Concetti Chiave
- Rousseau sostiene che l'uscita dallo stato di natura ha creato disuguaglianze e negato la libertà originaria degli individui.
- Nel "Contratto sociale", Rousseau cerca una forma di unione che protegga gli individui e permetta loro di obbedire solo a se stessi.
- Il contratto sociale trasferisce i diritti naturali allo Stato, che li restituisce come diritti civili, garantendo libertà ed uguaglianza.
- Rousseau considera la perdita dello stato naturale irreversibile e introduce il concetto di libertà politica esistente solo all'interno dello Stato.
- Contrariamente a Locke, Rousseau crede che la libertà si realizzi solo nello Stato, ispirandosi ai principi democratici dell'antica Grecia.
Contratto sociale secondo Rousseau
La circoscrizione della proprietà privata e l’uscita degli uomini dallo stato di natura hanno determinato, secondo Rousseau, una situazione di disuguaglianza tra gli individui e da ciò è scaturita la perdita della naturale condizione di innocenza e felicità e, di conseguenza, la negazione della libertà.
Nella sua opera più famosa, «Du contract social», Rousseau analizza la condizione dell’uomo allontanatosi dallo stato di natura.
Secondo Rousseau, la perdita dello stato di natura è un processo irreversibile (analogia con la crescita personale). Rousseau sostiene dunque che la condizione di libertà naturale non possa mai essere recuperata. Ciò dà origine a un interrogativo: in che modo l’uomo può essere libero? Per rispondere a questa domanda, Rousseau introduce il concetto di libertà politica: egli sostiene che la libertà esiste solo all’interno dello Stato. Ciò contrasta il pensiero di Locke, il quale asseriva invece che la libertà esiste anche al di fuori dello Stato. Dopo aver circoscritto il concetto di libertà, considerata implicita nello stato di natura dell’uomo e dunque ormai perduta, Rousseau elabora il concetto di democrazia, tratto dal mondo dell’antica Grecia.