Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Corte dei Conti, prevista dall'art.100 della Costituzione italiana, è indipendente dal potere esecutivo e svolge funzioni di controllo preventivo e successivo sulla gestione del bilancio statale.
  • Essa possiede anche una funzione giurisdizionale limitata alla responsabilità dei funzionari pubblici in materia di contabilità e pensioni.
  • La Corte si compone di sei sezioni principali e altre secondarie, e verifica gli atti governativi per accertare la loro conformità alle leggi e al bilancio statale.
  • In caso di discrepanze nei decreti del Governo, la Corte può bloccarli o approvarli con riserva, riferendo al Parlamento se necessario.
  • Il controllo successivo della Corte assicura la corrispondenza tra le spese effettuate e gli atti autorizzati, culminando nella "parificazione" del rendiconto generale dello Stato.

Corte dei Conti: composizione e funzioni di controllo

La Corte dei Conti è un organo di Stato previsto dall’art.100 della Costituzione italiana. Ha un’antica tradizione, è indipendente dal potere esecutivo ed istituzionalmente è preposto alla funzione di controllo preventivo di legittimità degli atti del Governo e di controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Ha anche una funzione giurisdizionale limitata alla materia di contabilità pubblica, cioè la responsabilità dei pubblici funzionari per danni causati all’amministrazione o dei pubblici funzionari che maneggiano denaro (= agenti contabili).

La sua funzione giurisdizionale si estende anche alla materia pensionistica, cioè a tutto ciò che riguarda le pensioni degli impiegati dello Stato. Verifica infine la gestione finanziaria degli enti sovvenzionati dallo Stato cioè degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria.

La Corte dei Conti si compone di sei sezioni principali a cui se ne aggiungono altre secondarie. Per consentire alla Corte dei Conti di esplicare un controllo preventivo, il Governo è tenuto a presentarle tutti i decreti del Capo di Stato, tutti gli atti che influiscono sul bilancio statale e tutti i contratti relativi ad importi di un certo rilievo; tali atti vengono valutati per accertare che in essi non esistano dei vizi, che non siano in contrasto con le leggi e che corrispondano esattamente a quanto inserito nel bilancio statale. Se la corte riscontra qualche difetto, il visto non viene apposto per cui l’atto viene bloccato. Se il Consiglio dei ministri, con decisione motivata, richiede alla Corte di far passare comunque il provvedimento, essa esamina di nuovo il caso a sezioni riunite e se ritiene di nuovo che il caso non possa essere approvato, essa appone il visto con riserva e riferisce sulla questione al Parlamento. Quando la spesa eccede i limiti del bilancio, il visto con riserva non può essere concesso per cui l’atto non ha efficacia dato che manca della necessaria approvazione.

Oltre al controllo preventivo, esiste anche il controllo successivo. Esso si attua sull’effettiva corrispondenza tra le spese fatte e gli atti che li autorizzano e che sono stati già sottoposti al controllo preventivo. Questo controllo si aggiunge a quello esclusivamente contabile effettuato dalla Ragioneria generale dello Stato. Alla Corte dei Conti viene sottoposto anche il rendiconto generale dello Stato che viene confrontato con le leggi di bilancio. L’approvazione da parte della corte dei Conti si chiama “parificazione”. A questa delibera viene allegata una relazione presentata al parlamento sul modo con cui viene amministrato il denaro pubblico.
Presso la Corte è istituita anche la Procura generale. Il ruolo del procuratore è di agire come difensore degli interessi dello Stato nei giudizi davanti alla Corte, oppure come Pubblico Ministero per accertare la responsabilità di funzionari statali.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale della Corte dei Conti?
  2. La Corte dei Conti ha la funzione di controllo preventivo di legittimità degli atti del Governo e di controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato, oltre a una funzione giurisdizionale limitata alla contabilità pubblica e alla materia pensionistica.

  3. Come si compone la Corte dei Conti?
  4. La Corte dei Conti si compone di sei sezioni principali, con altre sezioni secondarie, per svolgere le sue funzioni di controllo e giurisdizionali.

  5. Cosa accade se la Corte dei Conti riscontra difetti in un atto del Governo?
  6. Se la Corte dei Conti riscontra difetti in un atto, il visto non viene apposto e l'atto viene bloccato. Se il Consiglio dei ministri richiede di far passare comunque il provvedimento, la Corte esamina di nuovo il caso e, se non approvato, appone il visto con riserva e riferisce al Parlamento.

  7. Qual è il ruolo della Procura generale presso la Corte dei Conti?
  8. La Procura generale agisce come difensore degli interessi dello Stato nei giudizi davanti alla Corte e come Pubblico Ministero per accertare la responsabilità dei funzionari statali.

Domande e risposte

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