Concetti Chiave
- Il contratto estimatorio coinvolge la consegna di beni mobili con l'obbligo di pagamento, salvo restituzione entro un termine.
- Il rivenditore è esentato dal rischio di mancata vendita, che rimane a carico del produttore o fornitore.
- È comunemente usato per distribuire giornali, libri e oreficeria, dove solo i beni venduti devono essere pagati.
- Il contratto si perfeziona con la consegna e il ricevente assume il rischio di perdita accidentale dei beni.
- Chi consegna i beni non può disporne fino alla restituzione, e non sono sequestrabili dai creditori del ricevente.
Indice
Definizione e caratteristiche del contratto estimatorio
Il contratto estimatorio è il contratto con cui una parte consegna una o più cose mobili all'altra parte che si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito. Il contratto estimatorio nella pratica viene anche chiamato contratto in conto deposito.
Al contrario di quanto avviene con la concessione di vendita e con il franchising, con questo contratto il rivenditore viene sollevato del rischio della mancata vendita delle merci: questo rischio rimane, infatti, a carico del produttore.
Esempi pratici di utilizzo
Si tratta del contratto acui si ricorre normalmente per la distribuzione di giornali, libri o anche oggetti di oreficeria.
L'editore, per esempio, consegna in conto deposito al giornalaio un certo numero di copie di giornali e questi si impegna a pagare solo le copie vendute e a restituire quelle invendute, il rischio della mancata vendita rimane perciò solo a carico dell’editore.
Obblighi e rischi del ricevente
Il contratto estimatorio è un contratto reale, in quanto si perfeziona con la consegna della cosa. Chi riceve la cosa assume il rischio del perimento per caso fortuito della cosa stessa: egli, infatti, è tenuto a pagare il prezzo se la restituzione della cosa diventa impossibile per causa a lui non imputabile.
Colui che ha consegnato la cosa perde i poteri di disporne, ossia il potere di venderla ad altri, fino a che la cosa non sia stata restituita (questo potere spetta soltanto al ricevitore).
I creditori di quest'ultimo non posso sottoporre la cosa a sequestro o a pignoramento, finché non sia stato pagato il prezzo.