Concetti Chiave
- La Corte costituzionale è un organo giurisdizionale con competenze "super-legislative", capace di annullare la volontà del legislatore ordinario.
- Giudica sulla legittimità costituzionale di leggi e atti di Stato e Regioni, nonché sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e tra Stato e Regioni.
- La Corte è composta da quindici giudici: un terzo nominato dal Presidente della Repubblica, un terzo dal Parlamento e un terzo dalle supreme magistrature ordinarie e amministrative.
- In casi di reati presidenziali, la Corte è integrata con 16 membri scelti da un elenco di cittadini eleggibili a senatore, raggiungendo almeno 21 giudici.
- La composizione della Corte assicura un equilibrio tra alta qualità tecnico-giuridica e sensibilità politica.
Funzioni della Corte costituzionale
Una Corte costituzionale è un organo giurisdizionale dotato di speciali competenze, definite anche "super-legislative" perché in grado di vanificare la volontà espressa dal legislatore ordinario.
In base all'art. 134 della Costituzione, la Corte costituzionale giudica sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni, sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra Regioni e sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione. Di grande rilevanza sono i giudizi sui conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato e tra Stato e regioni.
Inoltre spetta alla Corte giudicare l'ammissibilità delle richieste di referendum abrogativo.
Composizione della Corte costituzionale
L'art. 135 comma 1 della Costituzione afferma che «la Corte costituzionale è composta di quindici giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ad amministrative» (di questi, tre sono eletti da un collegio del quale fanno parte il presidente, il procuratore generale, i presidenti di sezione, gli avvocati generali, i consiglieri e i sostituti procuratori generali della Cassazione; uno da un collegio del quale fanno parte il presidente, i presidenti di sezione ed i consiglieri del Consiglio di Stato; uno da un collegio del quale fanno parte i presidente, i presidenti di sezione, i consiglieri, il procuratore generale ed i viceprocuratori generali della Corte dei conti - art. 2, comma 1, lettere a), b) e c) della legge n. 87 dell'11 marzo 1953). Accanto alla composizione ordinaria la Corte conosce una composizione integrata, che si ha ogni volta che la Corte è chiamata a giudicare dei reati presidenziali di alto tradimento e di attentato alla costituzione, previa messa in stato di accusa del Capo dello Stato dal Parlamento in seduta comune a maggioranza assoluta dei suoi membri. In tal caso la Corte è integrata con 16 membri tratti a sorte da un elenco di cittadini eleggibili a senatore che il Parlamento compila ogni nove anni mediante l’elezione con le stesse modalità stabilite per la nomina dei giudici ordinari. In tal caso la Corte deve essere composta da almeno 21 giudici e quelli aggregati devono essere la maggioranza.
In questo modo si ha un organo equilibrato; equilibrio che risiede nel carattere misto dell’organo con un’alta qualità tecnico-giuridica ed una sensibilità politica.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali competenze della Corte costituzionale?
- Come viene composta la Corte costituzionale?
- Cosa accade quando la Corte deve giudicare reati presidenziali?
- Qual è l'importanza dell'equilibrio nella composizione della Corte?
La Corte costituzionale giudica sulla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti dello Stato e delle Regioni, sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e tra Stato e Regioni, e sulle accuse contro il Presidente della Repubblica.
La Corte è composta da quindici giudici: un terzo nominato dal Presidente della Repubblica, un terzo dal Parlamento in seduta comune, e un terzo dalle supreme magistrature ordinarie e amministrative.
In caso di reati presidenziali, la Corte è integrata con 16 membri tratti a sorte da un elenco di cittadini eleggibili a senatore, raggiungendo almeno 21 giudici, con la maggioranza composta da membri aggregati.
L'equilibrio nella composizione della Corte garantisce un organo con alta qualità tecnico-giuridica e sensibilità politica, essenziale per il suo ruolo giurisdizionale.