Concetti Chiave
- La Costituzione italiana è entrata in vigore il 1° gennaio 1948, sostituendo lo Statuto Albertino concesso da Carlo Alberto.
- L'assemblea costituente è stata eletta il 2 giugno 1946 e ha nominato una commissione di 75 deputati per redigere la nuova Costituzione.
- La Costituzione è formata da 139 articoli suddivisi in principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini, e l'ordinamento della Repubblica.
- I 12 principi fondamentali stabiliscono i valori della Repubblica, mentre la prima parte copre diritti civili, sociali, economici e politici.
- La seconda parte descrive l'ordinamento dello Stato, includendo Parlamento, Presidente, Governo, Magistratura, e garanzie costituzionali.
Indice
La nascita della Costituzione italiana
La Costituzione è entrata in vigore il 1 Gennaio del 1948, prima della sua entrata in vigore in Italia era presente lo Statuto Albertino, concesso da Carlo Alberto per il suo popolo. Il 2 Giugno 1946, il popolo elesse un'assemblea costituente di cui facevano parte molti partiti che, a sua volta, nominò una commissione ristretta formata da 75 deputati ai quali fu dato il compito di scrivere la nuova Costituzione. I lavori durarono 1 anno e mezzo poiché la commissione era formata da diversi partiti con idee diverse.
Il 27/12/1947, il capo provvisorio Enrico de Nicola la firma e la promulga.
Struttura della Costituzione
la Costituzione è formata da 139 articoli (abbreviati in art.) suddivisi in:
- 12 principi fondamentali: sono i pilasti (le basi) su cui si basano gli altri articoli. I 12 principi sono i valori su cui crede la nostra Repubblica.
- prima parte: "Diritti e doveri dei cittadini" e vanno dall'art. 13 all'art. 54. In questa parte vi sono: i diritti civili (che riguardano i diritti della persona), i diritti sociali (i diritti che riguardano la famiglia,la salute,l'istruzione), i diritti economici(riguardano il lavoratore subordinato,l'iniziativa economica e la proprietà privata), i diritti politici (votare,creare partiti politici,pagare i tributi...)
Ordinamento della Repubblica
- seconda parte: "Ordinamento della Repubblica". In questa parte sono descritti uno per uno gli organi dello Stato e i loro poteri sul popolo perché in questo modo lo Stato, che si trova in una posizione superiore rispetto al popolo, non possa abusare dei suoi poteri. In questa parte sono descritti il Parlamento (art.55 - art.82), il Presidente della Repubblica (art.83 - art.91), il Governo (art.93 - art.100), la Magistratura (art.101 - art.113), le regioni le province e i comuni (art.114 - art.133), e le garanzie costituzionali , in modo particolare la Corte Costituzionale (art.134 - art.139).
Disposizioni transitorie e finali
- in fondo: si trovano le "disposizioni transitorie e finali" scritti in numero romano (I-XVIII). Le disposizioni servivano a regolare il passaggio tra monarchia e repubblica (ad esempio si parlava del capo provvisorio dello Stato, oppure si parlava dei Savoia che furono condannati all'esilio ma poi nel 2002 furono fatti rientrare).
Domande da interrogazione
- Quando è entrata in vigore la Costituzione italiana e quale documento la precedeva?
- Qual è la struttura della Costituzione italiana?
- Qual è il ruolo delle disposizioni transitorie e finali nella Costituzione italiana?
La Costituzione italiana è entrata in vigore il 1 Gennaio 1948, sostituendo lo Statuto Albertino concesso da Carlo Alberto.
La Costituzione è composta da 139 articoli suddivisi in 12 principi fondamentali, una prima parte sui diritti e doveri dei cittadini, una seconda parte sull'ordinamento della Repubblica, e le disposizioni transitorie e finali.
Le disposizioni transitorie e finali regolano il passaggio dalla monarchia alla repubblica, includendo questioni come il capo provvisorio dello Stato e l'esilio dei Savoia.