà sull'appartamento può usarlo abitandolo con la sua famiglia, godere di tutti i benefici annessi ma non può modificarne, anche in questo caso la disposizione. Il diritto reale di usufrutto ha una durata limitata: infatti alla morte dell’usufruttario, l'usufrutto si estingue e non viene trasmesso agli eredi. Di conseguenza, il proprietario del bene riacquisterà la pienezza delle sue facoltà di godimento secondo le proprie esigenze.

Domande da interrogazione

  1. Cosa sono i diritti reali?
  2. I diritti reali sono diritti soggettivi legati a un bene, che attribuiscono al titolare un potere diretto e immediato su di esso, senza necessità di cooperazione con altri soggetti.

  3. Quali sono le principali tipologie di diritti reali?
  4. Le principali tipologie di diritti reali sono il diritto di proprietà e il diritto reale su cosa altrui, che include il diritto di garanzia e il diritto di godimento, come l'usufrutto e le servitù prediali.

  5. Quali sono le peculiarità dei diritti reali?
  6. Le peculiarità dei diritti reali includono la patrimonialità, l'assolutezza, l'immediatezza e la tipicità, che ne definiscono la natura e l'applicazione.

  7. Cosa stabilisce l'articolo 42 della Costituzione Italiana riguardo al diritto di proprietà?
  8. L'articolo 42 stabilisce che la proprietà può essere pubblica o privata, è tutelata dalla legge, ma può essere soggetta a limitazioni e espropri per motivi di interesse generale.

  9. Cos'è l'usufrutto e quali sono le sue caratteristiche principali?
  10. L'usufrutto è un diritto reale di godimento che permette di utilizzare e beneficiare di un bene altrui, mantenendo inalterata la sua destinazione economica, e si estingue alla morte dell'usufruttuario.

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