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Concetti Chiave

  • Il paziente ha subito un intervento di chirurgia bariatrica nel 1988 per grave obesità, con conseguente sindrome da malassorbimento comune a tale procedura.
  • Storia di alcolismo con epatopatia cronica, ipertensione portale e varici esofagee, rilevate tramite gastroscopia.
  • Ha subito un arresto cardiocircolatorio nel 2014 con esiti neurologici e cardiomiopatia dilatativa, trattata con impianto di defibrillatore cardiaco.
  • Il trattamento farmacologico include beta-bloccanti, antiepilettici, benzodiazepine, antidepressivi e nutrizione parenterale per malnutrizione severa.
  • Il paziente mostra segni di malnutrizione con deficit di vitamine e oligoelementi, evidenziata da un BMI di 14 kg/m2, e un miglioramento è stato osservato con supplementazione vitaminica.

Raccolta anamnestica nel reparto di medicina interna

L’anamnesi patologica remota riporta:
    • 1988, Obesità grave sottoposta ad intervento di chirurgia bariatrica di diversione biliopancreatica con successiva sindrome iatrogena da malassorbimento (estremamente frequente con questi tipi di intervento chirurgico). Questa metodica divide l'intestino tenue in due tubi:
    in uno passeranno gli alimenti e nell'altro le secrezioni biliopancreatiche provenienti dal fegato e dal pancreas. L'incontro tra succhi e cibo avviene solo per un breve tratto, a 100 centimetri dalla valvola ileocecale. Il paziente che si sottopone a questa procedura può anche evitare di seguire diete fortemente stringenti.
    • Potus (alcolismo) e conseguente epatopatia cronica a genesi esotossica con ipertensione portale e
    varici esofagee grado Fl (rilevate con gastroscopia l’anno precedente al ricovero).
    • Aprile 2014 arresto cardiocircolatorio (Aacc) complicato da anossia cerebrale e conseguenti esiti neurologici (disfagia, disartria, deficit motori, crisi tonico-cloniche generalizzate) in cardiopatia dilatativa (Fe=31%); cardiomiopatia dilatativa era verosimilmente dovuta all’alcolismo. Viene eseguita coronografia che risulta negativa, per cui si procede con impianto defibrillatore cardiaco impiantabile (Icd). Segue un periodo di riabilitazione presso struttura ospedaliera.
L’anamnesi farmacologica comprende:
    • Bisoprololo (beta-bloccante β1-selettivo)
    • Zonisamide (antiepilettico, che ha anche funzione anoressizzante tramite azione sui canali di sodio e calcio, prescritto al paziente sia per via della sua precedente obesità grave che per la crisi convulsiva durante Aacc)
    • Clonazepam (benzodiazepina)
    • Mirtazapina (antidepressivo per depressione maggiore)
    • Colecalciferolo
    • Olimel N7e 1500 ml/ die (nutrizione tramite Cvc) → corrisponde a 1700 kcal e contiene amminoacidi, lipidi, glucosio e azoto.
Carenziale da deficit B12 e folati? Il paziente ha un Bmi di 14 kg/m2, quindi severamente ridotto.
Infatti, nel paziente mostra una malnutrizione legata agli esisti neurologici dell’Acc (disfagia grave tanto da richiedere nutrizione parenterale) e della chirurgia bariatrica. Perciò vengono eseguiti gli esami ematici utili all’inquadramento della malnutrizione) e risultano alterati: albumina, linfocito, vitamina B6 e fosfati (probabilmente c’è anche una carenza marziale, andrebbe valutata la saturazione della transferrina).
Sepsi si esclude al momento dell’ingresso in reparto, perché gli indici di flogosi sono normali, le coprocolture e le sierologie virali negative.
Senza eseguire ulteriori trattamenti, si nota che con la sola somministrazione di vitamine (retinolo, colecalciferolo, alfa-tocoferolo, acido ascorbico, cocacarbossilasi tetraidrato, riboflavina, piridossina, cianocobalamina, acido folico, acido pantotenico, biotina, nicotinamide) e oligoelementi (cromo, selenio, molibdeno, iodio e fluoro) ha permesso un aumento graduale della conta piastrinica, che dagli iniziali 55.000/mmc era ulteriormente scesa a 20.000/mmc per vari motivi (22.000 → 28.000 → 44.000 → 83.000 → 107.000 per mmc)

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali condizioni mediche del paziente riportate nell'anamnesi patologica remota?
  2. Il paziente ha una storia di obesità grave trattata con chirurgia bariatrica, alcolismo con conseguente epatopatia cronica, arresto cardiocircolatorio con esiti neurologici e cardiomiopatia dilatativa.

  3. Quali farmaci sono inclusi nell'anamnesi farmacologica del paziente?
  4. Il paziente assume Bisoprololo, Zonisamide, Clonazepam, Mirtazapina, Colecalciferolo e Olimel N7e per la nutrizione parenterale.

  5. Quali carenze nutrizionali sono state identificate nel paziente?
  6. Il paziente presenta malnutrizione con deficit di vitamina B12, folati, albumina, linfociti, vitamina B6 e fosfati, probabilmente anche carenza marziale.

  7. Come è stata gestita la conta piastrinica bassa del paziente?
  8. La somministrazione di vitamine e oligoelementi ha permesso un aumento graduale della conta piastrinica, migliorando da 20.000/mmc a 107.000/mmc.

Domande e risposte