Concetti Chiave
- Il sistema di membrane interne include REL, RER, Apparato di Golgi e lisosomi, tutti interconnessi per il trasporto di vescicole contenenti proteine e altre sostanze.
- L'Apparato di Golgi è composto da saculi appiattiti che gestiscono vescicole in entrata e in uscita, specializzandosi in glicosidazione e polimerizzazione di oligosaccaridi.
- Il destino delle vescicole include l'espulsione di materiali, formazione della lamella mediana e fusione con lisosomi o vacuoli.
- Il citoscheletro fornisce sostegno e stabilità alla cellula ed è composto da microfilamenti, filamenti intermedi e microtubuli, ciascuno con ruoli specifici nei movimenti e struttura cellulare.
- I microcorpi comprendono perossisomi e gliossisomi, che svolgono funzioni specifiche come la trasformazione dei grassi in zuccheri e la gestione dell'acqua ossigenata attraverso l'enzima catalasi.
• REL
• RER
• Apparato di Golgi
• Lisosomi
Sono tutti interconnessi tra loro
Interconnessione tra organelli cellulari
REL e RER fanno delle vescicole che vanno verso l’apparato del Golgi e verso i vacuoli. Le vescicole sono formate dal doppio strato fosfolipidico e contengono proteine e altre sostanze.
Apparato del Golgi -> insieme di saculi appiattiti disposti in modo arcuato che hanno la capacità di assorbire vescicole in entrata (zona cis) e di produrre vescicole in uscita (zona trans). Ha due funzioni:
• Glicosidazione -> es. una vescicola del RER porta una proteina e nell’apparato di golgi avviene la glicosidazione della proteina dando origine a un enzima attivo. Può avvenire in presenza di lipidi
• Polimerizzazione di oligosaccaridi (piccoli zuccheri) es. pectine
• Fondersi con la membrana ed espellere il materiale oligosaccaridico
• Formazione della lamella mediana e della parete
• Fondere con un “lisosoma” o “prolisosoma” che nella cellula vegetale corrisponde al vacuolo]
Citoscheletro -> garantisce sostegno alla cellula, stabilizzandone la forma. Consente l’attuazione di vari tipi di movimenti cellulari. E’ costituito da microfilamenti, filamenti intermedi e microtubuli disposti a reticolo:
• Microfilamenti (7nm di diametro) -> stabilizza la forma cellulare, concorre ai movimenti di contrazione cellulare. Sono formati dall’actina (proteina), ha una forma globulare. Con altre actine forma un doppio filamento leggermente intrecciato. Gli organuli sono attaccati ai microfilamenti.
• Filamenti intermedi (8-12 nm di diametro) -> stabilizzano la struttura cellulare. Costituiti da proteine fibrose tipo la cheratina negli animali. Si inseriscono a livello delle membrane degli organuli e stabiliscono la posizione nel citoplasma. La lamina nucleare è formata da filamenti intermedi.
• Microtubuli (25nm di diametro) -> formati da un dimero di alfa e beta tubulina. Proteine che si aggregano a formare una struttura tubulosa cava. La cavità centrale è circondata da 13 catene di dimeri. Hanno una polarità strutturale: da una parte si attaccano e da un’altra si staccano (o si attaccano o si staccano).
Si irradiano da una regione specifica chiamata centro di organizzazione dei microtubuli es. centrioli della cellula animale o placche polari nella cellula vegetale. Determinano l’architettura cellulare ed in particolare nelle piante ad organizzare la parete. Partecipano ai cambiamenti di forma della cellula. Rappresentano delle piste lungo le quali proteine motrici rappresentano vescicole. Hanno un ruolo nella ripartizione dei cromosomi nelle cellule figlie durante la divisione cellulare. Sono associati alla forma e alla struttura di ciglia e flagelli.
Sono legati alla sintesi della cellulosa a livello della parete (celluloso-sintetasi). Sono importanti anche per il fuso mitotico.
Flagelli -> 9 coppie di microtubuli + 2 centrali. Sono legati tra loro mediante una proteina motrice chiamata dineina, che permette il movimento del flagello.
Centrioli -> 9 triplette di microtubuli disposti a 90° tra di loro. Nella cellula vegetale non si vedono, sono le placche polari. Non c’è la dineina perché non si muovono.
“Lisosomi” -> si chiama compartimento litico o vacuolo. Troviamo all’interno enzimi digestivi, tipici della cellula animale. Sono uguali ai lisosomi animali.
I microcorpi si dividono in:
• Perossisomi -> sono vescicole sferiche (0,5-1,5 micron) delimitate da una unità di membrana (uno strato fosfolipidico).
• Gliossisomi -> sono coinvolti nella trasformazione dei grassi di riserva in zuccheri. Svolgono un ruolo importante nella germinazione dei semi oleosi (ricchi di grassi come le arachidi, il girasole e le noci di cocco)
Avvengono reazioni che portano alla formazione di acqua ossigenata che è tossica per le membrane perché rompe lo strato fosfolipidico. Entrambi hanno l’enzima catalasi: un enzima specifico che spacca l’acqua ossigenata in acqua e ossigeno.
Domande da interrogazione
- Quali sono i componenti principali del sistema di membrane interne?
- Qual è la funzione principale dell'apparato di Golgi?
- Come si formano e quale destino hanno le vescicole nel sistema di membrane interne?
- Qual è il ruolo del citoscheletro nella cellula?
- Quali sono le funzioni dei microcorpi come perossisomi e gliossisomi?
I componenti principali del sistema di membrane interne sono il REL, RER, l'apparato di Golgi e i lisosomi, che sono tutti interconnessi tra loro.
L'apparato di Golgi ha due funzioni principali: la glicosidazione delle proteine e la polimerizzazione di oligosaccaridi, come le pectine.
Le vescicole si formano dal doppio strato fosfolipidico e possono fondersi con la membrana per espellere materiale, formare la lamella mediana e la parete, o fondersi con un lisosoma o prolisosoma.
Il citoscheletro garantisce sostegno alla cellula, stabilizzandone la forma e consentendo vari tipi di movimenti cellulari. È costituito da microfilamenti, filamenti intermedi e microtubuli.
I perossisomi sono coinvolti nella decomposizione dell'acqua ossigenata tossica, mentre gli gliossisomi trasformano i grassi di riserva in zuccheri, svolgendo un ruolo importante nella germinazione dei semi oleosi.