Concetti Chiave
- Il Senato italiano ha meno rappresentatività rispetto alla Camera dei deputati, a causa di senatori non elettivi e restrizioni di età per gli elettori.
- Nel 2018, 46,6 milioni di cittadini hanno votato per il Senato rispetto ai 50,7 milioni per la Camera, evidenziando una differenza significativa nell'elettorato.
- La parità funzionale delle due Camere italiane è unica rispetto ad altri sistemi bicamerali dove le funzioni e composizione variano.
- Negli stati federali o regionali, una delle Camere spesso rappresenta le istanze territoriali, con diversi modelli di rappresentanza tra stati.
- Esempi di rappresentanza uguale tra stati includono il Senato statunitense e quello argentino, mentre il Bundesrat tedesco adotta una rappresentanza proporzionale alla popolazione.
Differenza di rappresentatività fra i due rami del Parlamento
La natura paritaria delle due Camere potrebbe essere discussa alla luce del principio democratico, uno dei principi supremi dell’ordinamento costituzionale: infatti, il Senato non solo ha un piccolo numero di senatori che non sono elettivi, ma soprattutto rappresenta ben sette classi annuali di cittadini in meno (non concorrono a eleggerlo coloro che, pur avendo la maggiore età, hanno meno di 25 anni).
Se dunque resta un punto fermo l’identità di funzioni, difficilmente si può negare che la rappresentatività, e quindi la legittimazione, del Senato siano per volontà del costituente inferiori rispetto a quelle della Camera dei deputati. Per eleggere il Senato, nelle elezioni del 2018, hanno avuto titolo a concorrere 46,6 milioni di cittadini contro i 50,7 milioni di cittadini elettori della Camera. La differenza dell’età di voto, insieme alle differenze nel meccanismo di trasformazione dei voti in seggi, possono comportare equilibri politici diversi nelle due Camere, con effetti sulla funzionalità della forma di governo, in caso di elezioni nelle quali si fronteggino partiti o coalizioni di consistenza analoga (come successe, in modi diversi, nel 1994, 1996, 2006 e 2013).Il Parlamento italiano è composto da due Camere che sono entrambe espressione della sovranità popolare e hanno le medesime funzioni. Ciò costituisce una peculiarità rispetto alla maggior parte degli altri parlamenti. Negli ordinamenti contemporanei il bicameralismo raramente è paritario ed è sempre differenziato, in quanto i due rami del Parlamento sono composti in modo differente e hanno funzioni diverse.
In particolare, una delle caratteristiche degli stati federali, e talvolta anche degli stati regionali, è quella di avere una camera che rappresenti le istanze territoriali. La seconda camera in uno stato federale può essere strutturata in forme diverse. Per quanto concerne il numero dei rappresentanti che spettano ai singoli stati federati, vi sono casi in cui la rappresentanza è uguale per ciascuno stato, mentre in altri casi essa è rapportata alla popolazione. Esempi del primo modello sono il Senato statunitense, il Senato argentino, il Senato brasiliano, il Senato australiano, il Consiglio degli stati svizzero; esempi del secondo sono il Bundesrat tedesco e quello austriaco.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale nella rappresentatività tra la Camera dei deputati e il Senato in Italia?
- Come influisce la differenza di età di voto tra le due Camere sull'equilibrio politico?
- In che modo il bicameralismo italiano si differenzia da quello di altri stati?
La differenza principale è che il Senato rappresenta sette classi annuali di cittadini in meno rispetto alla Camera, poiché non possono votare coloro che hanno meno di 25 anni, riducendo così la sua rappresentatività e legittimazione.
La differenza di età di voto, insieme ai meccanismi di trasformazione dei voti in seggi, può portare a equilibri politici diversi nelle due Camere, influenzando la funzionalità della forma di governo, specialmente in elezioni con partiti o coalizioni di forza simile.
Il bicameralismo italiano è paritario, con entrambe le Camere che hanno le stesse funzioni, a differenza di molti altri stati dove il bicameralismo è differenziato, con le due Camere composte in modo diverso e con funzioni distinte.